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Le risorse minerarie presenti nella zona di Domusnovas furono utilizzate fin dai tempi dei Fenici, Cartaginesi e Romani, che estreavano il piombo argentifero presente per realizzare le armi. |
Dapprima ci provò Honorè de Balzac, ma fallì, ritentò il romagnolo Enrico Serpieri e ci fu la rinascita delle miniere, che furono la maggior fonte di lavoro della zona fino al dopoguerra. |