il sito della musica al femminile
 

  DI TANTO INCANTO...Bologna - Oratorio di S.Filippo Neri - via Manzoni
9 Settembre - 21 Settembre 2000

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Direzione Artistica : Chiara Sirk, Silvia Testoni

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LE FOTO DEI CONCERTI

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La Cappella Artemisia durante il concerto del 9 Settembre

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L'Orchestra Barocca di Bologna e il Coro da Camera Euridice durante il concerto dell'11 Settembre

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Il mezzosoprano Laura Brioli e la pianista Paola Molinari durante il concerto del 21 Settembre



 

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Di tanto incanto…

Tre secoli di musica al femminile a Bologna


 9 - 11- 21 settembre 2000



 sabato 9 settembre 2000

Voci segrete: Lucrezia Orsina Vizzana, musica e vita nei conventi bolognesi del '600


lunedì 11 settembre 2000

Arte e accademia: Marianna de Martines


giovedì 21 settembre 2000

Vita da diva: Isabella Colbran e Maria Malibran


Storie e Musiche di compositrici all' Oratorio di San Filippo Neri

Via Manzoni, 5

Bologna


 direzione artistica:  Chiara Sirk, Silvia Testoni

per informazioni: dal 1° settembre tel. 051.266959



sabato 9 settembre 2000

ore 21

Voci segrete: Lucrezia Orsina Vizzana, musica e vita nei conventi bolognesi del '600


Programma


 
 
 
  
Giovanni Battista Cesena Cantabant Sancti
Lucrezia Orsina Vizzana  Protector noster
Domine Dominus
O invictissima
Amo Christum
Gaudeamus omnes
Adriano Banchieri  Laetamini
Ricercar per organo
Beata es tu
Gabriele Fattorini Preparate corda vestra
Canzone francese per organo
Ottavio Vernizzi Vidi portam civitatis
 
Fra Sisto Reina Dialogo di Lazzaro
 
Giovanni Banci Litanie

Le musiche saranno introdotte e contestualizzate dalla lettura di dediche, documenti e cronache dell'epoca e brani tratti da: Craig Monson, Disembodied Voices, Music and culture in an early modern Italian convent, University of California Press , Berkeley, 1995; Oscar Mischiati e Paolo Russo (a cura di), La cappella musicale nell'Italia della Controriforma, Olschki, Firenze, 1993.

Cappella Artemisia

direzione artistica Candace Smith

Alessandra Fiori, Frida Forlani, Gloria Moretti, Monica Piccinini, Candace Smith, Silvia Testoni, voci

Miranda Aureli - organo

Claudia Pasetto - viola da gamba

Andrea Ascari, Lara Puglia - voci recitanti



Lucrezia Orsina Vizzana è l'unica compositrice bolognese la cui musica ci è pervenuta: la raccolta, datata 1623, dei suoi mottetti a 1-4 voci fu dedicata alle consorelle del monastero di S. Cristina. Queste ed altre monache bolognesi furono le dedicatarie di più di dieci raccolte di musica sacra composte da importanti musicisti (Banchieri, Trombetti ed altri) prima della fine del '600.Tuttavia anche il convento di S. Cristina dovette attenersi, su richiesta del vescovo bolognese, alle severe regole imposte da Roma che riguardavano la vita quotidiana, lo studio e la pratica musicale, e le occasioni celebrative, come la festa delle Vergini. La rigida applicazioni di tali norme diede origine a lunghe trattative e sfociò in una vera e propria sommossa delle monache finita tragicamente.



 Cappella Artemisia


 
 

In tutto il tardo '500 e nel '600 troviamo cronache di storici e viaggiatori in Italia che dipingono, parlando dei conventi, un mondo musicale meraviglioso popolato da donne-cantatrici, suonatrici e persino compositrici. Tali immagini sono ancora più affascinanti se si considerano le rigide restrizioni cui erano sottoposte queste donne nella loro vita claustrale. Per quanto concerne la musica in particolare, un velo di mistero copre la realizzazione e l'esecuzione di questo repertorio: le musiche composte per e dalle suore spesso comprendevano parti per voci di tenore e basso e l'uso degli strumenti era ufficialmente proibito nei conventi!

