La biblioteca fu fondata intorno all'anno 1616 grazie alla ricca
donazione di S. E. Mons. Marco La Cava, vescovo della diocesi. Ai
testi da lui offerti sono da aggiungere quelli dei suoi successori,
di alcuni canonici della cattedrale e di privati. Fra i donatori
vanno ricordati i vescovi Nicolò Maria Audino, Gaetano Quattrocchi,
Costantino Trapani e recentemente Emanuele Catarinicchia, attuale
Ordinario; bisogna inoltre segnalare il parroco Vito Calafato, il
ciantro Polizzi e il rettore del seminario Gaspare Aiello.
La biblioteca contiene circa 23.000 volumi e si colloca sicuramente
tra le più importanti esistenti nel territorio della diocesi.
Il materiale è di tipo specialistico ed è catalogato secondo
criteri tipologici: Generalità, Sacra Scrittura, Liturgia,
Patrologia, Magistero, Teologia. Quest'ultima sezione è suddivisa
in Teologia Fondamentale, Ecclesiologia, Cristologia, Mistero di
Dio, Antropologia Teologica, Sacramentaria, Mariologia, Escatologia,
Ecumenismo, Teologia Morale, Teologia Spirituale, Teologia
Pastorale. Altre sezioni sono: Storia della Chiesa, Diritto
Canonico, Filosofia, Storia, Storia delle religioni, Pedagogia,
Didattica, Psicologia, Sociologia. Un settore è dedicato alla
storia patria ed il suo aggiornamento è ancora in itinere.
Il materiale consente di operare alcuni percorsi di ricerca sulle
seguenti tematiche: Storia dei normanni in Sicilia; Storia
d'Israele; Teologia dei Padri della Chiesa; Storia dei Giubilei;
Dialogo tra le religioni; Esoterismo; Frontiere della Bioetica.
La biblioteca, nella cui sale di lettura sono sistemate le opere di
recente pubblicazione, è aperta al pubblico ed è in grado di
servire chiunque ed in particolare gli studenti e i docenti
dell'Istituto di Scienze Religiose, i chierici e i
seminaristi.