Cris un essere materialista

E' volato via il tempo , e ho cambiato tanti lavori ,ho fatto anche il postino , il falegname , e l'autista ed ora impasto il gelato . Avrei voluto cambiare fidanzata con lo stesso ritmo e non avere già 25 anni Ma non sono molto fortunato , non riesco ad istaurare un rapporto serio. Sono effettivamente rimasto senza ragazza per 2 anni e siccome questo stato perdura attualmente sta crescendo dentro di me la convinzione che questa situazione resterà tale per l'eternità.Ma ci fu una breve interruzione. La timidezza, l'insicurezza ,e l'introversione stanno rodendomi l'anima .Ammesso che io abbia un'anima . Le cose sono un po' cambiate , e al solito posto nella solita birreria, ora si ritrova altra gente con sempre meno gli stessi e con alcuni fratelli e sorelle minori , non di molto ma minori . Cosi io mi sto trasformando nel vecchione, scapolone del gruppo . A volte si vede anche Anna e Max , coppia inossidabile Sempre a litigare e fare pace , rendono vivo loro rapporto . Anzi, rendono battaglia. Chissà se si sposeranno presto? C'è anche Cris sorella di Rosa e Paolo fratello di Max Fratellino e sorellina piccoli ma ormai grandi abbastanza . Ero dentro una mini generazione dopo la mia . Ero dentro un gruppo di coppie ed io ero solo . Ero dentro un un gruppo di agitati ed io dormivo . Essere sempre fuori posto , è un dono di natura . A volte anche Anna e suo marito si riaffacciavano in società, nella nostra solita birreria del circolo musicale . Ma quanti suonavano qui ? Nessuno ,solo io male la chitarra. Il tempo mi ha fatto riflessivo ,meno socievole , più introverso ,più meditativo , in fondo più solitario e musone . Mi piace meno stare in baracca , ma mi imponevo di uscire ugualmente . Infatti restare in casa, (nella solita casa orfana di Carla che ora viveva con il suo friend), a vedere tv o a rimuginare, sfogliar libri e giornali mi deprimeva, e bene o male , sentire la gente felice o fintamente felice, dentro un finto dramma o dentro un sogno malsano mi aiutava il morale . Cris non era una ragazza qualsiasi ed in particolare per me , infatti mi piaceva , come ti piacciono tante ragazze ,ma lei entrò nella mia vita quando pensavo che il portone fosse ormai chiuso e.Fu subito una bella scoperta.Aveva sempre l'occhietto vispo , una "verve" non indifferente ma mai mi sarei immaginato che fosse così complicata . Cris fu la mia nuova fidanzata ma una parentesi veloce Rosa mi dimostrò che non era molto contenta , non mi ci vedeva,forse nutriva ancora una forma di gelosia e poi …..proprio con sua sorella ?. Anch'io avevo una moderata forma di gelosia per Rosa per Anna ed anche per qualch'una'altra ragazza . Non è che successe tutto all'improvviso . Erano mesi ormai che mi proponevo con un approccio più incisivo , cercavo sempre di avvicinarmi, rapportarmi a lei , e vedevo che non gli ero indifferente, mi seguiva mi dava agganci . Cioè c'era un ceto feeling. Un giorno che eravamo tutti al tavolone della nostra birreria senza nessun calcolo , in uno stato di particolare noia chiesi a Cris: "Non è che mi dai un passaggio che piove da matti , non so come fare " Rick , il suo fidanzato esternò: - "Oohh! Non mi tradire mica col dormiglione e non toccarlo che forse ha il virus del sonno ! Cris- " Sono stanca anch'io vado e non torno più- vado a letto anch'io." Poi abbiamo chiacchierato in macchina e cosi mi si è aperto nuovo mondo .Tutti gli interessi di una flippata . Macrobiotica ,alimentazione vegetariana, fiori di Bach, Yin-Yang ,tantra , sufismo ,energetica, forza del destino, aurea ,positività, angeli ,tisane e piramidi.Tutte cose che mi affascinarono in un primo tempo per finire poi per fiaccarmi completamente col tempo . Quando arrivammo vicino a casa mia si fermò ed io uscii ringraziando e gli rivolsi le ultime quattro parole della sera : -"I tuoi occhi brillano come quelli dello scoiattolo , come vorrei donarti qualche nocciolina " Gli devo aver detto circa questo , senza del resto aver mai guardato negli occhi uno scoiattolo Non saprò mai se furono quelle parole a trascinarla con me fuori dalla macchina per accompagnarmi. L'iniziativa