Presentazione

I classicisti e le autostrade informatiche

Esistono molte e significative connessioni fra studio dell'antichità classica e tecnologie dell'informazione. Eccone alcune.

  1. Il problema del rapporto fra il mezzo tecnologico di trasmissione del messaggio e il contenuto da esso veicolato è già lucidamente inmpostato in Platone (mito di Theuth, Phaedr. 274c ss.)

  2. L'inarrestabilità delle nuove tecnologie, per quanti dubbi si possano avanzare su di esse, è ben rappresentata ancora dallo stesso passo di Platone, che mostra chiara preferenza per la ricerca attraverso il dialogo vivo ma poi scrive libri.

  3. Il concetto di ipertesto, è familiare agli studiosi del mondo antico, dato che per la conoscenza di quel mondo è necessaria la collaborazione di una serie di discipline, ognuna delle quali colloca le sue tessere nel grande mosaico dell'Altertumswissenschaft.

Gli ipertesti costituiti dalle grandi opere di consultazione, dalle grandi collane di autori, oggi sono oggi leggibili o possono diventare in breve leggibili, per parafrasare Calvino (Lezioni americane, Milano, Garzanti, 1988 p. 9 s.), grazie alla leggerezza dei bit contrapposta alla pesantezza della carta.

Internet: navigare necesse

Internet può essere considerato un gigantesco ipertesto in cui ogni utente può immettere le informazioni che ritiene opportune e da cui può prelevare le informazioni che ritiene utili.

Queste informazioni sono dei tipi più disparati:

e altro ancora.

A differenza di quanto accade con i libri, l'accesso a queste informazioni è del tutto indipendente dallo spazio, poiché le informazioni, da qualunque parte del mondo provengano, si rendono presenti sul monitor nel giro di secondi o, al massimo, minuti.


Le informazioni presenti sulla rete sono numerosissime, ma per nulla gerarchizzate: è quindi molto alto il rischio di perdersi fra di esse. Tanto più che l'organizzazione della rete consente di passare molto rapidamente da un punto all'altro senza alcun ordine prestabilito. Diviene quindi assolutamente necessario disporre di una mappa delle informazioni presenti e di un “diario di bordo” che segni la rotta seguita nel nostro girovagare per la rete.

Di qui la metafora della navigazione, che rispecchia efficacemente la situazione di chi si muove in Internet.


Per il “giro turistico” che ci proponiamo di compiere useremo un'altra metafora: quella di una crociera aerea.

Ci troveremo nell'atrio partenze di un aeroporto internazionale, sceglieremo il volo che ci interessa, atterreremo in altri aeroporti, molto ben attrezzati, in ognuno dei quali potremo trovare sale di lettura, laboratori , sale di proiezione , sale giochi , nelle quali tutte andremo a curiosare; ritorneremo infine al punto di partenza e ritireremo il nostro bagaglio   che, come per ogni viaggio turistico che si rispetti, conterrà acquisti e souvenir. Quindi, benvenuti a bordo e buon viaggio!.

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