Dinosauriweb Indaga
Benvenuto nella pagina
riguardante le investigazioni
sui misteri legati ai dinosauri
Il mistero del drago di
Sutton
1^ parte
Introduzione:
Unicorni, Draghi e animali fantastici;dopo lochness i nostri
dino-detective hanno deciso di indagare su un mistero che ha
incuriosito buona parte del mondo:il drago di Sutton
Per la prima volta filmato dal
programma di rai due Voyager e commentato da vari esperti,dopo questo
del drago,che doveva essere studiato da una biopsia,non se ne saputo
più niente fino a poco tempo fà.
ma di questo ne parleremo nella
prossima puntata.
intanto
vediamo cosa successe prima della conferma della biopsia:
Storia:
Cos'è un Drago?
"La storia parte da lontano. Il drago
è l'animale fantastico più raffigurato. Non esiste
regione del pianeta che non conosca leggende legate alla figura del
drago.
Il drago è presente già
nelle leggende dell’antica Grecia. Fu il drago Tifone a cacciare gli
Dei dall’Olimpo, un altro drago, Pitone, fu ucciso da Apollo e un drago
con ben tre teste morì ucciso da Ercole. Plinio nella sua Storia
Naturale, dice che i Draghi infestavano l’Africa.
Nel medioevo si credeva che
esistessero veramente. Nel bestiari medievali il drago è il
simbolo del male e nelle sue fauci in fiamme si trovavano i dannati. Si
sarebbe diffuso in Europa dal Vicino Oriente. Nella mitologia persiana
era un drago enorme, che viveva incatenato, a provocare terremoti: ogni
suo tentativo di liberarsi era una scossa devastante.
A Babilonia una creatura con testa di
serpente, corpo ricoperto di scaglie e una criniera sul collo
combatteva il male in rappresentanza degli Dei.
In Occidente il famoso Leviatano,
descritto nella Bibbia, era un drago marino con i tratti di un serpente
e rappresentava sia l’Oceano che circondava le terre emerse che il
male, cioè Satana.
In Italia si comincia a sentire
parlare di testimonianze legate a Draghi nel 1572 da un medico e
naturalista bolognese, Ulisse Aldovrandi che descrive la cattura di un
draghetto nei dintorni di Bologna. Era un drago senza ali con sole due
zampe e lungo appena un metro.
Lo stesso Aldovrandi racconta di altri
due draghi catturati uno in Svizzera nei 1499 è un altro alato
in Francia portato come dono al re Francesco I, esistono inoltre altre
centinaia di testimonianze di avvistamento di draghi.
Qualcuno si è addirittura
spinto a cercare di spiegare scientificamente la forma e la struttura
del drago. È stato un esperto del ‘600 di nome Samuel Bochart a
dire che i draghi potevano essere grandi fino a 30 metri con tre ordini
di denti e sibilo terribile. Il naturalista svizzero Konrad Gesner nel
1551 affermava categoricamente che " tutti draghi hanno zampe "
ammettendone implicitamente l'esistenza.
Si affermava anche che a differenza
degli altri rettili il drago è un animale a sangue caldo questo
spiegherebbe la sua capacità di adattarsi ai climi più
diversi e di mantenersi in attività sia di giorno che di notte
in ogni periodo dell'anno.
Nei 1449 l'intera città di
Canterbury fu testimone di un epico scontro tra un drago rosso ed uno
nero. Alcuni si sono spinti a sostenere che i draghi erano in grado di
sollevarsi come un dirigibile gonfiandosi con un gas più leggero
dell'aria l'idrogeno, liberato da una reazione chimica creatasi nello
stomaco.
Quando poi questo gas infiammabile
veniva esalato poteva anche incendiarsi usando i denti come pietre
focaie, giustificando così le leggende che volevano il drago
potesse sputare fuoco e fiamme . I Draghi vivrebbero molto lungo 500 o
forse anche 1000 anni, le loro caratteristiche fisiche li farebbero
appartenere ad una specie è assolutamente a parte. "
tratto da Voyager
Trovato un
cucciolo di Drago a Londra!
Un essere
che assomiglia fortemente ai mitologici Draghi verrà analizzato
tramite biopsia per scoprire se è un'abile burla o realmente la
scoperta del primo rappresentante di una nuova specie, i Draghi!
La notizia è apparsa sul Times
di Londra, l'autorevole
quotidiano della capitale inglese, con tanto di foto del
piccolo essere sotto forma aldeide.