ora è nelle loro mani , sono loro a scegliere il momento giusto , e noi non possiamo che aspettare le loro decisioni . Così, arrivati davanti al portone ,con me leggermente imbarazzato per la situazione mi dice:- "Non salire rimani un po' qui con me sotto al portico a parlare " Soffiava un venticello freddino ma lei aveva gli occhi luccicanti , come al solito del resto , e un rossetto dal colore intenso che mi aveva catturato gli occhi. ( ha le stesse labbra di Rosa) Anche al Polo Nord sarei stato per ore immobile così a guardarla . Di cosa abbiamo parlato in quel momento non ricordo, forse perché avevo già cominciato a pensare ad altro ,era una delle mie giornate nate malinconiche ma la sua visione radiosa ed energetica mi faceva scivolare .Divenne tutto OK! Questo era un momento OK! Ed io che in genere sono laconico ed evasivo ,riuscivo ad avventurarmi in fiumi di parole sorridenti. Mi fu naturale in un frangente avvicinarmi a lei e fu un piccolo bacio . Rispose subito senza limiti , duro pochissimi attimi . Fu tutto veramente imprevedibile e lei che dice : "Ci vediamo e ci pensiamo. Ciao a venerdì! " Cosa dovevo pensare ? Sempre alla solita cosa per tutta la settimana . Probabilmente ci saremmo ritrovati al solito posto il solito venerdì in cui di solito sempre tutti eravamo lì. Le stagioni e gli anni passano sempre più veloci ma 7 giorni possono essere un'eternità , e un tormento con la mano sul telefono. Sono andato al circolo tutti i giorni , ma lei non c'era mai Poi arrivò quel giorno e mi ritrovai lì per tutta la sera a cercare di incrociare i suoi occhi , con la convinzione crescente che era stata tutta un'attesa vana Lei poi stava con Rick , così simpatico e brillante , forse , ma che a me stava leggermente sul………va beh! Ma io mi sentivo una merdaccia con il suo orgoglio però. Quel venerdì non c'era Rick , e subito mi parve veramente una cosa ottima. Ma la serata aveva preso una piega noiosa e si stava facendo tardissimo .Il gruppo che suonava nella sala di là era proprio una bidonata con suoni da acciaieria. Ormai, era più di un'ora che sbadigliavo , nonostante il caffè. Continuavo a guardarla , cercavo di parlarci . Io stavo interpretando il lupo cattivo e per lei ero solo il vento nel bosco . Portava una maglia verde smeraldo, tutta la mia speranza . Venne verso di me e …: - Cris" il verde è speranza" - Ugo"questo lo so fin troppo bene - Cris-"Quanto tempo mi hai fatto aspettare , …. Ora usciamo ci vediamo al Pick ,sono con la macchina Non entrammo mai al Pick , ne mai ci sono entrato più. Mi sedetti vicino a lei in macchina , e cosi ci siamo baciati subito e le sue mani erano già che……..: - COSA CI FATE QUI? Era Rick e non credo proprio che fosse li per caso . COSA VUOI! SONO STATA CHIARA CON TE! Urlo Cris Rick -"Scusate era solo curiosità , volevo solo conoscere l'ultimo sventurato,NON TI ILLUDETE TU!! Presto sarai scartato come me! E girerà le cose come che sia colpa tua!" (Ed è vero! Presto accadde proprio così .) Rick continuo ancora nella sua perfomances logorroica, incazzatissimo , ironico e sarcastico,e messo proprio male . Io lo so come si sta . Passò meno di un minuto da quando Rick se ne andò e ci trovavamo già avvinghiati . Avevamo già scordato completamente la triste scena di poco prima. Anzi eravamo già penetrati in uno stato di grazia euforica tipica di queste situazioni. Anche in quei momenti , mi ricordo di aver avuto un piccolo attimo di lucidità. Come siamo egoisti, può accadere qualsiasi cosa ma siamo così concentrati su di noi , sui nostri desideri che tutto il resto non conta.Là fuori quel povero disgraziato , vagava , mezzo ubriaco , senza meta per la città mentre lei aveva già controllato se era tutto pronto e a posto. Era tutto pronto , ma lei aveva l'abitudine di cuocere tutto molto lentamente , non era mai il momento finale . I preliminari erano quasi cerimoniali , e tutto il nostro rapporto fisico si basò sul trattenersi . Molto tempo da dedicare all'argomento ma il seme non doveva essere sprecato . Per questo sono anche d'accordo , il meglio è tutto l'insieme ma credo che sia naturale anche la