Festa di Sant'Ignazio
Sembra che il giovane Fra Ignazio da Laconi molti anni fa prima di approdare a Cagliari, abbia dimorato qualche tempo a Domusnovas, dove i Cappuccini avevano un convento in zona "Cracchera".
CRACCHERA o GUALCHIERA che significa lanificio. Infatti i frati avevano in quel convento il loro lanificio dove si preparava il ruvido panno per le tonache dei religiosi. Il soggiorno del Santo non durò a lungo, ben presto lo ritroviamo a Cagliari nel Convento di Buoncammino. Da un pezzo convento e lanificio non esistono più. Ma il primo Parroco della nuova Parrocchia, Don Giovanni Paulis, è riuscito in quattro anni a edificare la nuova chiesa parrocchiale dedicata appunto a Sant'Ignazio da Laconi. Semplice e povera, quasi cappuccina, la nuova chiesa è stata benedetta dal Vescovo d'Iglesias Monsignor Giovanni Cogoni il 26 Marzo 1983.
La festa dedicata al Santo dovrebbe svolgersi l'11 Maggio, ma, a causa del tempo viene spesso spostata verso la fine del mese, anche perchè, come molte altre manifestazioni, si svolge all'aperto nella Piazza Giovanni XXIII. Il Parroco è il presidente del Comitato che organizza la festa. Il Comitato oltre che della festa religiosa si occupa anche di quella civile, invitando in piazza complessi musicali, gruppi folkloristici, società sportive e poeti dialettali. La festa dura dai due ai tre giorni. Quella religiosa ha inizio con il trasporto del Santo in processione per le strade del paese. Alla processione, che è sempre accompagnata dalla Banda Musicale e dal gruppo Folkloristico, partecipano numerose persone di tutto il paese. Alla festa religiosa che si svolge anche con la celebrazione di diverse messe, si accompaga sempre, alla sera, la festa civile.