Enciclopedie
su Internet
Negli
anni ’90 i genitori che hanno acquistato un’enciclopedia per i figli
l’hanno scelta su cd-rom e non cartacea. Anzi, uno degli argomenti
preferiti dai venditori di computer, prima all’avvento di Internet, era
proprio il sostenere l’utilità di un computer per i figli venduto con
enciclopedia inclusa.
L’esperienza personale nell’acquisto di cd-rom enciclopedici,
artistici e scientifici mi porta a pensare che:
1)
Le
enciclopedie universali su cd-rom e cartacee non
hanno più senso visto la rapidità dell’evoluzione in ogni settore
della scienza e la possibilità di ottenere informazioni praticamente su
ogni argomento usando Internet. Va però detto che spesso è possibile
scaricare gratuitamente gli aggiornamenti delle enciclopedie su cd-rom
come Omnia delle De Agostini (http://www.deagostini.it/omnia2000/home.htm)
o La Rizzoli Larousse (http://www.rizzolilarousse.rcs.it/aggio/index.htm).
2)
Le
enciclopedie a tema,
ad esempio l’eccellente Encyclomedia di Eco, o le varie gallerie
d’arte od i cd-rom specifici su un particolare argomento, continuano a
mantenere un vantaggio sul cartaceo perché contengono informazioni
multimediali. Ad esempio un cd-rom sulla Galleria degli Uffizi di Firenze
contiene percorsi guidati sonori ed animati, oltre che varie mappe
storiche, biografiche e tematiche, i quadri e le sale della galleria.
3)
Il vantaggio
del cartaceo su cd-rom rimane la non obsolescenza.
Io ho cd-rom, ad esempio su Ebla (la città) o su Leonardo (l’inventore)
che su Windows 98 non sono riuscito a rivedere fino a quando non ho
reinstallato Windows 3.1.Un libro che mi ha lasciato il nonno è leggibile
anche dopo un secolo.
Internet
è un’enorme ipertesto (“Insieme
strutturato di informazioni di varia natura, collegate secondo gerarchie e
connessioni logiche” secondo il dizionario di Devoto/Oli), in pratica
un’enciclopedia dove è possibile cercare qualcosa per associazione
di idee e tramite le parole con cui la descriveremmo, facendoci clic
sopra.
Internet quindi si presta benissimo alla ricerca di informazioni su un
argomento, o anche alle ricerche per bambini delle elementari cui
anch’io ho provato a collaborare. Lo stesso manuale cui appartiene
questa pagina ne è la dimostrazione, perché è stato costruito al 99%
cercando materiale su Internet.
Per usarlo in questo modo è sufficiente imparare ad usare i motori di
ricerca, spiegati in un capitolo precedente.
Le scuole fanno grande uso di questi strumenti, e vi sono anche biblioteche
e negozi che affittano ad ore l’uso di computer mettendo a disposizione
decine di enciclopedie su cd-rom per fare ricerche scolastiche come http://members.xoom.com/dgweb/M_Planet/
oppure per collegarsi ad Internet.
Dopo questa premessa visitiamo alcune risorse enciclopediche su Internet:
Qui la lingua inglese la fa da padrona, perché gli inglesi e gli
americani hanno dimostrato di non temere cali di vendite, mettendo online
le loro opere più famose come l’enciclopedia Britannica integrale
all’indirizzo http://www.britannica.com/
e The concise Electronic Columbia Enciclopedia all’indirizzo www.encyclopedia.com
e l’Oxford dictionary all’indirizzo http://elza.lpi.ac.ru/cgi-bin/BootlegOd
, o il dizionario dei sinonimi e dei contrari Roget http://www.thesaurus.com/
ed il Webster http://www.m-w.com/netdict.htm
o la versione online di Encarta della Microsoft http://encarta.msn.com/default.asp
ed in informatica il dizionario Jargon
http://www.tuxedo.org/~esr/jargon/
e vari dizionari multilingue presenti su http://www.yourdictionary.com/
. Molte altre enciclopedie sempre prevalentemente in inglese sono elencate
all’indirizzo http://www.lib.utulsa.edu/netref/encyc2.htm
.
Ci sono anche progetti
come la Nupedia, dove ognuno può partecipare, all’indirizzo http://www.nupedia.com/
.
Ovviamente gli aggiornamenti online sono immediati a differenza di quelli
cartacei.
Dal punto di
vista scolastico abbiamo
poi la Kidopedia, enciclopedia scritta dai bambini per i bambini
all’indirizzo http://www.kidlib.org/kidopedia/
e l’enciclopedia E-conflict http://www.emulateme.com/
con le bandiere, la storia e la geografia di tutte le nazioni , creata per
aumentare la conoscenza fra culture diverse e diminuire i conflitti e
http://www.letsfindout.com/
.
Ci sono poi particolari motori di ricerca tematici, come http://www.refdesk.com/edusrch.html
o come il più noto AskJeeves http://www.ajkids.com/
, database con milioni di domande e risposte memorizzate ed
il sito di Discovery channel http://www.discovery.com/
con servizi sulla natura ed una grafica stupenda come il sito di
National Geographic http://www.nationalgeographic.com/
.
Ogni anno la CIA americana mette online il libro dei fatti http://www.odci.gov/cia/publications/factbook/index.html
, simile al nostro Calendario Atlante De Agostini.
In
Italia abbiamo
siti come Cronologia sulla storia a http://www.cronologia.it/librodl.htm
o http://www.globalgeografia.com/
sulla geografia, o il sito per la scuola Sussidiario diviso
per materie all’indirizzo http://sussidiario.it/index.shtml
, L’enciclopedia della Fantascienza all’indirizzo http://www.fantascienza.com/edf/
, l’Addizionario per
gli insegnanti delle elementari http://www.di.unito.it/ADDIZIONARIO/
o indici per materia come http://www.netscuola.it/doc/studenti/studio/studio.htm
.
Ci sono anche delle guide per la rete come Virgilio che hanno messo insieme percorsi
per argomenti alla pagina http://genio.virgilio.it/genio/asp/ListaDomande.asp?IDCan=7
nati sotto forma di domande e risposte. Potete provare poi a scrivere la
parola faq in qualsiasi motore di ricerca e vedere cosa succede. Faq è
l’abbreviazione di frequently asked questions e sono elenchi di
domande e risposte che si creano a partire dai newsgroup, in cui ogni
nuovo arrivato si sente in diritto di fare domande già fatte da altri e
di interesse comune. Per evitare di dover sempre ripetere le stesse cose
si creano le faq.
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