conclusione in ogni progetto . Può diventare difficile ritrovarsi sempre insoddisfatti e pronti a ricominciare . Tre mesi durò il nostro idillio . Mi spiegò che lei aveva bisogno anche di spiritualità. Ormai fra di noi si basava tutto su una forma di ginnastica fisica . Che io non parlavo al suo cuore , non abbracciavo la sua anima . Cioè, si era già stancata di me Io, in birreria non ci sono più tornato per un bel po' per evitare di incontrarla , ma lei non c'era più in quel posto . La incrociai per caso in centro e siamo stati a mangiare insieme , panini-porcherie in una fast- food veloce . Aveva conosciuto un toro , non del segno del toro ,proprio l'animale ,come comportamento amoroso .Questo farmi partecipe mi provocò un grandissimo piacere.(potete immaginare) Il toro era veloce ed irruento, audace e brutale .Parlava poco e agiva molto e Cris non poteva negarsi mai e poi mai . Ugo-"Perché mi racconti ciò?" - " Vuoi spiegarmi la tua coerenza?" Cris - Non credi nel destino ? Io cercavo lo spirito ma la mia via è nella passione. Tu devi capire che ognuno ha sua personalità , la sua essenza .Tu non sei un essere energetico , io in te cercavo una forma di materialismo ascetico ,non potresti mai essere come LUI. Mi capisci ? Mi ha cambiata molto (figurati saranno passati 2 mesi) Perché vedi noi siamo un mutamento continuo ,un'evoluzione,la nostra anima selvaggia deve uscire .C'è un tempo per la contemplazione , un tempo per la lotta.Un tempo per l'anima ,un tempo per il corpo ".( E un tempo per andare a ca……….)Non gliel' ho detto perché non ne valeva la pena, se per lei era tutto normale.Dovevo forse fargli capire che era squilibrata , ma in sintonia con il mondo Cris - " non mi và che ci siamo lasciati con del rancore , vuoi per l'ultima volta amarmi , ok? , lasciamoci con amore . Ugo - non sei del tutto normale , lo sai che quando è finita è finita , non e che hai altre idee strane dimmi la verità! Cris - NO non complicare le cose è tutto finito solo che per l'amore che ci siamo voluti lasciamoci con amore. Ugo - " Mi hai già lasciato , sei tu che complichi " Mi vuoi forse illudere di un'altra chance ? Cris - No ! No scusa non volevo essere male interpretata Ugo - per me va bene andiamo su da me ok! Quel giorno non potei fare a meno di sodomizzarla Del resto lei era completamente consenziente E' stato tutto molto intenso , era già da un po' che non stavo con una ragazza . Forse le ninfomani esistono davvero e ragionano come Cris.Forse il mondo sta cambiando , non c'è più la principessa , il principe azzurro le fate .i cherubini . Cris mi telefona ancora , forse solo per amore , ma non l'amore dell'anima . Quanti come lei , non sanno cosa vogliono e cosa cercano,e cambiano direzione come piume al vento,convinti della loro forte personalità inossidabile. Questa sicumera ostentata dalla gente è solo apparenza. Cris cosa voleva cosa cercava, con la sua chiarezza, la sua determinazione ? Tutte baggianate le cose che mi raccontava .Era solo flippata . Il rigetto per tutta questa storia avrebbe potuto creare un nuovo gay Il rifiuto delle donne .Ma per essere gay bisogna desiderare di essere donna (forse) e questo proprio non l'ho mai sentito. Nonostante le decantate mie componenti ambigue omosessuali rimasi comunque decisamente nel mio ruolo consolidato . Tutti i suoi tentativi di farmi confessare le mie componenti alternative fallirono . Ora le sue richieste sperimentali spero verranno poste al toro . Forse non è vero che non ci siamo veramente amati . E' stata una forma di amore passionale ,ma qual'è il confine tra amore e amore ? Ma io so che il GRANDE amore è un'altra cosa perché io poi l'ho incontrato Questo ci è concesso almeno una volta nella vita . Lo capisci perché dentro di te lo senti "questo è il grande amore " Non posso più vivere senza di lei , lei fa parte di te .Tu sai che lei ti ama dello stesso amore e ti guarda con lo stesso sguardo .Se non fai l'amore è lo stesso perché essere li con lei è già meraviglioso e lei ti ama e in qualsiasi momento se tu vorrai , lei vorrà, se lei vorrà, tu vorrai , e sarà. Con Cris non fu così e quando mi lasciò