Hobby Elettronica...2 www.geocities.com/siliconvalley/lab/9128 Nome documento CRCS01.TXT (ComeRealizzareCircuitiStampati.TXT) 8 Febbraio 1998 Introduzione alla realizzazione dei circuiti stampati. Questo corso e' nato per le tante richieste che ci sono pervenute dai lettori del corso di Circad. Partiremo dalle nozioni piu' elementari, per arrivare alla realizzazione con la fotoincisione. Il circuito stampato si realizza con delle piastre di fenolico o di vetronite ricoperte da uno o due strati di rame, quando sentirete parlare di "basette mono o doppia faccia" il termine sara' riferito appunto al numero di facce ramate. Il nostro obiettivo, quando dobbiamo realizzare un c.s. e' asportare il rame che non ci serve, lasciando quello che riproduce il disegno, il rame che riproduce il disegno va protetto con un qualcosa, che puo' essere l'inchiostro di un pennarello per c.s., dei trasferelli lacca fotosensibile (positiva o negativa),serigrafia. Vista in sezione delle piastre vergini Monofaccia oooooooooooooooooooo <-------strato di rame > xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx supporto > xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx > xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx Doppia faccia oooooooooooooooooooo <-------strato di rame > xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx supporto > xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx > xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx oooooooooooooooooooo <-------strato di rame Vista in sezione delle piastre prima e dopo l'incisione Prima dell' incisione dopo l'incisione Linea tracciata con pennarello rame rimasto | | ***** | ***** rame ---> oooooooooooooooooooo \----> ooooo sup- > xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx porto ----> xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx > xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx --------------------------------------------------------------------- Qualsiasi sia la tecnica usata per la realizzazione dei c.s. , pennarello, trasferelli, fotoincisione con lacca fotosensibile, o serigrafia la prima regola da rispettare e' LA PULIZIA DELLA SUPERFICIE RAMATA. Per pulire il rame, si usa il VIM in polvere, quello usato per pulire i lavandini. Con una spugnetta (non d'acciaio) e la polvere di VIM si sfrega e si pulisce la basetta prima in un senso, e poi nell'altro, rilavate la basetta con acqua e asciugatela con la carta da computer o da fotocopiatrice (non lascia residui). Metodo del pennarello Siamo tutti passati per questo semplice metodo, che consiste nel disegnare a mano il disegno con un pennarello che non contiene del semplice inchiostro, ma un liquido inattaccabile dal cloruro ferrico, chiamato semplicemente acido ferrico. Questo acido corrode il rame, ma non cio' che e' plastico. Quindi attenzione agli scarichi dei lavabi, utensili etc. Come prima prova con il pennarello prendete una basetta di fenolico (detta anche bachelite) tagliatene un piccolo pezzo es 8x8 cm e scrivetci la vostra firma. Riempite un contenitore di acido ferrico, (il piu' pratico e' il contenitore del cacao in polvere nesquick), che per piccoli circuiti e' l'ideale, dotato anche di tappo. Praticate due fori da 1 mm su un lato della basetta, cosi' facendo potrete legarci un filo (non di rame!!!) che vi permettera' di immergere e sollevare la basetta all'interno del contenitore. Controllate periodicamente la corrosione della basetta, quando tutto il rame e' stato asportato, sollevate il c.s. e asciugatelo con della carta da cucina, poi lavatelo con acqua. Se siete riusciti ad imprimere la vostra firma sulla basetta, non avrete problemi nell'approntamento dei c.s. con il pennarello. Vantaggi nell'uso del pennarello: - economicita' - facilita' e velocita' d'uso Svantaggi: - bassa precisione E' indicato per c.s. semplici che utilizzano componenti "pesanti" grosse resistenze, transistor di potenza, condensatori. Quando cioe' lo spessore delle piste e la loro reciproca posizione e' dell'ordine dei millimetri. L'uso del pennarello impedisce la realizzazione di c.s. tutti uguali, va bene per prototipi. Metodo dei trasferibili E' semplicissimo, ma nello stesso tempo laboriosissimo. Consiste nel riprodurre il circuito con i trasferibili 3m o mecanorma direttamente sul rame. Anche questo come come il pennarello non permette la duplicazione di circuiti stampati uguali, perche' bisogna ridisegnarlo ogni volta sulla basetta manualmente. E' comunque piu' preciso del pennarello, perche' ci sono le dime per i circuiti stampati e le linee di vari spessori, oltre ai pad per le resistenze. La fase di incisione e' uguale a quella gia' trattata con il pennarello. Nella seconda parte del corso parleremo della fotoincisione. Buon lavoro Adriano
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