Classe II B Liceo Tecnologico Scientifico "E. Ferrari"
Prof. Mario Gineprini
"Sono contenuto specifico della didattica della scrittura [...] l’ideazione,l’ordine
di costruzione e la graduale definizione formale del testo [...]."
dai Programmi Brocca
"Utilizzare la cultura informatica negli insegnamenti linguistici del Biennio per sviluppare congrui processi di educazione alla comunicazione
Accrescere la consapevolezza della flessibilità del progetto di scrittura-
Accrescere le capacità di realizzare forme di scrittura diverse
in rapporto all’uso, alle funzioni e alle situazioni comunicative attraverso
l’introduzione e l’uso dei programmi di word processing impiegati sul computer
nella didattica della composizione scritta-" Dal Programma
del progetto Rete
"Consegnandomi un tema con un quattro lei mi disse : -Scrittori si
nasce, non si diventa-. Ma intanto prende lo stipendio come insegnante
di italiano. Scuola di Barbiana
PREMESSA
Nel percorso delle abilità linguistiche, all’interno dei Programmi Brocca, quando si parla di produzione scritta non si vuole intendere la semplice attività di trascrizione ma anche l’organizzazione di un testo osservando le regole costitutive della comunicazione testuale ( sui quali peraltro non ci sembra opportuno dilungarsi in questa sede). Ciò che intendiamo sottolineare è soltanto la nostra intenzione di perseguire questa direzione, mossi, dalla convinzione che la scrittura sia un fondamentale processo cognitivo da articolarsi attraverso ricorsive elaborazioni dell’informazione.
La U.D. è stata svolta interamente con il computer, avvalendosi di Winword, e si è articolata in tre momenti :
Il lavoro che illustriamo richiede i seguenti prerequisiti:
Abbiamo scelto di presentare a titolo esemplificativo le varie fasi
del lavoro così come sono state eseguite da un allievo che presenta
un profitto generalmente medio-basso, pur evidenziando discrete capacità
e potenzialità.
FASE DI PROGETTAZIONE
Gli allievi hanno ricevuto la consegna di produrre un testo espositivo su un argomento di cui si era precedentemente discusso in classe : il lavoro dell’insegnante.
La prima operazione svolta è stata la compilazione di una lista delle idee, contenente almeno venti punti, secondo la tecnica del brain storming. Agli allievi è stato richiesto di procedere alla stesura dell’elenco di getto, rinunciando momentaneamente alla valutazione formale e contenutistica delle opinioni dichiarate. In tale contesto, abbiamo verificato che la possibilità, offerta dal wp, di modificare lo scritto in qualsiasi momento successivo ha favorito un’espressione delle idee in forma più consona ai modi associativi e il superamento del blocco da pagina (schermo?) bianca.
In un secondo momento, gli allievi sono stati invitati ad intervenire sulla lista prodotta, cercando di variare, arricchire o eliminare ciò che era stato scritto secondo criteri di generalizzazione e classificazione.
Le operazioni sinora descritte sono state effettuate avvalendosi delle numerose possibilità di correzione offerte dal menù Modifica di Word. I punti dell’elenco sono stati inseriti attraverso l’ausilio dell’opzione elenchi puntati e numerati. Inoltre,agli allievi è stato consigliato di lavorare usando due colonne distinte, in modo tale da costruire con le prime modifiche un secondo elenco da posizionare nella colonna di destra e immediatamente confrontabile con la prima lista, determinata, come abbiamo già precisato, attraverso la procedura del bottom-up. Ciò può essere ottenuto o grazie all’opzione colonne o attraverso l’inserimento di una tabella, di una casella e di due colonne, non formattata automaticamente.
Gli allievi, poi, hanno trasferito l’elenco formulato in visualizzazione struttura e, utilizzando gli appositi bottoni (sposta in basso-sposta in alto-abbassa di livello-alza di livello), hanno raggruppato secondo categorie logiche e gerarchiche le idee, procedendo quindi alla stesura della scaletta seguendo la tecnica del top-down. La scaletta si doveva comporre di una introduzione, un corpo centrale in cui esplicitare i temi della comunicazione strutturati in modo logico e sequenziale ed una conclusione.
Infine, prima di iniziare la stesura del testo, gli allievi hanno suddiviso la sezione centrale della scaletta in varie parti, ognuna corrispondente ad un paragrafo (unità tematiche da sviluppare) suddiviso a sua volta, eventualmente, in capoversi (sotto-unità tematiche). Per la scelta delle diverse tipologie di introduzione, paragrafo e conclusione gli allievi si sono rifatti a quanto studiato precedentemente e contenuto in "Come si scrive" di M.T. Serafini.