non fu nemmeno così difficile . Già me l'ero immaginato come andava a finire . Comincio a liberare un po' troppe critiche verso la mia persona , i miei modi di fare e piano, piano, aveva sempre meno tempo da dedicare a noi. Come in una partita a scacchi , anch'io feci le mie mosse , e amore non è una partita da giocare . Ho preso i miei impegni , mi sono messo in una band di rock,e provavo due sere la settimana i pezzi del repertorio. Così tra i suoi impegni e i mie , cominciava a esserci una strana aria fra di noi . Lei forse aveva già incontrato il " toro" , mentre io litigavo già con il batterista , con il solista o la cantante . Così un giorno mi disse : - mi piace un altro " ti sei già stancata di me? "Sei tu che ti sei stancato " "Forse è vero anche questo" MI mancava tantissimo ma forse no!Non era vero amore! Non l'amavo del tutto perché avrei voluto averla qui disponibile nuda ma non mi mancavano i suoi sproloqui ed ero stanco di avere il centro dell'universo così vicino con il rischio di trasformarmi in un buco nero. Mi misi a suonare la chitarra con accanimento terapeutico ma i risultati furono molto scarsi. Non sono mai diventato un buon chitarrista . Mi manca la volontà , la convinzione , la determinazione , la predisposizione , la precisione ma posseggo forse la cosa più importante solo per me . La voglia di suonare Fu una carriera stroncata sul nascere .Dovetti lasciare il gruppo per scarso rendimento.Non si può vivere litigando e la mia vita stava diventando davvero dura. Anche questo per me fu un dramma, ma relativo. Cosa avrei fatto ora che non avevo nessun impegno , nulla da fare ,solo lavorare e nessuno da tormentare . Così quando Rosa mi chiese se potevo dargli qualche lezione di chitarra mi resi subito disponibile. In poco più di un anno divenne già molto più brava di me , ma non fui io a istruirla in tal modo .Io gli diedi solo qualche lezione particolare . Suo marito mi dimostrò, anche se tutto velato nello scherzoso,che non era affatto contento della mia frequente presenza nella sua casa e così la mia lezione settimanale duro solo qualche mese , ma fu intensa. Forse era normale il suo fastidio, sapendo di una antica piccola nostra relazione .Chi non sarebbe stato contrariato? Credo che ne io ne Rosa avessimo l'intenzione o il progetto di qualcosa di diverso dallo studio della chitarra ma gli irruenti rientri a casa del marito mentre noi eravamo lì tranquilli , i suoi velati sospetti ci iniettarono forse una forma di malattia . O nacque naturale. Credo forse la sesta lezione, comunque fu anche l'ultima a casa di Rosa . Poi le mie lezioni si spostarono in un altro campo e non erano lezioni ma incontri .Sempre solo il giorno in cui lei si recava da una bravissima maestra di chitarra. L'ultima volta che sono andato a casa di Rosa ,mi disse subito che non potevamo più continuare a vederci perché suo marito assolutamente non poteva più sopportare questa situazione , che non era fino a quel momento nient'altro che una lezione settimanale di musica. Lei era molto triste perché finalmente si era sentita impegna in qualcosa ( suo marito la voleva solo casalinga) e l'impegno la soddisfaceva davvero ed ora doveva perdere tutto. Quella volta non abbiamo nemmeno toccato la chitarra abbiamo parlato bevuto ,brindato al nostro addio . Non era giusto perdere un'amicizia così. Ci sentivamo costretti.Eravamo felici ,insieme solo parlando Era passato tanto tempo dal suo matrimonio ed io sapevo che non sarebbe mai potuto capitare quello che era accaduto , così fuori dal normale . Siamo persone adulte ed equilibrate . Ugo - " magari ci vediamo lo stesso una qualche volta " A chiacchierare , magari al bar , oppure vieni in birreria OK? Rosa - " certo se vuoi ma ci tenevo al nostro giorno di studio e poi lo sai anche tu , ho sempre una debole per te , non posso farci niente " Ugo- ci tenevo anch'io ti volevo insegnare anche a suonare il flautino dolce . (il liquore già mi faceva uscire un po' dalla normale carreggiata Ma anche lei non era del tutto sobria ) Rosa - "mi piacerebbe anche studiare il pianoforte ," Mi sono seduto vicino a lei, avvicinato per