Cappella Artemisia è un ensemble di voci e strumenti che si propone di fare luce su questo mistero fornendo una possibile interpretazione e presentano i brani scelti come avrebbero potuto essere ascoltati in origine, cioè senza voci maschili.

Il complesso si dedica da anni all'esecuzione della musica dei conventi femminili italiani del '500 e del '600 e il repertorio che propone comprende sia opere composte dalle suore stesse, sia brani scritti da più noti compositori dedicati all'esecuzione all'interno dei monasteri femminili.

Cappella Artemisia ha inciso tre CD per Tactus Canti nel chiostro: musiche nei monasteri femminili del '600 a Bologna, I vespri natalizi di Chiara Margarita Cozzolani, Rosa Mistica, musiche nei monasteri femminili lombardi nel '600. Si è esibito in numerosi Festival nazionali e internazionali tra i quali: Der andere Sommer Hall 1996, Festival van Vlaanderen Brugge 1997, Donne in musica Fiuggi 1999, Osterfestival Innsbruck 1997 e 2000, Sipario Ducale 1998, Festival alte Musik Ulm 1999, Chard Festival 2000.

Il nome di Cappella Artemisia s'ispira alla pittrice Artemisia Gentileschi, una figura significativa nella cultura italiana secentesca.




 
 

lunedì 11 settembre 2000

ore 21
 
 

Arte e accademia: Marianna de Martines
 
 

Programma
 
 

M. de MARTINES (1744-1812)

Cantata a Soprano solo con archi Perché compagne amate

rec Perché compagne amate

aria So che il bosco

rec Ma che percio

aria Chi vuol goder

Soprano Diana Pelagatti

prima esecuzione in epoca moderna

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Kyrie per coro a quattro voci, archi e continuo
 
 

Et vitam venturi per coro, archi e continuo
 
 

Dixit Dominus a cinque voci, coro e orchestra
 
 

I) Dixit dominus - Allegro spirituoso (Coro)

II) Virgam virtutis - Andante (Duetto, soprano e contralto)

III) Tecum principium - Tempo giusto ( Contralto solo)

IV) Juravit Dominus - Adagio ( Coro)

V) Dominus a dextris - Tempo giusto ( Quartetto)

VI) Gloria Patri - Adagio ( Coro)



Le musiche saranno introdotte e contestualizzate dalla lettura di lettere, documenti e cronache dell'epoca.
 
 

Orchestra Barocca di Bologna

direttore Paolo Faldi

violino primo Luca Ronconi

violino secondo Rossella Croce

viola Vania Pedronetto

violoncello Margherita Dal Cortivo

cembalo Miranda Aureli

oboe/flauto primo Emiliano Rodolfi

oboe/flauto secondo Simone Bensi
 
 

soprano Antonella Tatulli

soprano Diana Pelagatti

contralto Tomoko Sakurada

tenore Makoto Sakurada

basso Andrea Favari
 
 

direttore Paolo Faldi
 
 

Coro "Euridice", direttore Pier Paolo Scattolin.



Marianna Martines fu cantante e compositrice. Nata a Vienna nel 1744, figlia di un gentiluomo napoletano d'origine spagnola addetto alla Nunziatura di Vienna, fu carissima al Metastasio che ne seguì l'educazione. Studiò clavicembalo con Haydn, canto con Porpora. Alle soirée musicali che si svolgevano nella sua abitazione almeno due volte la settimana partecipavano abitualmente Haydn e Mozart. Michael Kelly scrisse d'averla sentita eseguire, insieme al compositore, una sonata per pianoforte a quattro mani di Mozart. Nel 1773 fu nominata membro onorario dell'Accademia Filarmonica di Bologna. Dopo la sua elezione ad accademica, compose quello che è considerato il suo capolavoro, Dixit Dominus, per la celebrazione annuale della festa del patrono dell'Accademia, S. Antonio da Padova. Ha lasciato un ampio catalogo di sinfonie, concerti per pianoforte, oratori e altre composizioni sacre. Il suo stile s'ispira ai modelli di Hasse, Jommelli, Galuppi, Handel, Lotti e Caldara. Morì a Vienna nel 1812
 
 

Orchestra Barocca di Bologna

(con strumenti originali)


 
 
L’Orchestra Barocca di Bologna, nata come formazione cameristica, ha attualmente raggiunto la dimensione d’orchestra d’archi con l’intera gamma dei fiati barocchi per un repertorio, non solo strumentale, che comprende anche l’opera e la musica sacra italiana.