FASE DI STESURA
Gli allievi hanno scritto il testo su un nuovo file, in modo tale da poter visualizzare, senza il fastidio e le lungaggini procurate dallo scorrere del testo sullo schermo, la scaletta e la suddivisione per paragrafi, iconizzandoli e richiamandoli in qualsiasi momento, in caso di bisogno.
In questa fase,come peraltro nella precedente, l’insegnante ha svolto
un costante riferimento tutoriale.
FASE DI REVISIONE
Una fase estremamente importante è quella della revisione del testo,nel passato generalmente sottovalutata nella scuola. Gli allievi sono stati invitati a non ridurre la revisione al controllo ortografico e lessicale, peraltro assai importante. Sono stati sollecitati a prendere in considerazione i diversi piani in cui si articola la produzione di un testo. Per questo motivo in questa fase sono stati analizzati:
b) il piano dell’organizzazione e della coesione
c) il piano linguistico (ortografico, grammaticale, sintattico)
d) il piano lessicale
In molti casi,come abbiamo affermato implicitamente già prima, la fase della revisione ha condotto ad una sostanziale riscrittura del testo.
Infine, è stato ritenuto utile concludere il lavoro richiedendo
agli allievi di procedere ad una redazione finale del testo. Infatti, se
è vero che un valore aggiunto dell’uso del computer a scuola è
l’apprendimento di tecniche sicuramente utili nel mondo del lavoro, ci
è sembrato logico non escludere dagli obiettivi della U. D. la conoscenza
delle funzioni di formattazione e di impaginazione offerte dal word processor.
UN BILANCIO INIZIALE
Perchè abbiamo usato il computer e quali vantaggi (o svantaggi) ha offerto la videoscrittura nel lavoro che abbiamo descritto?
Gli obiettivi principali di una U. D. come questa in esame, indipendentemente dall’utilizzo o meno del computer, erano:
Elenchiamo brevemente i principali aspetti a favore della videoscrittura.
I riferimenti bibliografici della U.D. sono i seguenti:
"Noi, dunque si fa così.
Per prima cosa ognuno tiene in tasca un notes. Ogni volta che gli viene un’idea ne prende appunto. Ogni idea su un foglietto separato e scritto da una parte sola.
Un giorno si mettono insieme tutti i foglietti su un grande tavolo. Si passano ad uno ad uno per scartare i doppioni. Poi si riuniscono i foglietti imparentati in grandi monti e son capitoli. Ogni capitolo si divide in monticini e son paragrafi. Ora si prova a dare un nome ad ogni paragrafo. Se non si riesce vuol dire che non contiene nulla o che contiene troppe cose. Qualche paragrafo sparisce. Qualcuno diventa due.
Coi nomi dei paragrafi si discute l’ordine logico finchè nasce uno schema. Con lo schema si riordinano i monticini. Si prende il primo monticino, si stendono sul tavolo i suoi foglietti e si trova l’ordine. Ora si butta giù il testo come viene viene.
Si ciclostila per averlo davanti tutti eguale. Poi forbici, colle e matite colorate. Si butta tutto all’aria. Si aggiungono foglietti nuovi. Si ciclostila un’altra volta.
Comincia la gara a chi scopre parole da levare, aggettivi di troppo, ripetizioni, bugie, parole difficili, frasi troppo lunghe, due concetti in una frase sola."
Scuola di Barbiana, Lettera ad una professoressa
TABELLA COMPARATIVA DELLE ATTIVITA’ SVOLTE
|
|
|
|
Progettazione del testo tecnica Bottom-Up
Progettazione del testo tecnica Top Down
Stesura del testo
Revisione del testo
Redazione finale |
Costruzione di una lista di idee
Costruzione della scaletta del testo e suddivisione in
paragrafi
Stesura dei contenuti del testo
Revisione ortografica Revisione grammaticale Revisione lessicale Revisione dei contenuti Revisione della coesione e della organizzazione
Allestimento e impaginazione finale del testo |
Funzioni di editing
Funzioni di taglia, copia, incolla Funzioni di inserimento colonne, elenchi puntati e tabelle
Funzioni di outliner (struttura) Funzioni di inserimento di cornici Funzioni di editing Funzioni di taglia, copia, incolla
Uso del correttore ortografico e di Thesaurus Funzioni di taglia, copia, incolla per la gestione di
parole e di blocchi di testo
Funzioni di formattazione Funzioni di impaginazione Funzioni di stampa Funzioni di archiviazione |
2,30 h
2 h
2 h
30 min. |
TABELLA RIASSUNTIVA DELLE COMPETENZE ATTIVATE
Fase di progettazione
Fase della stesura Fase della revisione
Fase della redazione finale |
Competenza ideativa
Competenza pragmatica Competenza testuale Competenza pragmatica Competenza testuale Competenza ortografica-grammaticale-sintattica Competenza lessicale Competenza tecnica |
LISTA DELLE IDEE PER UN TESTO ESPOSITIVO SULL’ATTIVITA’ DI INSEGNANTE
|
|
SUDDIVISIONE IN PARAGRAFI
REVISIONE DI UN TESTO ESPOSITIVO SULL’ATTIVITA’ DELL’INSEGNANTE
Le correzioni che sono inserite a margine del testo prodotto dall’allievo non comprendono tutte quelle fornite globalmente e non sono state effettuate solo alla fine del lavoro, ma sono state portate per la maggior parte in itinere, durante le varie fasi della stesura.