Ed ha
l'onore di essere "sparato" sulla prima pagina di un quotidiano
torinese il 26 gennaio 2004:il ritrovamento
del draghetto contenuto in una bottiglia sigillata di trenta centimetri
piena di formaldeide, è stato ritrovato in un garage di Sutton,
cittadina
alla periferia di Londra. Era in una cassa e l'aveva riposta lì
il padre di chi l'ha ritrovata per caso,.
Ma ora ripercorriamo la storia di questo draghetto:
"La storia nasce dal fatto che un signore
di nome David
Hart, nipote di Frederick Hart, un tempo facchino del Museo di Storia
Naturale di Londra, rimettendo ordine tra le vecchie cianfrusaglie
dello zio non più in vita, trova il barattolo con il piccolo di
drago.
E così nel 2004 emerge dalla
notte del mito un
drago. Il simbolo inquietante di un passato che forse è
esistito veramente, al di là di ogni scetticismo:. E poi il
drago-baby in bottiglia sarà molto probabilmente un falso!
Essendo stato
inviato intorno al 1890 da scienziati tedeschi ai colleghi inglesi,
come provano alcuni documenti, si è ipotizzato che fosse una
trappola per far cadere nel ridicolo gli avversari ". Ora tornato
alla luce del sole, per puro caso, nel XXI secolo dopo 110 anni. Cosa
sia (un pupazzo di gomma, o altro) lo proverà la biopsia
che si pensa di fare, nella speranza che non danneggi irreparabilmente
questa eccezionale "cosa", Ci sorge però un dubbio: la
"cosa" sotto formaldeide ha ancora attaccato il cordone ombelicale. Ma
i draghi non erano dei rettili, non nascevano dalle uova? Evoluzione
della specie? Un bel problema per i darwinisti odierni...Ora, gli
scienziati increduli, hanno già appurato che la storia del
signor David Hart è comprovata da incartamenti del Museo di
Storia Naturale di Londra, che l'oggetto in questione risale al 1890, e
che fu inviato da scienziati Tedeschi agli Inglesi.Dato il contesto
storico dell'epoca, che vedeva i tedeschi in forte rivalità con
gli inglesi, gli scienziati dell'epoca pensarono ad una burla per
screditarli, ed accantonarono l'essere sotto formaldeide regalandolo
infine al signor Frederick Hart, che allora era impiegato nel
museo.Passano 100 anni ed infine il cucciolo di drago, ancora
perfettamente conservato salta fuori regalando un'emozione non a poche
persone!Ora si attendono i risultati della biopsia che verrà
effettuata sull'essere per stabilire se sia organico o
inorganico!Alcuni testimoni che hanno potuto visionare il reperto
asseriscono che se l'essere è una burla, è fatto
realmente bene e che da vicino, non si riesce a distinguere se è
vero o falso!"
Quindi questo drago sarà solo un essere di gomma o forse
realmente quell'animale mitologico che gli antichi cavalieri
descrivevano?
|
I
nostri esperti
-vedendo questo drago,la cosa che colpisce l'occhio è
appunto il cordone ombelicale che,scientificamente,non dovrebbe esserci
in quanto i draghi,essendo rettili,dovrebbero deporre le uova!!!
-altra cosa che notiamo e che nel fondo del barattolo non si sia
depositato niente e che l'acqua e troppo limpida
-il drago non ha squame e la superficie della pelle e innaturalmente
liscia
|
Cosa
c'è nella cassa dove è stato trovato il drago?
i nostri investigatori
,però ,non si fermano qua:
Il drago era in
una cassa, nella cassa è stata ritrovata una piccola scatola di
metallo con all’interno dei fogli scritti. Uno solo di questi, scritto
in tedesco, sembra essere direttamente collegato al piccolo drago.
Purtroppo è solo la seconda e ultima pagina di una lettera. Ecco
la traduzione:
Nelle prossime 2 ,
4 settimane caricheremo l’orrendo bozzolo, alla volta di Amburgo.
Verrà imballato sotto l’attenzione personale della signora
Lieber.
La disposizione
per la spedizione al Museo di storia dell’arte verrà rilasciata
personalmente…
E’ assolutamente
necessario che nessuno venga a conoscenza della sua vera origine e
nemmeno della nostra comune partecipazione…
Ma allora il drago sarà vero?
Per saperlo seguite le indagini dei nostri dino-detective che,la
prossima puntata,sveleranno il mistero.