salutarla , l'ho abbracciata , e sono rimasto così . gli parlavo nell'orecchio ,gli ho accarezzato la mano, la schiena. Quella poltrona era comodissima , Rosa suonò per me . IL suono dell'amore , perché sapeva che doveva lasciare un segno., perché la nostra particolare unione sentimentale non si spezzasse ora che era giunta l'ora dell'addio.Ci sono attimi che proprio non sei padrone , e le mani seguono un via tracciata nell'emozione . La sua bocca calda che già avevo conosciuto mi ridonò sensazioni mai dimenticate. La sua sublime capacità sarebbe poi riuscita a farmi impazzire di una follia chiamata amore . Quell'amore passionale raro che non da scelta. Anch'io non volevo lasciarla anche se eravamo costretti Continuai a vederla settimanalmente dopo la sua lezione di musica a casa mia .per piccoli intensi frangenti di tempo . Forse per un uomo come me era il meglio . Solo la fisicità della passione e nient'altro.Ma non è così . Quando si ama o si comincia ad amare si vuole tutto e si vuole restare con il proprio amore il più tempo possibile . Avevamo bisogno l'uno dell'altra, e il nostro incontro ,per più di un anno divenne un appuntamento insostituibile . Un giorno di luglio che dovevo continuare il lavoro in gelateria per bisogno di un impasto superiore mi venne a trovare entrando dal retro E fu un'altra ulteriore situazione stravagante da raccontare Meno male che non c'era il padrone e solo le due commesse al bancone. Non so se si sentiva da fuori qualcosa di strano ma noi ci chiudemmo dentro lo sgabuzzino delle scope e del pattume e cosi mi spinse contro al muro, la sua sottana corta a livello dell'ombellico e le sue gambe avvinghiate a me . I suoi slip strappati e caduti per terra li gettammo nel pattume e dopo una decina di minuti energetici dovetti tornare al lavoro. Ma mentre se ne andava via con la sua sottana corta con sotto niente mi trasmetteva ancora un sacco di passione e desiderio. Soffrivo nel vederla così, subito, andare via . Mentre la guardavo lei mi guardava e avevo paura che questa volta mi stavo innamorando di lei,che mai pensavo potesse trascinarmi lassù, dove non si vuole nient'altro di quello che si ha Ugo_disse " fermati un'attimo " Rosa-"Siiii! " e un sorriso unico , il sorriso della primavera di Botticelli che nel quadro non rideva. Ugo -"Scusa fammela vedere ancora!" Rosa- "Che cosa? " Poi ride ride alza la gonna, si volta di dietro, in alto ancora la gonna, e corre via, ride, ride , "Ciao ciao CIAOOOOOOO! Rosa vi sembrerà un po' una donna di volgari abitudini , ma non era nulla di tutto ciò , era matta , ma pulita e nessuno può capire senza conoscere.Giudicare a volte è sinonimo di sbagliare . Non riuscivo a lavorare in un posto più di 5 o 6 mesi perché non sopportavo nessun padrone e bene o male sono tutti un po' prepotenti . Era stato cosi anche per le ragazze , quelle poche che avevo avuto come partner , ma ora la mia relazione con Rosa continuava da più di un anno Rosa è stata l'unica donna che ho amato davvero ma anche lei tronco con me ,anche se credo che non abbia mai smesso di amarmi nemmeno lei .In amore a volte interviene una legge strana , se scappi vieni inseguito , se insegui qualcuno si mette a fuggire .Quando divenni il segugio di Rosa ,perdutamente , lei fuggi. Io credo che sia stata convinta da sua sorella Aspettava un bambino e stava diventando tutto terribilmente complicato .Non fu mio il bambino , lo capii subito Capelli ricci , non potevo essere il colpevole , solo il marito aveva i capelli ricci .Nella mia famiglia nessuno aveva quel gene . Forse è stato l'amore materno Per me è stata Cris . mi dimostrò di essere troppo contenta della fine della nostra relazione . Altrimenti l'avrebbe detto a suo marito - così mi disse . Io l'avrei strozzata. Perché io ho amato solo Rosa Tutto il resto sono solo storie . L'ho amata perché era la donna di un 'altro e questo è il mio destino Rosa non mi disse mai che aspettava un bambino . Non si fece più sentire poi mi arrivò un telegramma con la comunicazione e richiesta di non essere più disturbata , che la sua vita aveva preso un'altra via. Mi pregava di lasciarla