L' ordinamento dello Stato Italiano, basato sulla Costituzione repubblicana, entrata in vigore il primo gennaio 1948, ha al vertice il Presidente della Repubblica, che rappresenta l'unità nazionale al di sopra di ogni ideologia e di ogni singolo partito politico. Egli partecipa ai tre poteri fondamentali dello Stato: il potere legislativo, che compete al Parlamento bicamerale(Camera dei deputati e Senato); il potere esecutivo, che spetta al governo, composto dal Presidente del Consiglio e dai ministri; il potere giudiziario, che viene esercitato autonomamente dalla magistratura. Il Presidente della Repubblica infatti firma ogni legge votata e perfezionata dal Parlamento nelle sue due Camere, nomina il Presidente del Consiglio, ha l'autorità di graziare per buona condotta i condannati, prima che abbiano scontato la loro pena, scioglie le Camere e indice le elezioni, ed è il supremo comandante delle Forze Armate italiane.
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