BREVE
STORIA
DELL'ISTITUTO
DI SCIENZE RELIGIOSE
MATER
SAPIENTIAE
Già nel 1973 nella diocesi di Mazara del Vallo fu attivata una scuola di
teologia per laici, con ciclo di studi quadriennale. Nel 1979 ne fu
rivisto lo statuto e il piano degli studi, e la Scuola fu denominata “Scuola
Superiore di Scienze Religiose”, con il titolo di Mater Sapientiae.
Il ciclo degli studi, sempre quadriennale, venne risistemato e si scelse
di fare precedere ad un triennio ciclico un primo anno fondamentale.
La Scuola si proponeva la formazione scientifica degli alunni attraverso
un corso regolare di studi e altre iniziative culturali ed intendeva dare
agli allievi una visione organica e globale del mistero cristiano, per
fornire gli strumenti adeguati alla comunicazione delle verità di fede.
Nel 1986 la Scuola fu sostituita dall’Istituto di Scienze Religiose Mater
Sapientiae, retto dalle norme emanate dalla Conferenza Episcopale
Italiana.
La Diocesi ha promosso e sostenuto l’Istituto, avvalendosene
primariamente per la formazione degli insegnati di religione.
Lo statuto vigente prevede comunque che tale realtà favorisca la crescita
teologica della chiesa locale e qualifichi gli aspiranti ai ministeri
ecclesiali fino al diaconato, religiosi
non sacerdoti, le religiose e gli operatori pastorali.
Insegnamento,
ricerca scientifica, partecipazione attiva di docenti e studenti,
iniziative di ricerca, convegni e pubblicazioni costituiscono i suoi fini.
Duplice è l’indirizzo degli studi: pastorale - ministeriale; pedagogico
- didattico.