3
maggio 2001
INTERVISTA
A ZOYA - UNA DONNA AFGHANA
Zoya,
è in Italia come rappresentante del comitato del Rawa -
l'associazione rivoluzionaria delle donne dell'Afghanistan.
Zoya
Intrattiene conferenze con un duplice obiettivo: far
acquisire consapevolezza rispetto alla situazione drammatica in cui
si trova il suo paese, sperando così di ottenere sostegno politico,
e raccogliere fondi per i progetti che l'organizzazione
Rawa sviluppa in ambito sociale.
''
Per me è una grande opportunità, quella di condividere con voi la
storia di un paese dimenticato dal mondo...io vengo da un paese che
è diventato un cimitero e sono più di 20 anni che il mio paese
brucia tra le fiamme del fondamentalismo...''
Inizia
così a parlare.
Il
suo discorso è toccante e Zoya descrive in modo articolato la
situazione del suo paese riprendendo i temi che abbiamo già
trattato in DonneInviaggio (
Il governo afghano in lotta contro le donne - e La
lotta delle donne afghane del rawa).
Nel
guardare questa giovane donna dallo sguardo fiero vivace ed
intelligente mi sorgono alcune domande legate alla sua vita
personale - come si proteggono? come proteggono la loro
incolumità fisica?
Scopro
così che le 2000 donne dell'organizzazione Rawa che vivono in
Pakistan sono minacciate costantemente, vivono in clandestinità,
cambiando dimora ogni tre mesi.
Zoya
lo racconta con la serenità di chi ha scelto ed è pronta a
sacrificare la propria vita - '' la realtà è la realtà e non
abbiamo un futuro - vedo solo nuvoloni neri all'orizzonte ma spero
che in un tempo anche lontano possa esserci la democrazia nel mio
paese - io posso solo lottare e sperare.
Ho
abbandonato i miei studi all'università per dedicarmi all'impegno
politico, voglio diventare medico, i miei genitori sono stai uccisi
nel '94 e io sono profuga in Pakistan''
E
la tua vita privata? Le chiedo
''Nel
mio paese non è permesso avere storie d'amore se non si è sposati
- adesso non ho tempo - adesso l'impegno politico, forse tra
quattro, cinque anni ci penserò...''
Lo
dice con lo sguardo malizioso e pieno di luce di chi, nonostante sia
testimone di simili atrocità, crede ancora in una possibilità di
amore. Zoya ha 22 anni.
Mary
Nicotra
Revolutionary
Association of the Women of Afghanistan (RAWA)
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