English version
SOMMARIO
RACCOLTA DI METODICHE
Principali
tecniche manuali su acetato di cellulosa secco e umido
VALUTAZIONE DENSITOMETRICA DEL
TRACCIATO SIEROPROTEICO 2
VALUTAZIONE DEL TRACCIATO SIEROPRO-TEICO
TRAMITE ISPEZIONE VISIVA 4
EVIDENZIAZIONE E RICONOSCIMENTO
DELLE COMPONENTI MONOCLONALI NEL SIERO E NELLE URINE 6
VALUTAZIONE DENSITOMETRICA DEL
TRACCIATO ELETTROFORETICO EMOGLOBINICO 11
VALUTAZIONE DENSITOMETRICA DEL
TRACCIATO LIPOPROTEICO 13
COLORAZIONE CON SUDAN BLACK 15
DIPLOID Sezione Elettroforesi
DIPLOID S.r.l. - 06/54.13.816 -
02/54.54.476 - i
SIEROPROTEINE 1
|
Valutazione densitometrica del tracciato
sieroproteico ed approccio alla interpretazione molecolare della separazione
elettroforetica.
Elettroforesi su acetato di cellulosa |
|
INTRODUZIONE
L'interpretazione
molecolare delle sieropro-teine frazionate costituisce, oggi, il metodo
piu' efficace per la valutazione qualitativa delle singole individualità
proteiche presenti nel tracciato elettroforetico; la valutazione quantitativa
delle singole proteine viene in-vece largamente eseguita con metodiche
in turbidimetria, nefelometria, RID, dove la rea-zione positiva tra proteina
ed antisiero mono-specifico garantisce la piu' accurata quantifi-cazione
della proteina stessa.
In molti casi, tuttavia, la
particolare natura di alcune proteine e/o la presenza di componenti proteiche
abnormi non consentono ai soli metodi immunologici di dare una risposta
quantitativa affidabile; quando infatti le proteine, a parità di
specificità antigeniche, differiscono tra loro per caratteristiche
chimico-fisiche è necessario, per la loro quantificazione,
ricorrere nuovamente alla tecnica elettroforetica in modo che
le frazioni fisicamente separate ed opportunamente evidenziate possano
final-mente essere quantificate densitometricamente.
Peraltro, per i complessi fenomeni
chimico-fisici che regolano la separazione in campo elettrico delle proteine,
i risultati analitici risentono spesso di una variabilità eccessiva
specie tra laboratori, che induce a standardiz-zarne strettamente le condizioni
operative per migliorarne l'affidabilità.
Con quest'obiettivo, Diploid
propone, dopo un accurato studio metodologico, le condizioni operative
ottimali con l'uso dei suoi reagenti e strumentazioni per consentire una
piu' corretta quantificazione delle sepa-razioni elettroforetiche.
REAGENTI E PREPARAZIONE
1)-Diploid Dry
strips MT40S1
2)-Tampone HR o pH8,7 RV1111
3)-Colorante Rosso Ponceau S RV1627 disponibile
in sol. pronta all'uso 6 x 1000 ml - 6 x 500 ml - 6 x 250 ml
4)-Soluzione decolorante RV16R6 Pronto
all'uso 6 x 1000 o in sol. concentrata 1 x 500ml concentrato 20x
5)-Soluzione diafanizzante RV16R4 disponibile
in sol. pronta all'uso 6 x 1000 ml - 6 x 500 ml - 6 x 250 ml |
Portare un flacone di tampone al volume di
1000 ml con H2O deionizzata
Idratare le strisce in tampone per 10'
|
|
DIPLOID Sezione Elettroforesi
DIPLOID S.r.l. - 06/54.13.816 -
02/54.54.476 - i
MATERIALI E STRUMENTI
1)-Camera umida per elettroforesi
HT10M1
2)-Applicatore semimicro per 8 campioni
HT10M3
3)-Applicatore semimicro per 4 campioni
HT10M4
4)-Alimentatore per elettroforesi
HT10M8
5)-Vetrini per densitometria
CT10M1
6)-Cartoncini assorbenti
CT10M6
7) Sistema densitometrico composto da
PC, monitor, stampante ink jet,
scanner e software DPLSCAN
Tipo di campione:
Siero, impiegato possibilmente entro 3 ore
dal prelievo.
Fasi di lavoro semimicro/ Micro
Volume di campione nel pozzetto 20-50 µl
semimicro/10-30 µl micro (secondo il tipo di applicatore)
Asciugatura striscia tra 2 cartoncini assorbenti
Volume di tampone in camera 400 ml
Prelevamento campioni 5"
Applicazione campioni 20"
N° applicazioni 1
Tensione 220 V
Tempo migrazione 25' semimicro/20' micro
Tempo colorazione 5-10'
Tempo decolorazione a vista (2-3 lavaggi,
in totale circa 5')
Tempo diafanizzazione 1-2'
Tempo essiccamento a 90° 10'
Lettura densitometrica 525 nm
DIPLOID Sezione Elettroforesi
DIPLOID S.r.l. - 06/54.13.816 -
02/54.54.476 - i