Globalizzazione

Il termine, utilizzato assieme a termini analoghi come
mondializzazione, deterritorializzazione, omologazione,
eccetera, rinvia alla dissoluzione di tradizioni, culture,
valori, identità, modi di produzione e pratiche di vita
locali nel grande calderone del mercato capitalistico
mondiale. Un processo rispetto al quale il sistema
della comunicazione e i nuovi media svolgono un ruolo
determinante. "Società globale e mondializzazione
fanno apparire il mito del capitalismo come natura, ove
"l’uomo libero" deterritorializzato, l’individuo sradicato,
assoluto, svincolato dalle appartenenze viaggia
nomade nello sviluppo dell’economia mondiale. In
questo viaggio ognuno si può impadronire delle
immagini, dei simboli, dei riti di appartenenza che più
gli aggradano. Mondializzazione, deterritorializzazione,
inducono la crisi di senso per ciò che non è più:
famiglia, comunità, Stato nazionale, fondamenti del
vivere." (vedi apocalissi culturali)
(citato da Il trionfo della moltitudine. Forme e conflitti
della società che viene, Bollati Boringhieri, p. 27).