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Di fronte alle sconfitte militari, il "fronte interno" italiano mostra tutta la sua debolezza. Massicci bombardamenti colpiscono Genova, Torino, Milano e Napoli.
La conquista della Tunisia da parte degli alleati costituisce il preludio per l'invasione della Sicilia. L'Isola di Pantelleria cade il 12 giugno 1943. La Sicilia è investita da forze anglo-canado-statunitensi il 9 luglio; il 10 le forze alleate sbarcano. A metà agosto la Sicilia è tutta conquistata. Un segno grave per il fascismo è rappresentato dagli scioperi del marzo 1943 delle fabbriche dell'Italia settentrionale: essi assumono un significato di protesta contro il regime.
La crisi del fascismo è sempre più vicina. A questo punto il regime è in ginocchio, ma non cade per una sommossa popolare. Il governo Mussolini cade per una sorte di congiura, maturata all'interno dello stesso fascismo e della monarchia. Il re matura il proposito di sbarazzarsi di Mussolini. Dino Grandi, assume l'iniziativa di mettere in minoranza Mussolini. Il 25 luglio l'ordine del governo Grandi è approvato a maggioranza. Il re nomina il maresciallo Badoglio capo del governo; quindi fa arrestare Mussolini, e assume il comando delle forze armate. La caduta del fascismo fa gravare la minaccia della reazione nazista. I tedeschi maturano il proposito di assumere il controllo militare dell'Italia. Badoglio è preso fra due paure: teme, da un lato, una reazione fascista, e, dall'altro, movimenti antimonarchici e rivoluzionari. Perciò Badoglio procede sia a smantellare gli apparati della dittatura fascista, sia a riorganizzare la repressione d'ogni manifestazione popolare. Il suo piano è la costituzione di un regime conservatore senza il fascismo.
Badoglio avvia trattative segrete con gli Alleati. Un primo accordo è firmato il 3 settembre; la sera dell'8 il maresciallo annuncia che ha chiesto l'armistizio. La maggior parte dei capi militari e delle truppe sono nel panico. Il 9 il re e Badoglio fuggono prima a Pescara, e quindi a Brindisi dove insediano il governo. La risposta dei tedeschi è fulminea. Circondata Roma, la occupano, dopo duri combattimenti. La sorte delle truppe italiane all'estero è tragica: molti reparti sono fatti prigionieri e avviati in campi di concentramento. Il governo Badoglio ha portato l'Italia fuori dall'alleanza con il nazismo, ma in modo così inefficiente da causare una tragedia. Dopo le gravi sconfitte dell'Asse giungono il crollo del fascismo e la sconfitta militare italiana. La Germania è ora sola contro l'Europa.
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