"Sii tu il cambiamento che vuoi vedere nel mondo"
(Mahatma Gandhi)

"...occorre preparare pienamente il fanciullo ad avere una sua vita individuale nella società, ed educarlo nello spirito degli ideali proclamati nella Carta delle Nazioni Unite, in particolare in uno spirito di pace, di dignità, di tolleranza, di libertà, di uguaglianza e di solidarietà".

(dalla Convenzione Internazionale sui Diritti dell'Infanzia, approvata dall'Assemblea Internazionale delle Nazioni Unite 20 novembre 1989 e ratificata dall'Italia con legge n.176 del 27 maggio 1991).

Il 20 novembre 1989 veniva approvata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite la "Convenzione Internazionale sui Diritti dell'Infanzia".
Ad oggi questo è il trattato internazionale più ratificato, mancano all'appello solo la Somalia e gli Stati Uniti, l'Italia ha ratificato la Convenzione con la legge n.176 del 27 maggio 1991.
Purtroppo numerose e gravi sono ancora in tutto il mondo, nei paesi in via di sviluppo così come nei paesi industrializzati, le violazioni dei diritti umani e dei diritti dei minori in particolare.

Principi ispiratori
L'educazione ai diritti umani è l'educazione civica del futuro ed è importante partire da sè, dalla conoscenza dei propri diritti di bambini adolescenti e, ragionando su se stessi come soggetti del diritto, si giunge inevitabilmente al riconoscimento dei diritti degli altri e dei propri doveri nei loro confronti.
L'educazione ai diritti umani è un'educazione che lotta contro le violazioni e le discriminazion, che prepara le persone a sostenere la democrazia, la tolleranza, la non volenza, è un educazione alla legalità.
Il ruolo fondamentale dell'educazione ai diritti umani è rendere gli individui in grado di difendere i propri diritti e quelli degli altri, questo significa che l'educazione ai diritti deve essere orientata all'azone.

Destinatari
Insegnanti e studenti di tutte le scuole di ogni ordine e grado di Milano e provincia.

Proposta
L'adesione al progetto "ADOTTA UN DIRITTO" comporta la realizzazione di un percorso didattico che si sviluppi intorno ai temi proposti da uno o più diritti enunciati dalla Convenzione Internazionale sui Diritti dell'Infanzia.
In concreto si ipotizza che all'interno di una classe, corso, scuola o gruppo, si decida l'adozione di uno o più diritti sanciti dalla Convenzione, si espliciti la motivazione della scelta; si crei un percorso di conoscenza e di approfondimento del contenuto compreso nel diritto scelto; ci si prenda carico responsabilità di situazioni, persone, problemi vicini o lontani e si crei un'azione al riguardo.
Si tratta di discutere, imparare, insegnare, scrivere, disegnare, rappresentare, creare tutto il creabile intorno a un diritto e agire in suo favore. Qualsiasi tipo di "prodotto" o elaborato sarà ben accetto; indicativamente pensiamo che potrebbe trattarsi di animazioni, drammatizzazioni e spettacoli teatrali o musicali; di rappresentazioni grafiche, pittoriche o fotografiche; di testi in forma di racconti, fiabe o organizzati in un giornale; di ricerche e percorsi multidisciplinari documentati; di video, realizzazioni multimediali o montaggio di materiali vari. I lavori dovranno far parte di un progetto che avrà come conclusione un'azione concreta a favore del diritto, o del gruppo di diritti, adottati.

Fase finale e verifiche
Entro il 20 novembre 1999 dovrà essere comunicata alle associazioni l'adesione all'iniziativa, pur senza specificare le modalità della realizzazione. UNICEF e AMNESTY si terranno in contatto con le scuole che avranno aderito all'iniziativa per monitorare il tipo di progetti in realizzazione e offrire supporto e consulenza, nonché per organizzare al meglio la fase finale, cioè la mostra/ rassegna dei progetti e delle azioni positive, che si terrà nel mese di maggio 2000.

Centerville è a disposizione delle scuole interessate a mettere in rete contributi, richieste, suggerimenti.

Per aderire a questa iniziativa clicca qui