GAS - Gruppi di Acquisto Solidali


Come Funzionano
i Gruppi di Acquisto Solidali


Il funzionamento di base di un gruppo d'acquisto è abbastanza semplice: i partecipanti al gruppo definiscono in primo luogo una lista di prodotti su cui intendono eseguire gli acquisti collettivi; in base a questa lista, le diverse famiglie o persone compilano un ordine, e quindi gli ordini vengono raccolti e sommati per definire un ordine di gruppo che viene trasmesso al produttore. Quando arriva la merce dal produttore, questa viene suddivisa tra le famiglie che appartengono al gruppo e ognuno paga per la sua parte.

Spesso i gruppi organizzano anche gite per andare a trovare i loro produttori, e si occupano della informazione con discussioni, incontri, giornalini o altro.

Questo è il funzionamento generale, ma i diversi gruppi scelgono modalità organizzative differenti in base alla loro situazione e alla loro storia. Vediamo alcuni modi di funzionamento dei gruppi, analizzando alcuni "casi" significativi dei diversi modi di operare:


Associazione specifica - il GAS di Fidenza

- Struttura

Il GAS (Gruppo d'Acquisto Solidale) di Fidenza (PR) è il primo gruppo d'acquisto, e in seguito alla sua esperienza e al numero di persone coinvolte (circa 50 famiglie) ha deciso di costituirsi in Associazione. La Associazione ha per ora una sede provvisoria presso il CEDOC, le riunioni organizzative si svolgono a casa dei soci, mentre per le assemblee si chiede ospitalità. I piccoli costi della gestione (telefonate, fotocopie, etc.) vengono coperti con una quota di iscrizione una tantum e con un piccolo ricarico o arrotondamento sul listino dei fornitori.

La scelta di costituire una Associazione e non una struttura più articolata, ad esempio una cooperativa di consumo, è stata una conseguenza della volontà di poter svolgere le attività di promozione, sensibilizzazione ed acquisto con il minor impegno possibile per le attività di gestione e di documentazione. Se poi le persone aumentano ... il gruppo si divide, come è effettivamente successo. Dal gruppo di Fidenza sono in questo modo nati altri gruppi che operano in paesi vicini.

- Funzionamento

Il GAS funziona senza spaccio, né magazzino, né ricarico sui prezzi, ma con il coinvolgimento di tutti nella organizzazione degli acquisti, in solidarietà con gli altri. I prodotti di cui attualmente dispone sono: cereali, sfarinati e legumi, pasta, prodotti da forno confezionati, latte e yogurt, olio extra vergine d'oliva, mele, pere, arance, verdura fresca, acqua, vino, detersivi, etc.

Solitamente i suoi fornitori sono piccoli produttori. È perciò facile stabilire contatti diretti e rapporti di reciproca conoscenza, rapporti che si arricchiscono delle esperienze e della vita che sta dietro ogni prodotto; vengono anche organizzati incontri con gli stessi e visite alle loro aziende.

Il gruppo conta sull'adesione di una cinquantina di famiglie organizzate in sotto-gruppi, ciascuno con un proprio capogruppo. Il gruppo ha eletto una segreteria di persone che svolgono vari incarichi: segreteria, contabilità, contatti coi fornitori, coordinamento generale, etc...

Per ogni fornitore esiste un referente all'interno del gruppo. Egli tiene i contatti con la massima libertà e, al momento dell'ordine, procede così:

  1. prepara i fogli con l'elenco dei prodotti e con i relativi prezzi, e li distribuisce ai capigruppo;

  2. i capigruppo distribuiscono i fogli agli appartenenti al proprio sotto-gruppo;

  3. i soci riconsegnano l'ordine al responsabile dell'ordine stesso e pagano quanto ordinato;

  4. il responsabile dell'ordine deposita in banca quanto raccolto e procede all'ordine;

  5. all'arrivo del prodotto il responsabile avvisa i capigruppo (che avvisano i soci) per il ritiro della merce;

  6. al termine della distribuzione il responsabile dell'ordine informa la contabile dell'entità del pagamento da effettuare e consegna le bolle e le fatture per l'archiviazione.

- Il fresco

Spesso i gruppi di acquisto si trovano in difficoltà per acquistare i cibi freschi che non possono essere conservati a lungo in qualche casa o sede. A Fidenza hanno risolto questo problema affidandosi a dei negozi o ad una specie di mercatino, potendo in questo modo acquistare pane, latte, formaggi e verdura freschi. Per il pane ed il latte, i fidentini hanno cercato una latteria ed una panetteria che fossero disposte a tenere il latte ed il pane biologici per i componenti del gruppo. Questi negozi sono stati selezionati tra alcuni candidati, ed ora i membri del gruppo possono andare a ritirare il latte due volte la settimana ed il pane una volta la settimana, indicando la quantità richiesta per la settimana successiva.

