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teschio del  carnotaurus
Il Carnotaurus è un membro del gruppo di dinosauri noti col nome di carnosauri. Tale gruppo include alcuni dei più celebri e temibili dinosauri, per esempio i poderosi Tyrannosaurus Rex e Allosaurus. Queste creature hanno aspetti per molti versi assai simili, grazie alle teste imponenti e robuste e i denti, acuminati come coltelli di macelleria. Il carnotauro, scoperto in tempi relativamente recenti, aveva un cranio più breve e profondo del tirannosauro e piccole corna sugli occhi.
Carnotauro era uno terópode di 3 metri di altezza che  visse circa 70 milioni di anni fà in Patagônia ,Argentina.
aveva un aspetto insolito: il corpo era allungato e robusto, la coda ed il collo lunghi, le zampe posteriori lunghe e snelle, in contrasto con quelle anteriori tanto ridotte da sembrare atrofiche. Ma soprattutto, Carnotaurus possedeva un cranio incredibile, unico: tozzo, quasi più alto che lungo, con mandibola prognata e robusta, occhi piccoli a metà del muso e due bizzarre “corna” posizionate proprio sopra questi

In rapporto al corpo, lungo circa come tre utilitarie, il carnotauro possedeva arti anteriori di dimensioni sorprendentemente piccole. Le zampe posteriori lunghe e muscolose lo rendevano molto più agile degli altri carnosauri: poteva spiccare la corsa e balzare sulla preda di sorpresa. Si serviva forse degli artigli aguzzi per colpire e afferrare la preda, mentre con le potenti mascelle strappava brani di carne dalla vittima.

Inoltre possedeva dei denti che erano ,in proporzione abbastanza piccoli: molto più piccoli, per esempio, di quelli di Ceratosaurus, Dinosauro di dimensioni simili. Le fauci erano però fortissime: corte e munite di robustissimi attacchi per muscoli che conferivano al Carnotaurus un morso d’acciaio.
Come accennato poi, le zampe anteriori del Carnotauro erano davvero minuscole, anche più ridotte di quelle del Tyrannosaurus: l’omero aveva proporzioni quasi normali ma radio, ulna e mano erano ridicolmente corti. Non conosciamo nemmeno il numero delle sue dita: probabilmente erano 4, come in tutti i Ceratosauri, ma senza conoscere l’esatta struttura della mano non possiamo sapere se essa avesse o meno una qualche utilità.

Sebbene il carnotauro avesse un cranio assai robusto, riusciva a muoverlo agilmente perché era piuttosto leggero. Era infatti dotato di cavità laterali che ne dimiuivano il peso complessivo. Con uno strattone all'indietro del capo, il carnotauro era in grado di fare a pezzi la preda. I denti della mascella superiore affondavano nella carne lacerandola mentre quella inferiore teneva saldamente la presa. I denti erano ricurvi e lunghi circa 4 cm.

I resti del carnotauro furono trovati in Argentina nel 1985 nelle praterie semidesertiche della Patagonia. Fu una grande scoperta, perché dai fossili gli esperti poterono farsi un'idea dell'aspetto della pelle di questa creatura. Sulla superficie del corpo, dalla testa alla coda, c'erano file di piccoli rilievi a forma di cono; dalle gobbe più piccole, poste sulla testa, si dipartivano file di grandi scaglie irte, che sagomavano la zona attorno agli occhi e sulla parte superiore del muso.

Il carnotauro pesava più o meno come un'auto, era alto quasi come un elefante e correva sulle zampe posteriori. La lunga colonna vertebrale era come una trave portante, che sosteneva il peso sottostante. Lunghe costole dalla spalla all'anca fornivano ulteriore protezione e sostegno al dinosauro. Senza l'ausilio della lunga coda muscolosa, l'equilibrio di un carnotauro lanciato alla velocità massima sarebbe risultato precario. Il carnotauro la utilizzava per potersi muovere con sicurezza e agilità, per esempio quando allungava la testa in avanti per ghermire la preda, che si divincolava.

Le Corna: un particolare unico
Sulla sommità della testa corta e profonda il carnotauro aveva due corna piccole e piatte, che scorgevano sopra gli occhi come alette. A differenza dei dinosauri forniti di corna come il Triceratops, il carnotauro non poteva utilizzare le sue cortissime appendici come armi di difesa. Gli esperti ritengono che con tutta probabilità fossero ricoperte di ulteriori strati cornei, che le allungavano. È possibile, inoltre, che i carnotauri maschi fossero muniti di corna più estese delle femmine, come accade tra i cervidi.
Queste corna sono un carattere assolutamente unico, e non hanno niente a che vedere con quelle ad esempio di Ceratosaurus: queste sono infatti generate dalle ossa lacrimali, davanti agli occhi, mentre quelle del Carnotauro sono generate dalle ossa frontali, sopra il cranio e gli occhi.



Dino scheda

Scheda del Carnotaurus
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Nome
:Carnotaurus (toro carnivoro)
-Alimentazione:carne
-Altezza:3 metri circa
-Lunghezza:circa 6 - 8 metri
-Peso :700/1500 chili (Kg)
-Segni particolari: due corna piatte situate sulla sommità della testa
-Gruppo(ordine):Saurischia
-Famiglia di appartenenza::Abelisauridae
-Comparsa::70-90 milioni di anni fa, nel Cretaceo Medio e nel Cretaceo Superiore
-Primo ritrovamento: in  Patagonia , da José F. Bonaparte, nel 1985









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