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Data: 5/04/2008
Dream Team: manca Brusati? Ecco Fontana che
zampilla classe e gol
Semaforo rosso per Grugliasco, che deve
soccombere 12-3 nonostante le assenze giallonere
Milano, 6 apr. – La Nazionale “rapisce” al Dream Team il super
bomber Brusati e l’emergente attaccante Locatelli, e la partita
contro i Dragons di Grugliasco sembra prospettare insidie al Dream
Team di Milano.
E invece nell’incontro andato in scena ieri al
PalaIseo, ecco ritornare prepotentemente alla ribalta
Fontana, già faro del gioco e storico leader dei milanesi.
Il talento giallonero mette a segno ben 11 (!!!) delle 12 reti con
le quali Milano sotterra Grugliasco e sopperisce in maniera
grandiosa alla contemporanea assenza di Brusati e Locatelli, ovvero
la coppia d’attacco finora impostasi come titolare in Campionato.
Mister Stuppìa e il Dream Team sanno di avere
un unico giocatore a disposizione per essere
risolutivi sotto porta e per contrastare la forza fisica del
torinese Dolcimascolo, e cercano di disporsi in campo in modo da
supportare al meglio quel giocatore. Fontana risponde alla potenza
dell’avversario con la tecnica e l’esperienza. Finalmente libero per
un giorno da impegni lavorativi e responsabilità associative, gioca,
si diverte e tiene magistero dall’alto della sua classe autentica.
Dopo un minuto dall’inizio il Dream Team è già in
gol e dopo 3 ha già raddoppiato. Fontana sfrutta al meglio il lavoro
dei compagni Bonifacio e Bruno (ritornato
nell’occasione a giocare con la mazza) nonchè di Biundo con lo
stick. I primi 2 si applicano nella chiusura in pressing su
Dolcimascolo e si alternano nel fare da apripista alle discese di
Fontana facendogli da scudo, Biundo a sua volta
porta i blocchi quando lascia la difesa, comunque sempre ben
presidiata davanti al portiere Provito. Ancora 2 reti di Fontana
segnano il primo quarto di gioco.
Il secondo quarto vede 2 rigori assegnati al Dream
Team per altrettanti ingressi indebiti dei difensori torinesi nella
loro area di porta, rigori trasformati con freddezza dal solito
Fontana. Altro che Fontana, questa è una sorgente,
dalla quale sgorgano acque limpidissime che mandano in sollucchero i
sostenitori gialloneri!
Sul 6–0 i milanesi hanno un attimo di rilassatezza della quale
approfitta Dolcimascolo, lesto ad infilarsi tra
Fontana e Bruno mentre questi si stanno scambiando la palla in
orizzontale a centrocampo, e a lasciar partire un missile che si
infila tra stick e carrozzina dell’incolpevole Provito.
Dopo l’intervallo lungo Mister Stuppìa avvicenda Biundo con
Schiraldi, che sarà autore di una buona prestazione, e più
avanti nel corso del match Bruno (vittima di un duro scontro tra
carrozzine) con Garofano, implacabile mastino che
azzanna Dolcimascolo e non lo molla più fino a quando il coach
gallonero non lo richiama in panchina per dare spazio alle seconde
linee. Questo accadrà nell’ultimo quarto, ma prima c’è ancora da
registrare il proseguimento dello show di Fontana e l’allargarsi
implacabile del punteggio per il Dream Team nella terza frazione. Il
numero 10 milanese ne insacca ancora 5
e Dolcimascolo rende meno amara questa fase di gioco mettendo a
segno un bel gol in girata.
Dopo un terzo rigore assegnato ai milanesi dall’arbitro
Grazia Biundo (come sempre attenta e nell’occasione senza
nessun collega a supporto) trasformato con maestria da Garofano
con lo stick, sul 12-2 il coach giallonero manda
dapprima in campo Rutigliano per Bonifacio e, a poco più di 3 minuti
dalla fine, anche Fumagalli, Ghislotti e Kahn, che si schierano
davanti a Rasconi, subentrato nel frattempo in porta a Provito.
Formazione più che inedita quindi e che appare a prima vista anche
un poco azzardata. Sembra arrivato per Dolcimascolo il momento di
togliersi qualche soddisfazione in più e infatti il bomber dalla
lunga chioma firma la sua terza rete.
Ma a questo punto... sorpresa! L’improvvisato
quintetto schierato dal Mister milanese si organizza e si
contrappone validamente agli avversari: Rutigliano
mette a disposizione dei compagni la sua esperienza,
Ghislotti il suo non disprezzabile braccio, Kahn
la sua fresca sfrontatezza e Fumagalli la sua
incoscienza e Rasconi... fa il Rasconi dei tempi
belli. E a momenti ci scappa pure il golletto in contropiede!
Questo spirito, di sacrificio e concentrazione,
piace ai tifosi e piace al coach e può rappresentare un ulteriore
gradino nella scalata alla dimensione-scudetto.
Riccardo Rutigliano