Per ultimo affrontiamo la
questione sulle
esigenze di cibo.. I Lavini di Marco ,200 milioni di anni fa,dovevano
somigliare alle attuali Bahamas. L’ambiente poteva mutare radicalmente
grazie al regolare gioco delle maree ,capaci anche di far
emergere,affondare o unire estesi cordoni di fango,anche per lungo
tempo. Le orme si sono conservate nello strato appena superiore a
quello di marea. Il clima era molto diverso dall’attuale, con
temperature che si aggiravano costantemente tra i 25-27 gradi,come in
una eterna calda primavera. Le isole dovevano essere ricoperte di
vegetazione: felci,bennettitali(simili a palme),conifere etc. Ma questa
quantità di piante era sufficiente a sfamare una popolazione di
grandi
dinosauri erbivori? Animali vegetariani come i
sauropodi necessitavano
certo di grandi quantità di cibo e la vegetazione di piccole
isole non
sarebbe sicuramente bastata. Immaginate un branco di elefanti alle
Bahamas, che per sfamarsi hanno bisogno di 70 kg di foraggio al
giorno,mangiando per quasi dieci ore. Impossibile,no? In altre
parole:
i dinosauri dei Lavini erano stanziali e vivevano su isole più
estese(dove quindi potevano essere soddisfatte le loro esigenze)o
stavano forse migrando? Secondo Giuseppe Leonardi questi animali si
stavano spostando alla ricerca di cibo o per raggiungere terreni di
riproduzione. Inoltre le orme sembrano seguire tutte una stessa
direzione,che va da nord-est a sud-ovest e viceversa,come se quei
dinosauri stessero percorrendo la stessa rotta migratoria. Recenti
studi compiuti da Marco Avanzini sulla relazione pollini fossili/orme
sembrano confermare l’ipotesi: le varie specie arrivavano qui quando il
clima si faceva più umido. E ora chissà quali ricerche o
ritrovamenti
verranno ancora effettuati presso Rovereto,dove oggi possono essere
ammirate le splendide impronte fossili. Magari un giorno sarà
proprio
uno di voi a trovare nuove tracce,ai Lavini di Marco o altrove. In
fondo è successo proprio questo al geometra Luciano Chemini,che
nel
Maggio 1988 trovò le orme per pura casualità. Ma spesso
la fortuna va
aiutata,quindi è sempre meglio essere informati e saper
contattare il
caso alle persone adatte.
Articolo di Fabio Mannucci
letture consigliate:
Dinosauri in Italia, a cura di G.Leonardi e
P.Mietto, Accademia editoriale, 495 pp., EURO 35, Roma-Pisa
2000;
Dinosauri
italiani, C. Dal Sasso, 256 pp., EURO 14,98,Marsilio, Venezia 2001;