LEONARDO DA VINCI

Alcune immagini delle opere di Leonardo Da Vinci

Oggi tutti lo conoscono o, almeno, ne hanno sentito parlare: le sue opere di anatomia, di meccanica, di ingegneria raggiungono quotazioni elevatissime alle più famose aste private e pubbliche ( il codice Hammer di Leonardo è costato a Bill Gates svariati miliardi ).
Possiamo soffermarci ad elencare tutte le opere tecniche e artistiche di Leonardo, senza dubbio degne di nota, ma da questo non capiremmo veramente cosa rappresenta per noi questo uomo di cultura.
Vi sono stati nella storia molti scienziati, molti artisti, molti altri uomini che hanno segnato una tappa rilevante della nostra evoluzione culturale.
Sarebbe, tuttavia, riduttivo limitarci ad inserire Leonardo tra questi illustri nomi: non fu più grande di Galileo nel porre le basi della scienza moderna, nè più grande di Michelangelo nell'estro artistico ( sebbene le opere di Leonardo sono tra le più visitate nei musei ). Certo non fu uguagliato da nessun suo contemporaneo negli studi di idraulica, di meccanica o di anatomia umana e animale, ma non è questo che rende grande Leonardo ai nostri occhi...
Ciò che apprezziamo in lui è la capacità si spaziare tra più discipline, di ricercare in diversi campi del sapere umano, perennemente insoddisfatto dei risultati raggiunti.
Spesso è si è affermato che gli scritti di Leonardo sono poco rigorosi, anzi caotici ( ne è testimonianza, ad esempio, il Codice Atlantico, grande miscellanea di disegni e note scientifiche ), ma non si è compreso che egli non poteva e non voleva essere uno specialista, un uomo dedito ad approfondire per tutta la vita un determinato argomento scientifico o artistico.
Il suo spirito gli imponeva una ricerca totale e costantemente aperta a tutto ciò che lo interessava: in questo lo riconosciamo come uomo genuino, caratterizzato Leonardo esordì come artista, ma subito si rese conto che per ben rappresentare la natura, l'uomo, gli animali, occorreva studiarne a fondo la forma.
Si dedicò, dunque, a intensi studi di anatomia umana e animale, dai quali nacquero, immancabilmente, altri interessi, come lo studio delle ali degli uccelli e delle dinamiche del volo.
Da qui cercò di progettare dispositivi di volo che potessero permettere anche all'uomo di staccarsi da terra: questo richiese attente osservazioni e lo studio delle correnti aeree.
Inoltre, per progettare dispositivi così avveniristici per l'epoca, sentì il bisogno di elaborare tutte le sue osservazioni in forma matematica, per non limitarsi ad un'analisi puramente qualitativa dei fenomeni.
C'è chi afferma che l'interesse di Leonardo per l'idraulica sia sfociato dagli studi di anatomia, quando, sezionando i cadaveri per osservarne muscolatura e ossa, era rimasto interessato dai vasi sanguigni e dalla circolazione arteriosa.
Questi sono solo alcuni esempi su come Leonardo operava: non riusciva a concepire una fossilizzazione della mente su un solo aspetto della natura, ma cercava di "abbracciarla", di capirla tutta, man mano che i suoi multiformi fenomeni si presentavano.
All'uomo moderno, super-specializzato nel suo sapere settoriale, Leonardo può ricordare la vera natura della mente umana, mai paga di quanto conosce e mai interessata ad un solo aspetto della vita e dell'esperienza.