PIANO DELLE ATTIVITÀ’ 2000/2001

Rilevazione dei bisogni

 

1)Relativo ai bambini

accoglienza

 

 

attenzione ai bambini portatori di handicap
attenzione alle diversità come valore

2) Relativo ai genitori

 

 

 

la condivisione di alcuni momenti (feste, mostre,ecc.)
la gestione della scuola
colloqui
strategie per stimolare maggior interesse all’attività didattica

3) Relativo al territorio

 

 

 

 

piano di evacuazione inattuabile in base alle leggi vigenti
continuità orizzontale e verticale
pubblicizzare la qualità del servizio
presenza maestro di musica volontario

4) Relativo alle insegnanti

 

 

migliorare il raccordo continuità orizzontale e verticale
disponibilità delle insegnanti ad effettuare il prolungamento dell’orario scolastico.

 

LA SCUOLA PROPONE

 

  1. Progetto accoglienza (vedi progetto allegato)
  2. L’integrazione alunni handicappati prevede di:
  3. 1° - coinvolgerli in tutte le attività che la scuola propone, tenendo presente nella stesura della programmazione didattica, le capacità e le potenzialità dei bambini

    2° - privilegiare le attività di piccolo gruppo, inizialmente nella sezione in cui i bambini sono inseriti, e poi, con le attività di laboratorio per eta’.

    Progetto integrazione alunni stranieri (si fa riferimento al P.O.F.).

     

  4. L’attività alternativa non è necessaria perché l’insegnante di Religione lavora per gruppi omogenei per età ed è presente nella scuola il martedì pomeriggio e l’intera giornata di venerdì.
  5.  

     

  6. Sono previste, nell’anno scolastico, uscite didattiche sul territorio.
  7.  

     

  8. Si chiederà la collaborazione dei genitori per lo svolgimento di alcuni progetti.
  9.  

     

  10. Il maestro di musica è presente nella scuola il lunedì dalle ore 10,00 alle ore 11,00.
  11.  

     

  12. Nell’ambito del rapporto con le famiglie si prevede:

iniziale riunione per i genitori dei nuovi iscritti (nel mese di Settembre)

colloquio individuale con i genitori dei nuovi iscritti ( da concordare)

riunione generale per presentare la programmazione annuale (fine Ottobre)

quattro incontri con i rappresentanti di Sezione (Novembre, Gennaio, Marzo, Maggio)

colloqui individuali 3 volte all’anno.

 

I) Le 40 ore saranno così utilizzate:

16 ore per collegio docenti

16 ore per programmazione (inizio e fine anno)

8 ore per informazioni alla famiglia.

 

J) La programmazione didattica verrà svolta 2 volte al mese, come da calendario.

La programmazione sarà così verificata alla fine di ogni progetto:

verifica collegiale con valutazione del metodo

verifica di sezione

eventuali problemi emersi all’interno delle sezioni e a livello di scuola saranno discussi collegialmente

nuove proposte per migliorare la documentazione.

L) Per quanto riguarda l’aggiornamento professionale le insegnanti valuteranno le proprie necessità di approfondimento in base ai progetti da realizzare e o in continuità con quelli iniziati gli anni precedenti.HOME