IV CONGRESSO INTERNAZIONALE di
MARIA AUSILIATRICE
TORINO-VALDOCCO / 1-4 Agosto 2003
Conclusioni

Al termine del IV Congresso Internazionale di Maria Ausiliatrice che da diversi Paesi ci ha riunito qui a Torino Valdocco in occasione del Centenario dell'Incoronazione del quadro taumaturgico della Basilica, chiesa madre di tutto il carisma salesiano, noi appartenenti alla Famiglia Salesiana, esprimiamo sentimenti di profonda riconoscenza alla Vergine di Don Bosco per averci offerto, ancora una volta, un segno della sua benevolenza materna.

"Aedificavit sibi domun Maria", aveva detto Don Bosco, e questa casa non è solo il Santuario eretto in suo onore che in questi giorni ci ha visti congregati e commosso ai piedi della Vergine, stretti fra le sue mura come fra braccia di madre, è tutta l'opera salesiana voluta, sostenuta ed incrementa dalla protezione materna dell'Ausiliatrice.
Riconosciamo in Lei l'ispiratrice d'ogni nostra azione volta alla salvezza della gioventù e con Don Bosco, possiamo affermare che tutto è stato fatto da Maria, così come "ogni pietra, ogni ornamento della Basilica, segnala una sua grazia" (MB IX 247).

Riconosciamo in Maria, la creazione compiuta, la vergine perfetta, la donna completa, la madre esemplare, Colei che ama essere chiamata Ausiliatrice, poiché si rallegra nel prestarci aiuto.

Per questo auspichiamo che ogni gruppo della Famiglia Salesiana e ogni suo membro la invochi con amore filiale e ogni comunità ritorni a dar fiorire l'invocazione tanto amata dal nostro padre Don Bosco: "Maria Aiuto dei cristiani, prega per noi" (MB IX, 837; XIII, 410; 804- 805; XVII, 230; 238- 241; 592).
Il richiamo alla sua presenza non dovrebbe mai mancare in nessun ambiente delle nostre famiglie, delle nostre comunità religiose ed educative, poiché crediamo che sia Lei a chiamarci nel vivere insieme l'esperienza cristiana della sequela del suo Figlio.
Si diffonda e s'incoraggi la commemorazione mensile, tanto nelle comunità salesiane, quanto nelle chiese aperte al culto dei fedeli, impartendo la benedizione di Dio mediante l'invocazione di Maria Ausiliatrice, come ha fatto e insistentemente raccomandato Don Bosco.
Il Rosario, tanto caro al nostro Padre Don Bosco, largamente motivato e raccomandato dal Santo Padre Giovanni Paolo II, rifiorisca quale preghiera contemplata personalmente, nelle comunità nostre e nelle riunioni dei Gruppi e Associazioni della Famiglia Salesiana.

L'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) e l'Associazione di Maria Ausiliatrice (ADMA),sono i due monumenti viventi eretti da Don Bosco in onore all'Ausiliatrice. Essi hanno il compito di vivere e diffondere nel mondo la devozione all'Ispiratrice e Sostenitrice d'ogni opera di Don Bosco.
L'Associazione di Maria Ausiliatrice fu fondata da Don Bosco "coinvolgendola con impegni accessibili alla maggioranza della gente semplice, nella spiritualità e nella missione della Congregazione (CS 24,80), soprattutto nella famiglia, nell'ambiente di lavoro e nella cerchia delle amicizie (Regolamento dell'Associazione di Maria Ausiliatrice scritto da Don Bosco art 3- 6).
Per tanto, ognuno di noi s'impegna a curare la vita cristiana sull'esempio di Maria e con la pratica frequente e fruttuosa dei Sacramenti della Riconciliazione e dell'Eucarestia, vivendo e diffondendo il culto eucaristico (Reg. Don Bosco, art 6).

In un tempo di incertezze e di fragilità della famiglia, riconosciamo nel Sistema Preventivo, vissuto ed attuato da Don Bosco, la via preferenziale per l'educazione della gioventù, per questo raccomandiamo la sua diffusione e ravvisiamo nell'ADMA lo strumento immediato che facilita la promozione della pedagogia salesiana fra il popolo e Dio. A tal fine, si auspica l'erezione dell'ADMA nelle parrocchie salesiane e ancora più fra i genitori delle nostre scuole, oratori e centri giovanili per garantire la continuità educativa fra i nostri destinatari.

Per favorire il sorgere dell'ADMA e della sua animazione, si richiede che nell'Annuario SDB e nell'Elenco FMA si indichi tra le attività delle singole Opere anche l'ADMA e in quello SDB si segnali l'animatore spirituale dell'ADMA.
Dal I Congresso Internazionale di Maria Ausiliatrice celebrato qui a Valdocco nel 1988, passando per i seguenti del 1995 (Cochabamba) e 1999 (Siviglia), si è notato una vera e propria ripresa dell'Associazione a livello mondiale, tanto che oggi è presente in tutti e cinque i Continenti. La scelta degli Associati e la cura della loro formazione a livello cristiano, mariano e salesiano, richiede che, come per i Cooperatori, gli Exallievi e i VDB, l'animatore spirituale della Primaria sia delegato dal Rettor Maggiore per l'espletamento del suo compito.

Crediamo in questo modo che si possa dare slancio e vigore alla devozione a Maria Ausiliatrice riattualizzando in profondità dottrinale e attualità apostolica le intuizioni educative di Don Bosco, poiché "per i Salesiani e per tutta la Famiglia Salesiana, la devozione a Maria Ausiliatrice costituisce una vera sintesi della fisionomia spirituale salesiana, perché n'esprime vitalmente le componenti di trascendenza religiosa, di realismo pedagogico, di speranza operativa e d'incondizionata bontà" (CG 21, 340-341).


  WebMaster :  MARIO SCUDU / E-mail : scudum@tiscali.it

ALLA MAGGIOR GLORIA DI DIO
E IN ONORE DI MARIA AUSILIATRICE


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