di Jakob e Wilhelm Grimm
C'era una volta una
bambina, che non aveva più né babbo né mamma, ed era tanto povera, non aveva
neanche una stanza dove abitare né un lettino dove dormire; insomma, non aveva
che gli abiti indosso e in mano un pezzetto di pane, che un'anima pietosa le
aveva donato. Ma era buona e brava e siccome era abbandonata da tutti, vagabondò
qua e là per i campi fidando nel buon Dio.
Un giorno incontrò un povero, che disse: - Ah, dammi qualcosa da mangiare! Ho
tanta fame!
Ella gli porse tutto il suo pezzetto di pane e disse:
- Ti faccia bene! - e continuò la sua strada.
Poi venne una bambina, che si lamentava e le disse:
- Ho tanto freddo alla testa! Regalami qualcosa per coprirla. - Ella si tolse il
berretto e glielo diede.
Dopo un po' ne venne un'altra, che non aveva indosso neanche un giubbetto e
gelava; ella le diede il suo.
E un po' più in là un'altra le chiese una gonnellina, ella le diede la sua.
Alla fine giunse in un bosco e si era già fatto buio, arrivò un'altra bimba e
le chiese una camicina; la buona fanciulla pensò: "E' notte fonda nessuno
ti vede puoi ben dare la tua camicia ". Se la tolse e diede anche la
camicia.
E mentre se ne stava là, senza più niente indosso, d'un tratto caddero le
stelle dal cielo, ed erano tanti scudi lucenti e benché avesse dato via la sua
camicina ecco che ella ne aveva un a nuova, che era di finissimo lino.
Vi mise dentro gli scudi e fu ricca per tutta la vita.