Per quanto riguarda invece le verdure ed i formaggi biologici, il gruppo di Fidenza ha chiesto agli stessi produttori di tenere un banchetto una volta la settimana in orario e luogo stabilito. Per questo il gruppo ha fatto da tramite tra i produttori stessi e l'Amministrazione Comunale perché i produttori potessero entrare in possesso della necessaria autorizzazione (poche carte e ottenibile molto facilmente). I produttori portano i loro prodotti, e chi vuole li può comperare: i membri del gruppo sono avvisati del giorno e dell'ora, che è bene tenere il più costante possibile.

Ovviamente possono fare spesa anche i "normali cittadini" che passano di lì e che spesso diventano assidui acquirenti. I produttori sono contenti perché riescono a vendere i loro prodotti, i membri del gruppo perché riescono ad acquistare a prezzi accettabili e da produttori fidati, le altre persone perché vengono a contatto con una realtà fino ad ora sconosciuta e chi si trova a proprio agio continua a fare spesa. Nel frattempo nasce una conoscenza, uno scambio di idee, e...

Non si tratta di un mercato vero e proprio, per cui è necessaria una licenza particolare, ma di una vendita diretta del produttore come quella che si vede a volte lungo le strade. La legge che regola questo tipo di vendita impone che i produttori debbano però spostare il loro banchetto dopo un'ora ad almeno 500 metri di distanza!

Rifornendosi attraverso il gruppo sia di prodotti a lunga conservazione che freschi, i soci del GAS riescono ad esaudire circa il 90% dei loro bisogni alimentari tramite il gruppo di acquisto, e con cibi biologici.

- Come fondare una Associazione

Per costituirsi in Associazione, è necessario redigere uno Statuto ed un Atto Costitutivo (vedere gli esempi in "Documenti"); lo si può fare con l'aiuto di un notaio, con meno beghe e qualche spesa in più, oppure con una scrittura privata.

Quindi bisogna depositare Atto Costitutivo e Statuto presso l'Ufficio del Registro per la registrazione e richiedere il rilascio di due o tre copie conformi che serviranno la prima per essere conservata agli atti nella sede sociale, la seconda per richiedere il Codice Fiscale agli uffici finanziari, e la terza per aprire eventualmente un C.C.P. intestato all'Associazione.

A questo punto, dopo l'approvazione in Assemblea, il gruppo è ufficialmente costituito e può iniziare ad operare nell'ambito delle attività definite dallo Statuto e con le modalità previste dal Regolamento. Sarà quindi anche possibile fare acquisti ricevendo fatture intestate al gruppo utilizzando il Codice Fiscale. È importante tenere il verbale delle riunioni dell'Assemblea e del Consiglio Direttivo per dimostrare, in ogni evenienza, di aver rispettato il fine sociale.

- Aspetti fiscali

Come abbiamo detto, per una Associazione definita in questo modo, è possibile richiedere un Codice Fiscale a cui intestare le fatture dei produttori. Sulla possibilità per una Associazione di questo tipo di richiedere anche la partita IVA esistono interpretazioni controverse: ad alcuni gruppi la Partita IVA è stata concessa, mentre ad altri è stata rifiutata. In effetti la questione non è regolata, esiste cioè un vuoto legislativo, e le interpretazioni possono essere differenti.

La Partita IVA serve però se si vuole acquistare da distributori che non possono vendere a privati, mentre per l'acquisto da produttori il Codice Fiscale è sufficiente. Il GAS di Fidenza ha scelto di non richiedere la Partita IVA perché ha deciso di rifornirsi direttamente dai produttori, e quindi di privilegiare il produttore piccolo e locale rispetto al distributore.

IL GAS di Fidenza ritiene corretto operare con il solo Codice Fiscale, anche in considerazione del fatto che non esiste attualmente una legge che regoli specificamente il comportamento dei gruppi di acquisto. Tutta la contabilità e le ricevute vengono conservate in un registro, che non ha valore fiscale, ma che può essere utilizzato in caso di controlli e deve permanere nella sede legale dell'Associazione.


Associazione di "appoggio" - il GAC di Reggio Emilia

- Struttura

Il GAC di Reggio Emilia nasce nel dicembre del 1994, anche grazie alle informazioni ricevute dal GAS di Fidenza, con l'obiettivo di permettere a quante più persone possibile di acquistare direttamente dai produttori alimenti biologici e di qualità.

Il GAC è un gruppo autonomo i cui partecipanti sono soci della Associazione MAG6, la quale permette l'utilizzo del telefono, del fax, della fotocopiatrice e della stampante, e degli spazi necessari al "magazzino". La Associazione MAG6 si fa carico della regolarizzazione della contabilità.

Lo stesso tipo di struttura, con una Associazione o una Cooperativa di "appoggio" che si occupa della parte organizzativa e contabile, è stato realizzato da altri gruppi in collaborazione con diversi tipi di strutture come ad esempio una Bottega del Mondo o un negozio del biologico. In un caso come questo, in cui ci si appoggia ad una Associazione o ad una Cooperativa già esistente, bisogna verificare che gli acquisti collettivi rientrino tra le finalità della Associazione o della Cooperativa, altrimenti è necessario modificare lo Statuto in tal senso.

