Panada di carciofi

Per 8 porzioni:
500 grammi di farina;
1 decilitro di olio;
poco strutto;
6 carciofi;
2 spicchi d'aglio;
1 mazzo di prezzemolo;
qualche goccia di limone;
acqua;
1 pizzico di sale.

L'involucro della panada con la farina, l'olio e lo strutto, miscelati. Per mezzo chilo di farina occorrono due cucchiai di strutto, due di olio, un pizzico di sale e acqua q.b.. Si mettono in una terrina l'olio, lo strutto e l'acqua e si versa poco alla volta la farina, si lavora l'impasto ottenuto e appena la massa avrà raggiunto la compattezza, si raccoglie a palla, si copre con un telo e la si ripone nel frigorifero.
Ora si prendono 6 carciofi, si puliscono e si tagliano a fettine sottili, si mettono poi in una scodella, ricoperti con un po di succo di limone. Si prepara un pesto con due spicchi d'aglio, una manciata di prezzemolo, un pizzico di sale e mezzo bicchiere d'olio d'oliva. Con il pesto si condiscono i carciofi.
Una volta che i carciofi sono messi a macerare, si toglie la pasta dal frigo, la si divide in due parti, di cui una sarà circa tre volte l'altra e si stendono dandogli una forma tonda. Ora si prende una tortiera e si stende la parte più grande, che deve ricoprire anche i bordi, al centro si sistemano i carciofi, raccogliendoli a montagnetta, si stacca la pasta dal bordo della teglia e la si piega all'interno, verso i carciofi. Fatto questo si prende l'altro pezzo di pasta e si finisce di ricoprire il tortino, unendo i bordi dei due pezzi d'impasto.
Non resta che infornare la teglia a 180-200 gradi per un ora e mezza circa.