PASSAGGIO IN THAILANDIA
Bufali immobili immersi in gialli stagni dalle acque sonnacchiose.....aria
calda, densa, greve di odori...... fiori enormi, colorati, bellissimi, dai profumi
sensuali,.......orizzonti senza confini che si perdono in sfumature giallo-violacee,
immobili, senza tempo nè spazio, dimensioni infinite....... piccoli uomini scuri, scarni,
sorridenti, sereni, con placidi occhi annegati in ragnatele di rughe, dove si può leggere
il passato millenario ed immutabile, al di là del tutto.
Ripetono gesti ancestrali, in un tutt'uno con la natura placida ma prorompente, stupenda
ma prevaricante con la quale convivono; gesti lenti, delicati, uguali da secoli, mai
inutili.
Piccole case con i loro tempietti votivi leggeri, aerei, infantili, dove ogni striscia di
preghiera, ogni collana fiorita, ogni offerta è un gesto d'amore e di fede verso Buddha,
il dio buono, capostipite di una religione serena ma profonda, consapevole ma mai
restrittiva, mai punitiva, che rende gioiosa anche la morte, la rende uguale ad una
seconda vita più ricca, più lunga, più utile.
Oriente: filosofia del "dopo", del "domani", in contrapposizione alla
frenesia nevrotica e distruttiva dell'occidente: un balsamo che ti obbliga
inconsapevolmente ma piacevolmente, a fermarti, a riflettere, a riconsiderare i veri
valori della vita, a confrontarti.
E sei l'Araba Fenice.... rinasci dalle tue ceneri dopo l'autodistruzione; filosofia
d'Oriente, profonda ed allo stesso tempo gioiosa, contagiosa, accattivante,
dolce.........meravigliosa.
Strisce d'oro di sarong alitano intorno al corpo bruno-dorato, scolpito, perfetto di
un'esile fanciulla dai lunghissimi, pesanti capelli neri, scalza.
Scalinate interminabili, templi dorati, profumo acre di incenso, olii aromatici,
ceri........stordiscono.
Il violento contrasto tra il chiarore abbagliante dell'esterno e la penombra baluginante
dell'interno del tempio acceca; in quell'attimo senz'anima sei preso in tutto il tuo
essere, e ti lasci cadere in quel silenzio ovattato, pesante....
Nenie cantilenate da credenti accosciati, mani gentili che reggono fiori meravigliosi
offerti al dio buono........e ti senti uno di loro, "adotti" Buddha in quel
momento, solo in quel momento; torni ai primordi, nel grembo materno: protetto, sicuro,
intoccabile, felice.
Sfondi di cielo blu intenso, perfetto, dove il sole brilla con un'intensità
magnetica.....una scalinata scolpita nella pietra millenaria con il corrimano a forma di
serpente sale verso quel cielo.....tintinnio dolcissimo e struggente di piccole campane
percosse gentilmente dai bastoncini di preghiera....... scalpiccio di piedi
scalzi,........bonzi cantilenanti dalle vesti arancione, colore del sole.
Tutto inneggia e ringrazia Buddha. E vai nelle immense pianure, dove la terra, la Madre
Terra, è curata con amore da piccole mani rugose, non ancora violentata dalla tecnologia
delle macchine, ed improvvisamente lui - Buddha - ti appare, immensa statua dorata, sempre
sorridente, come a proteggere il tutto.....e ti senti amato, guidato...mai solo.
Mariù