Il testo (virtuale) è presentato a titolo esemplificativo degli
interventi possibili e può testimoniare solo parzialmente lo svolgimento
del lavoro di revisione, essendo problematico, fra l’altro, esporre le
varie rielaborazioni che hanno condotto al testo definitivo.
L’attività dell’insegnante non è
poi così semplice come essa può apparire a prima vista,
soprattutto a chi è prevenuto nei confronti di questo lavoro ritenuto
generalmente poco impegnativo. Preparare e spiegare le lezioni, interrogare
e correggere, socializzare con i ragazzi,cogliere la loro attenzione,dare
la propria disponibilità ad ascoltare eventuali problemi richiede
una continua e costante attenzione.
Il lavoro dell’insegnante è principalmente finalizzato alla costruzione di un rapporto sincero con gli allievi. Fuori dalla scuola l’attività dell’insegnante spesso non è valutata. Tra preparare e correggere i compiti un insegnante è comunque impegnato a pieno titolo nella sua attività giornaliera. Molti insegnanti inoltre devono obbligatoriamente partecipare a corsi di aggiornamento sulla propria materia; ad esempio, i miei insegnanti sono spesso assenti per questo motivo. Per essere sempre al passo con i tempi. In classe l’attività dell’insegnante si può idealmente dividere,anche se così non è, in aspetto professionale e aspetto umano. Per quanto riguarda quello professionale,l’insegnante deve cercare di trasmettere un metodo di studio il più coerente possibile. Trasmettere le nozioni con l’esposizione chiara e corretta degli argomenti e degli scopi da raggiungere. Verificare con scadenze più o meno fisse l’apprendimento della classe. Nell’aspetto umano un professore prova ad instaurare un rapporto con gli alunni dando la disponibilità ad ascoltare i loro problemi. Se è necessario impegnarsi ad aiutare coloro che sono in difficoltà scolastiche ed extra-scolastiche. Un insegnante è anche impegnato in riunioni varie,con le altre componenti scolastiche. Queste sono i consigli di classe,di Istituto e,non meno importanti,i colloqui con i genitori. Non bisogna dimenticare come per altro per ogni attività sociale,pure l’insegnante ha dei pregi e dei difetti. L’insegnante ottiene sovente molta soddisfazione quando percepisce un generale interesse nella lezione. Secondariamente l’insegnamento favorisce una maggiore organizzazione del lavoro da farsi. Permette di vivere al fianco dei giovani che serve a capire le loro tendenze contemporanee quali la moda. Tra i pregi,forse i più sindacati dalla gente,vi sono sicuramente il maggior tempo libero e i lunghi periodi di vacanza. Nei difetti compaiono un lavoro scarsamente riconosciuto: nell’ambito sociale.Inoltre un insegnante non ha la possibilità di fare carriera perchè non esistono scale gerarchiche. La retribuzione dell’attività di un insegnante è molto bassa nonostante non si conti il lavoro sommerso non retribuito come la preparazione e la correzione dei compiti a casa. Perchè l’attività dei professori,cioè di coloro che devono istruire i nostri figli a un domani,sono così scarsamente riconosciuti? |
linguaggio parlato
attento alla concordanza soggetto-predicato! il passaggio da un parag. all’altro è troppo brusco non c’è coesione fra i due periodi, mi pare discutibile la prima affermazione, mentre la seconda è inserita dopo in scaletta attento alla punteggiatura e non dimenticare i punti in scaletta periodo senza prop. principale e poco coeso segnale il passaggio-connettivo la coerenza dell’affermazione? elimina la ripetizione
elimina la ripetizione periodi senza prop. principale
attento alla punteggiatura ampliare con qualche esemplificazione o raffronto periodo senza prop. principale
parli di componenti o di organismi? Più chiaro! ampliare questo paragrafo attento alla costruzione sintatt. stiamo parlando di insegnanti o della loro attività? ampliare con i sotto-argomenti in scaletta elimina la ripetizione affermazione poco chiara la sub. relativa non funziona inserisci un connettivo maggiore di chi? segnale il passaggio di parag. non si usano così i due punti
perchè nonostante?
errata concordanza soggetto-predicato |