Gianlorenzo De Stefano
SICUREZZA DELLA REPUBBLICA E PROCESSO PENALE
Edizioni Scientifiche Italiane 2001 - Collana a cura del prof. G. Riccio



Motivi di metodo e consapevolezze politiche hanno suggerito questo studio dedicato alla tutela processuale dello Stato democratico, ossia all'approfondimento delle misure finalizzate a proteggere, nel processo, la sicurezza della Repubblica. Circa i primi, si è avvertita l'esigenza - non sempre soddisfatta in sede scientifica - di una lettura che coinvolga tutti i momenti normativi della materia, non ferma, cioè, al dato "suggestivo" (= segreto di Stato) non "risolutivo", ma rivolta all'insieme delle disposiioni in modo da comprenderne rapporti ed intensità, coerenze e compatibilità nei confrotni del modello e dei principi. L'idea politica del lavoro - rafforzata vieppiù da recenti conflitti di attribuzioni fra Magistratura ed Esecutivo - risiede, invece, nella necessità di un confronto laico, - senza pregiudizi cioè - sulle norme e sui valori coinvolti, da cui solo può risultare la strumentalità delle prime rispetto all'essenza democratica del nostro ordinamento. Da qui le radici di una riflessione che si propone di supeare i limiti delle posizioni ideologiche, delle prevenzioni e delle finalità di parte, perchè rivolta a comprendere il fattore comune che segna poteri ed istituzioni. Con tali premesse, si è inteso ricostruire il sistema protettivo delineato dalle cautele processuali, prendendo atto delal pluralità di linguaggi e di approcci insita nel tema e, allo stesso tempo, rivolgendo costante attenzione alle proposte legislative, per verificare, di queste in particolare, la valenza risolutiva rispetto ai dati problematici pur affiorati nella ricerca.



Gianlorenzo De Stefano (Napoli, 1963), viceprefetto aggiunto, ha svolto attività di ricerca per il C.N.R. e l'istituto di diritto e procedura penale dell'Ateneo Federiciano di Napoli, dove è cultore di Procedura penale. E' autore di varie pubblicazioni, fra le quali si segnalano Il sistema delle incompatibilità. Corte Costituzionale e forme non codificate (1992); Tra funzioni del processo ed assetti istituzionali: il dibattito sul ruolo del pubblico ministero (1993) e, in collaborazione con G. Riccio, La tutela processuale del segreto di Stato tra interventi giurisprudenziali e proposte di riforma (1998).