- Funzionamento

Al GAC di Reggio Emilia i listini dei prodotti vengono raccolti ad ogni stagione, quando è possibile direttamente dai produttori locali, altrimenti da piccoli produttori, Cooperative o consorzi di Cooperative non locali, in ultima analisi ricorrendo ai distributori. A questo punto viene compilato un listino raggruppando in maniera organica i vari prodotti con i prezzi comprensivi dell'IVA, con un ricarico del 15-20% necessario per coprire i costi fissi di gestione: telefono, fax, spedizioni, carta e a pagare in parte le persone che lavorano per la sua realizzazione.

I listini vengono distribuiti a mano o per invio postale quando non è possibile diversamente. Generalmente i soci hanno a disposizione circa un mese per restituire l'ordine compilato unitamente al denaro necessario. L'ordine deve avere un importo di almeno 100'000 £.

Fino ad oggi la distribuzione avveniva in questo modo: i prodotti arrivano nella sede della MAG6 e a quel momento i partecipanti devono passare a ritirarli. Ora il GAC sta sperimentando la consegna a domicilio. Partecipano agli acquisti collettivi circa 60 nuclei familiari, con una media di 30 adesioni ogni stagione.


Cooperativa di "appoggio" per più gruppi - la Bottega EquaMente di Torino

- Struttura

A Torino, la Bottega del Mondo EquaMente ha deciso di fornire un servizio ai gruppi che intendono praticare acquisti collettivi occupandosi della selezione e dei contatti con i piccoli produttori, anche grazie al contributo di un socio che per lavoro si occupa di certificazione biologica e conosce diversi produttori. EquaMente cura inoltre la raccolta degli ordini, il magazzino "temporaneo" e la contabilità.

- Funzionamento

Ogni due mesi EquaMente stabilisce un listino che i gruppi ritirano; il listino viene quindi distribuito tra i partecipanti ai gruppi che compilano il loro ordine. Gli ordini vengono raccolti a livello di gruppo e trasmessi a EquaMente che si occupa di far arrivare i prodotti in bottega. I gruppi si occupano quindi di ritirare e dividere la merce. Le spese organizzative della bottega vengono rimborsate da una quota per il "servizio" sugli acquisti dei gruppi.

In questo modo, EquaMente rifornisce cinque gruppi d'acquisto dell'area di Torino per un totale di circa 100 persone. La conduzione della attività viene decisa in incontri periodici cui partecipano rappresentanti dei diversi gruppi collegati.


Gruppettini

- Struttura

La struttura di questi gruppi più articolati non deve però spaventare chi vuole costituire un gruppo d'acquisto. Molto spesso infatti i gruppi d'acquisto nascono semplicemente come piccolo gruppo spontaneo, oppure gli acquisti collettivi costituiscono una attività di gruppi già esistenti per altri motivi (Mani Tese, Bilanci di Giustizia, ...) senza bisogno di una struttura particolare.

- Funzionamento

Semplicemente, qualcuno nel gruppo raccoglie gli ordini e tiene i contatti con i produttori, e insieme ci si interroga su quali criteri seguire e quali prodotti scegliere. La persona che si occupa di raccogliere ed inoltrare gli ordini può essere scelta a rotazione.

Quando i prodotti diventano un certo numero, è utile stabilire una persona di contatto per ogni produttore che si occupa di raccogliere gli ordini e far pervenire la merce solo per quel produttore. Nei loro incontri gli aderenti si dividono i prodotti e le spese senza nessun ricarico. È come se uno comprasse l'olio anche per la zia e la cognata. Spesso i gruppi di acquisto nascono in questo modo.


Come si può vedere, esistono diverse possibilità per la creazione di un gruppo d'acquisto, con il supporto di una struttura già esistente (MAG, Bottega del Mondo, Associazione, rivenditore di prodotti biologici) o anche senza nessun appoggio.

A chi vuole fondare un gruppo consigliamo di scegliere la struttura più idonea alla sua situazione, partendo casomai con una struttura piccola e flessibile che può crescere un po' alla volta insieme al gruppo. In questo modo lo sforzo da dedicare alla struttura è proporzionale alla dimensione del gruppo.

Un altro consiglio per chi vuole far partire un gruppo è quello di non avere fretta nel trovare tanti prodotti da inserire nella lista, ma di procedere a seconda delle opportunità e conoscenze. L'analisi di un prodotto può richiedere tempo, ma la conoscenza che ne deriva è molto utile sia per l'esperienza che se ne ricava, sia per guidare la scelta di altri gruppi.

E poi, se proprio non sapete da dove partire, potete guardare nelle pagine dedicate ai produttori se ne trovate qualcuno che vi ispira.