I membri dell’Orchestra Barocca di Bologna sono musicisti già affermati in campo internazionale, grazie alla loro assidua collaborazione con rinomati gruppi quali Hesperion XX, Wiener Akademie, La Petite Bande, Les Arts Florissants, Concerto Koln, Orchestra Barocca della Comunità Europea (ECBO).

L’Orchestra Barocca di Bologna si è esibita in varie città italiane riportando ottimi consensi di pubblico e di critica; recenti sono i successi ottenuti al Festival "Musica Sacra" di Trento e Bolzano con pagine inedite di F.A.Vallotti; al Festival di Braunsweig (Germania), con la produzione, in forma scenica, dell’opera di Agostino Steffani "Enrico Leone" presso la Cooperativa Teatro e/o Musica di Sassari al ciclo "L’epoca d’oro dei castrati" con il sopranista Angelo Manzotti e per gli Amici della Musica di Vicenza al Teatro Olimpico con la Compagnia di danza "LA FOLLIA" in musiche di H. Purcell e, sempre al Teatro Olimpico, in collaborazione con la Compagnia di danza "Naturalis Labor" con musiche di J. Ph. Rameau e J. F. Rebel. Ha inoltre effettuato numerose repliche delle cantate BWV 106 e BWV 131 di J.S.Bach, con l’ensemble vocale "La Flora" nella provincia di Bologna. Ha inaugurato il Festival di Musica Sacra di Lucca 1998 con "La Passione secondo San Giovanni" di J. S. Bach. Effettua tournée concertistiche con il sopranista Angelo Manzotti con il quale ha recentemente inciso per l’etichetta Tactus un disco di arie e sinfonie dalle opere teatrali di Antonio Vivaldi.



giovedì 21 settembre 2000

ore 21
 
 

Vita da diva: Isabella Colbran e Maria Malibran
 
 

Programma
 
 

M. Malibran Addio a Nice

I. Colbran Povero cor tu palpiti

G. Rossini Contro un cor (da Il Barbiere di Siviglia)

M. Malibran Il mattino

I. Colbran Mi lagnerò tacendo

M. Malibran Ratplan

G. Rossini Pensa alla patria (da Italiana in Algeri)

G. Rossini O patria… Di tanti palpiti (da Tancredi)

G. Rossini Il risentimento

M. Malibran La voix qui dit: je t'aime

G. Rossini La Légende de Marguerite

G. Rossini Nacqui all'affanno e al pianto (da Cenerentola)







Le musiche saranno introdotte e contestualizzate dalla lettura di lettere, documenti e cronache dell'epoca.
 
 

Maria Malibran e Isabella Colbran, le due dive della scena operistica internazionale dell'Ottocento, ad una carriera ricca di riconoscimenti, vollero aggiungere un tassello: la composizione. Comporre non è il centro della loro professione musicale, ciononostante, le loro ariette, le tirolesi, i notturni, le canzoni lasciano intuire la possibilità di maneggiare la musica anche in un altro modo, più consapevole, più maturo.

Maria Malibran, nata García, nacque a Parigi nel 1808 debuttò nel 1825, al King's Theatre di Londra, nel Barbiere di Siviglia come sostituta di Giuditta Pasta. Da allora la sua notorietà non fece che crescere. Nel 1812 diede alle stampe tre Tirolesi e tre Barcarole. Seguirono altre raccolte, anch'esse pubblicate. Addio a Nice, dedicata a Rossini, è il suo capolavoro.

Isabella Colbran, nata a Madrid nel 1785, debuttò a Bologna nell'aprile 1807. Dopo aver cantato nei più importanti teatri italiani, fu scritturata da Barbaja per i Reali Teatri di Napoli dove esercitò un'incontrastata egemonia per oltre un decennio. Sposò Rossini il 15 marzo 1882 a Castenaso,. Dopo l'insuccesso dell'ultima opera rossiniana eseguita alla Fenice di Venezia, decise di abbandonare le scene. Nel 1837 si separarò dal compositore. La cantante lasciò quattro raccolte di canzoni.
 
