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2. Un mondo in movimento, emigranti e immigrati

Glossario
 

Assimilazione

Modalità di integrazione che consiste nel tentativo di far acquisire agli immigrati le stesse caratteristiche culturali della comunità di arrivo (lingua, cultura, tradizioni)

Diritto d’asilo

Protezione accordata da uno stato sul proprio territorio a un immigrato straniero che ne faccia richiesta, perché minacciato in patria della vita o della libertà. In Italia la concessione del diritto d’asilo è prevista per quegli immigrati ai quali sia impedito nel paese d’origine l’esercizio delle libertà democratiche contenute nella nostra Costituzione.

Diritti di cittadinanza

Tutti i diritti politici e civili che riguardano i membri di uno stato.

Catena migratoria

Si usa questa espressione per indicare quel complesso meccanismo per il quale sovente gli emigrati da uno stesso paese d’origine finiscono per ritrovarsi all’estero in località vicine, svolgendo magari mestieri simili. I primi ad avere raggiunto il paese straniero, dopo essersi "sistemati" e avere verificato le possibilità di impiego per altri parenti e conoscenti, facilitano l’arrivo di questi ultimi fornendo informazioni e aiuto in molti aspetti materiali. I secondi arrivati, a loro volta, si comportano allo stesso modo, formando così una "catena" che darà vita, nelle località di arrivo, a nuove comunità il cui principale legame è la comune provenienza.

Clandestini

Gli immigrati che entrano in un altro paese aggirando i controlli previsti e vi soggiornano senza i requisiti e documenti necessari (in Italia il permesso di soggiorno)

Emigrazione coatta

Trasferimenti di popolazione con l’uso della forza. Il caso più noto di emigrazione coatta è quello degli africani, catturati dai mercanti bianchi e venduti come schiavi nelle Americhe. La schiavitù fu abolita negli Usa nel 1865, ma la tratta continuò a Cuba fino al 1886 e in Brasile fino al 1888.

Emigrazione permanente

A differenza dell’emigrazione temporanea o stagionale, che nella maggior parte dei casi coinvolge uomini, ma anche donne, singoli, l’emigrazione permanente può riguardare un intero nucleo familiare. Il trasferimento in un altro paese è pensato come definitivo o comunque si prevede un periodo molto lungo di permanenza nel paese di immigrazione. 

Emigrazione temporanea

A differenza dell’emigrazione permanente, o definitiva, il fenomeno dell’ emigrazione temporanea si caratterizza per il fatto che chi emigra sa che dopo un certo periodo di tempo, per esempio a conclusione di un lavoro preciso o anche dopo aver guadagnato una certa quantità di denaro, farà ritorno in patria, dove, in molti casi, lo aspetta la famiglia a cui dall’estero ha inviato i risparmi ( le cosiddette rimesse degli emigrati). Nell’arco della vita lavorativa si possono avere anche molti periodi di emigrazione temporanea. Sono spesso emigranti di questo tipo i lavoratori dell’edilizia e delle grandi imprese, che costruiscono ponti, strade, ferrovie etc., ma anche molti impiegati nell’industria. E’ un tipo di emigrazione temporanea l’emigrazione stagionale, come quella prevalentemente legata alle attività agricole o al settore turistico. 

Etnocentrismo

Atteggiamento che consiste nel mettere se stessi e la propria identità culturale al vertice della scala di valori nel confronto con gli altri popoli giudicandoli più o meno sfavorevolmente a seconda delle differenze riscontrate.

Multiculturalità

Convivenza all’interno di una stessa comunità, con pari dignità e diritti, di culture e tradizioni differenti. 

Progetto migratorio

L’insieme delle motivazioni ( attese, intenzioni , speranze) che animano coloro che intraprendono un percorso migratorio.

Quote d’immigrazione

Numero di immigrati che uno stato decide di ammettere sul proprio territorio in un dato periodo di tempo, in genere un anno.

Saldo migratorio

Differenza tra i movimenti di entrata e di uscita della popolazione di un paese. Si parla di saldo migratorio positivo quando il numero di coloro che entrano nel paese(cittadini rientrati dall’estero o stranieri immigrati) supera il numero di quanti varcano le frontiere nell’altro senso; di saldo negativo nel caso inverso.

Sionismo 

Un originale modello di emigrazione fu quello perseguito dai gruppi pionieristici sionisti che, ispirandosi alle teorie di Theodor Herzl, lasciarono alla fine del secolo scorso la Russia per insediarsi in Palestina.La migrazione più consistente, ispirata da motivi religiosi, ma anche dalla speranza di attuare nella nuova terra ideali socialisti, iniziò nel 1904, raggiungendo la consistenza di circa 200.000 persone.

Speranza di vita

Dato che indica quanti anni , in media , può prevedere di vivere un bambino, nato nell’anno considerato dalla statistica, supponendo che le condizioni sanitarie e sociali del paese preso in considerazione non subiscano mutamenti.

Xenofobia

Forma di avversione indiscriminata e irrazionale verso gli stranieri e tutto ciò che viene dall’ estero
 

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