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mostre aprile 2000

Shirin Neshat alla Galleria Lia Rumma via Solferino, 44, Milano

"artista iraniana che vive e lavora a New York ma ha sempre mantenuto un forte legame con il suo paese d’origine. Con il suo lavoro essenzialmente fotografico e video, affronta il tema della complessità, culturale e sociale, di una società basata sulla separazione tra i generi. Del ruolo femminile nella cultura islamica, l’artista sonda le implicazioni politiche e psicologiche in un’indagine di ampio respiro capace di assumere un valore universale"

Da TuttoMilano di Repubblica n°197

Arte di ricerca. Giuliana Balice, Walter Ballmer, Giancarlo Bulli, Laura Castagno, Nino Di Salvatore, Giulia Fain, Augusto Garau, Franco Giuli, Attilio Marcolli, Leonardo Mosso, Giorgio Peretti, Victor Simonetti.

Castello Visconteo di Trezzo sull’Adda,

Mostra antologica e didattica, che raccoglie le ricerche degli eredi del neoplasticismo, del costruttivismo, della psicologia della gestalt applicata all’arte, dell’astrattismo geometrico, dei protagonisti degli anni ’60 e loro allievi. Ottima dal punto di vista pedagogico.

"Curriculum artisti

Giuliana Balice di Napoli, operante a Milano. La sua opera è continua esplorazione strutturale che produce dei veri e propri comportamenti statici spaziali dell'opera. Walter Ballmer, svizzero di Basilea, operante a Milano. ha disegnato il manifesto di questa mostra da grande grafico come egli è. Nella sua opera è sempre presente quella scuola svizzera che tanto ha inciso sull'arte concreta: la grafica, il design, e che ha fatto dell'unità delle arti un'utopia della nostra epoca. Giancarlo Bulli, toscano, da tempo vive ed opera a pochi chilometri da Trezzo. Va sottolineato il suo essere toscano, dato che la Toscana è la culla della lingua e dell'arte italiana. Arte del disegno e della forma che sicuramente è presente nell'opera di Bulli. Laura Castagno di Torino, ha spinto la "Minimal Art" fino a creare spazi in tensione molto suggestivi. Nino di Salvatore, piemontese della Val D'Ossola, ha operato nel MAC, movimento arte concreta, ed è stato fautore della psicologia della Gestalt e fondatore della prima scuola di design italiana la SPD (Scuola Politecnica di Design). Giulio Fain, vive a Bolzano. Egli crea un'opera fatta di assemblaggi di superfici modulate monocrome, che insieme formano il quadrato con delicata tavolozza di colori e formano il supporto. Augusto Garau, nato a Bolzano, operan te a Milano, anch'egli ha militato nella MAC. La sua ricerca artistica è eminentemente percettiva, specificatamente sulle trasparenze percettive o fenoliche. Egli si rifà ai maestri scientifici italiani di alta scuola con una propria interpretazione, di maestro del colore a olio. Franco Giuli, pittore umbro-marchigiano, produce un'opera che è continua esplorazione dei vincoli invalicabili del supporto, ovvero dei bordi, margini, contorno, che altera e modifica vincendo il campo rettangolare. Attilio Marcolli, di Milano. Opera con strutture primarie decostruendole, per ottenere una "Minimal Art" fatta, nel caso di questa mostra, di multipli. Leonardo Mosso di Torino, operante in Germania, creatore della fon dazione o centro Alvar Aalto. Dopo aver lavorato in Finlandia con Aalto ha dedicato la sua ricerca alla creazione di giunti che gli hanno permesso la configurazione di spazi elastici e spazi di luce. Giorgio Peretti, di Vicenza, la città dei Palladi. Il Veneto è la regione del colore e dei maestri del colore. Nella sua opera è costantemente presente questo continuo incontro-scontro di forma e colore, che sono due entità di difficile sintesi. Ma qui il colore ha sempre una forte pregnanza. Victor Simonetti, artista cileno, ha militato nei movimento dell'Arte cinetica e programmata" raggiungendo fama internazionale, con diversi premi. La sua opera oggi è frutto di ricerche morfologiche, derivate dalla matematica aperta all'arte e all'estetica."

Dal comunicato stampa redatto da Attilio Marcolli

 

Gruppo Artistico Fara, Stabile di poesia di Bergamo

Intervengono: Valerio Bettoni, Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Bergamo, Ing. Roberto Sestini, Presidente della Camera di Commercio di Bergamo, Dott. Stefano Cofini, Responsabile Area Studi dell’Unione Industriali di Bergamo, Ing. Michele Nicastri, Preside dell’Istituto Tecnico Industriale, Dott. Paolo Poggio, Direttore della fondazione biblioteca archivio Luigi Micheletti di Brescia, Prof. Francesco Piselli dell’Università di Parma, Dott. Alberto Lupini Capo Servizi Interni, Esteri, Economia de l’ Eco di Bergamo

 

 

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