IV CONGRESSO INTERNAZIONALE di
MARIA AUSILIATRICE
TORINO-VALDOCCO / 1-4 Agosto 2003

APERTURA UFFICIALE

100 anni fa, proprio a Valdocco, il mio predecessore, il Beato Michele Rua, primo successore di don Bosco, decise di far incoronare il grande dipinto di Maria Ausiliatrice, qui davanti a voi. Il Papa Leone XIII accordò tale privilegio a questa sacra Immagine della Madre di Dio, il cui culto aveva passato i confini dell'Italia e dell'Europa e si era mirabilmente diffuso in quasi tutte le nazioni del mondo cristiano (Cfr. Breve pontificio del 17 febbraio 1903).
Era il 17 maggio 1903 quando il Card. Richelmy di Torino salì ad incoronare la Madonna e suo Figlio Gesù. Notevole fu la partecipazione di Cardinali e Vescovi: oltre l'Arcivescovo di Torino, c'erano l'Arcivescovo di Milano, il Beato Cardinale Ferrari, e l'Arcivescovo di Bologna, il Cardinale Svampa; erano presenti 29 Vescovi guidati da Mons. Cagliero. Ma soprattutto grande fu la partecipazione del popolo cristiano. In quell'anno ricorreva il XXV del Pontificato del Papa Leone XIII.
Ora noi siamo qui, giunti da ogni parte del mondo, per ricordare questo avvenimento dopo 100 anni, con il Congresso di Maria Ausiliatrice. Questo ricordo avviene nel XXV anno del Pontificato di Giovanni Paolo II e nell'anno tutto speciale dedicato al Rosario, preghiera arricchita dai misteri della luce.
Do il benvenuto, anche a nome di Maria Ausiliatrice, la nostra Madre, a tutti voi che siete convenuti nella sua casa: "Hic domus mea, inde gloria mea". Questi giorni possano rendere visibile la gloria di Maria. Vi ringrazio per l'entusiasmo e la gioia che avete portato qui e che ci fanno sentire una grande famiglia, come voleva Don Bosco!

Da questo momento dichiaro ufficialmente aperto il IV Congresso Internazionale di Maria Ausiliatrice!

                                 Don Pascual Chávez V.
                                      
 Rettor Maggiore SDB
VISITA Nr.