 


Laura Brioli

Mezzosoprano


 
 

Nata a Rimini, studia tecnica vocale con il M. Alain Billard. Ha vinto numerosi concorsi, tra cui il "Battistini" di Rieti, a seguito del quale ha debuttato il ruolo d'Eboli nel "Don Carlo" di Verdi.

Ha partecipato alla produzione di Madame Butterfly di Puccini nell'aprile 1996 nel ruolo di Suzuki con la regia di Bob Wilson al Teatro Comunale di Bologna. Per il Teatro Comunale di Bologna nel 1997 ha partecipato alla produzione de I Puritani di Bellini (Enrichetta). Ha eseguito il ruolo di Othias nella Juditha Triumphans con I Solisti Veneti diretta da Claudio Scimone a Venezia e, nel luglio 1998, a Salisburgo. Ancora nel '97 ha cantato Maddalena ne Rigoletto di Verdi all'Opernhaus di Zurigo (settembre) e Rosina ne Il barbiere di Siviglia di Rossini (novembre).

Nel marzo 1998 ha partecipato alla produzione di Italiana in Algeri di Rossini (Isabella) a Siviglia, dove torna nel febbraio 1999 per Cavalleria Rusticana (Lola). Nel maggio 1998 ha debuttato il ruolo di Angelina ne La Cenerentola di Rossini a Strasburgo, Mulhouse e Colmar. Nell'aprile 1999 ha debuttato il ruolo di Charlotte nel Werther di Massenet al Teatro Regio di Parma. In giugno è di nuovo ospite dei Solisti Veneti diretta da Claudio Scimone in Stabat Mater di Pergolesi e Gloria di Vivaldi e in luglio partecipa al Festival Radio France di Montpellier ne La Parisina di Mascagni. A novembre è Rosina nel Barbiere a Trento e Rovigo con la regia di Maurizio Nichetti ed in dicembre Zaida ne Il Turco in Italia di Rossini a Pisa, Siena, Lucca e Livorno.

Ha debuttato al Maggio Musicale Fiorentino nel 2000 sotto la direzione di Zubin Mehta ne La Traviata di Verdi (Flora). Nel dicembre 1997 ha inciso per la casa discografica ARTE NOVA CLASSIC il suo primo CD di arie e duetti da opere di Mozart, Rossini e del repertorio francese, nel 1999 La Parisina di Mascagni (La Verde) per il Festival Radio France e Il Turco in Italia di Rossini (Zaida) per Kikko Music.
 
 

Paola Molinari

Pianoforte


 
 

Diplomata in pianoforte al Conservatorio G.B. Martini di Bologna, ha poi seguito corsi di perfezionamento con Alfred Cortot a Parigi e a Losanna ottenendo la Licence de concert all'Ecole Normale de Musique di Parigi.

Da allora numerosi concerti l'hanno fatta conoscere in Italia e all'estero come solista e accompagnatrice in recitals. Collabora infatti abitualmente con numerosi artisti come Mirella Freni, Nicolai Ghiaurov, Mariella Devia, Ruggero Raimondi, Sonia Ganassi, Luciana Serra, Katia Ricciarelli, William Matteuzzi, Vincenzo La Scola, con i quali si è esibita nei principali teatri internazionali: Metropolitan Opera Theatre di New York, Los Angeles, San Francisco, Toronto, Madrid, Parigi, Zurigo, Osaka, Opera di Francoforte, Musikverein di Vienna, Filarmonica di Praga, San Carlo di Napoli, La Fenice di Venezia e molti altri.

Svolge un'intensa attività discografica.
 

Ingresso: L. 15.000

Ridotto: L. 12.000 (per studenti DAMS, "BO 16-25 GO", "L'età dell'oro", "Lav. in pensione", CRAL, ARCI, ACLI, ENDAS, CUBO)
 

Si ringrazia il Dipartimento di Musica e Spettacolo, ATC.