Premessa dell'insegnante di storia


http://www.evo.it/riccati/900WAR/crono.htm    mi sembra l'intorduz a guerre 900 (vedi)

Pochissime note dedicate a quanti si imbatteranno in queste pagine e decideranno di leggerle. Metto subito le mani avanti: questo ipertesto (è davvero un ipertesto? a me pare che lo sia) non è assoluamente un lavoro originale. Lo definirei piuttosto un lavoro di risistemazione di materiali esistenti. Mentirei se non riconoscessi che la grandisima parte del testo è stata presa, dai miei studenti, da manuali di storia, da monografie, da enciclopdie sia su carta che su CD-rom. Eppure questo che avete scorso o scorrerete è un lavoro originale e importante, per il testo in sé e per le abilità e le conoscenze che gli studenti hanno dovuto sviluppare prima e durante il lavoro, una volta ribadita la mia convinzione che allo studente delle scuole medie superiori non si debba richiedere la capacità di produrre un approfondimento originale ma di riflettere, comprendere e ri-sistemare criticamente.

Queste in sintesi le fasi del laboratorio:

1) costruzione, insieme in aula, di un modello per lo studio e la raccolta di informazioni (il modello doveva essere semplice e allo stesso tempo efficace):
  • quando « dove
  • chi contro chi
  • con quali obiettivi
  • il contesto (prima del conflitto)
  • la guerra (scoppio e andamento)
  • la pace
  • conseguenze, regionali e planetarie, del conflitto

  • notabene 1: abbiamo escluso le "cause" che non fossero fatti o eventi documentati (insomma niente "interpretazioni e ipotesi");
    notabene 2: abbiamo stabilito di limitare lo studio e la ricerca alle guerre e alle situazioni conflittuali che abbiano avuto conseguenze planetarie rilevanti (mutamento);
    notabene 3: sin dal principio è stato stabilito che il prodotto finale sarebbe stato ipertestuale (presuppone un diverso modo di pensare, cercare e selezionare i materiali informativi)

    2) gli studenti hano raccolto tutte le informazioni disponibili (biblioteca di istituto, manuali, cd-rom, biblioteche comunali)

    3) quindi hanno selezionato il materiale e lo hanno ri-organizzato in un testo rispondente al nostro intento

    4) infine, dopo una valutazione del lavoro preliminare, hanno realizzato i loro testi alcuni in html, altri in .doc con funzioni di navigazione, altri su carta.

    5) A questo punto sono intervenuto io: correzione, revisione, approfondimenti, tagli e realizzazione di un unico ipertesto.

    Non sarebbe stato pensabile che l'ipertesto finale fosse realizzato direttamente dagli studenti, in aula o anche a casa. Queste pagine hanno richiesto a me, che pure ho una certa esperienza, un centinaio di ore al computer: dove avrebbero trovato ttutto il tempo necessario, studenti che passano 35 ore settimanali a scuola e tolte le ore del sonno e del pranzo hanno ben poco tempo per sé?

    Qui di seguito sono elencate le capacità e competenze, trasversali, che intendevo sviluppare grazie a questo laboratorio di storia:

    Vorrei chiudere con un'ultima annotazione: questo ipertesto è solamente un "capitolo" di uno studio più vasto che dovrebbe colgiere gli aspetti salienti del nostro secolo, ad esempio l'evoluzione della scienza e della tecnica, i diversi modelli di sviluppo economico, la decolonizzazione, il neoimperialismo, l'affermarsi delle dittature nella prima metà del secolo, il diffondersi dei principi di libertà e di democrazia, eccetera. Ma questo sarà compito delle prossime quinte. Per adesso accontentatevi di questo ipertesto sul Novecento delle guerre.

    Giovanni Tozzi


    alla cronologia