in pace ma io non riuscivo più a immaginare una vita senza lei . A piccoli passi mi sono dovuto abituare perché lei e stata categorica nella sua decisione , forse mi amava lo stesso ma la sua nuova responsabilità la rese forte , ed io che credevo nel nostro grande amore mi ero solo sbagliato un'altra volta , avevo perso un'altra volta. IL giorno dopo del telegramma venne a trovarmi Cris , e la supplicai subito di farmi da tramite con sua sorella ma non volle nemmeno ascoltare i miei motivi . Per lei era una storiaccia , che Rosa amava solo suo marito , ed era la cosa giusta .Per lei io avevo solo bisogno di sesso e Rosa si meritava di essere lasciata in pace.Ma non poteva sapere cosa passava dentro di me ed anche se ho cercato di farglielo capire non mi ha mai creduto o voluto credere Ero stato abbandonato nel momento in cui avevo capito l'importanza , quando volevo tutto e avrei dato tutto. Forse Rosa comprese anche questo , ma come mi amava ? Solo come un amante , solo per 2° . Da allora ho sempre cercato d parlare con Rosa ma non riesco mai a farmi dire se mi amava davvero e quanto.(E' più il tempo,dello spazio a far perdere tutti di vista) Svia sempre e non vuole ancora avere alcun contatto con me ed io sono rimasto con la convinzione che se ci fossimo chiariti, se lei avesse capito che parte avesse nei miei pensieri , sarebbe qui con me , e nessuna difficoltà o problema sarebbe stato insormontabile. Ma che ruolo ha avuto Cris nella mancanza di fiducia in me da parte di Rosa . Oppure sono solo i pensieri dell'ennesimo personaggio che non è capace di accettare che una storia sia finita , e fa i soliti mille pensieri per avere una spiegazione , per comprendere, quando basta solo accettare il fatto che qualcosa fuori da te si è trasformata ed ora sei tu che devi cambiare . Ma non è mai tutto così semplice , ci sono sempre mille margini di azione, mille possibilità, cose che non si capiscono , incomprensioni stupide, e mille pensieri cattivi dentro di noi , e dentro gli altri . Tutte componenti che girano gli avvenimenti in un modo e nell'altro e fino a che punto tu puoi , per quanto sincero e veritiero cerchi di essere , essere artefice del tuo futuro, apparire effettivamente per quello che sei o che vorresti essere ? Fino a che punto è possibile capire la sensibilità di un'altra persona ? Io ora, continuerò ad amare Rosa per sempre, fino a che lei non mi farà capire che non mi ha mai amato, e che in tutto quello che le è passato nella mente, io ero solo un punto marginale.(probabilmente anche dopo) Cris centrava qualcosa.Ma io con questa convinzione avrei mai potuto sopportarne la presenza ? Era il giorno dopo al telegramma di Rosa e Cris nonostante la mia ritrosia aveva già appoggiato la sua testa sulla mia coscia per rincuorarmi e mi baciava . Fellazio si chiama . Ed io non sono nemmeno fuggito, sono stato lì fino in fondo . fin dentro di lei . Ma io che avevo l'anima a pezzi che cercavo l'equilibrio del cuore sono sempre riuscivo a trovare queste forme di appagamento , Solo sesso e poi angoscia.La felicità di un attimo contro la serenità della vita In fondo qualcosa la vita mi ha sempre regalato , forse ognuno ha quel che si merita , o forse quello che inconsciamente aspira. POI quel giorno chiesi a Cris dov'era il toro per attaccarsi così a me . disse- "Il toro è con la vacca! " ed io di seguito"i tori vanno sempre con le vacche! ". Così lei aveva già sbattuto la porta ed era andata via senza dimenticarsi di apostrofarmi violentemente. Meglio così , meglio così ….. ma ritornò.Io e Cris da quel giorno abbiamo ripreso a frequentaci ,e forse fu questo che Rosa non ha mai digerito. Ma fu uno strano rapporto, un rapporto di convenienza. La seconda volta che mi sono messo con Cris sono stato con lei 3 anni E l'ho anche tradita una volta . Io non sono un traditore ma con Cris era diverso . Credo che lei se gli fosse capitato non si sarebbe tirata indietro E non si sarà certo risparmiata, tanto io non ne so' niente e non mi importa nemmeno .( bugia raccontata a se stessi) Eravamo come in un parcheggio pronti a riprendere la marcia , quasi un accordo tacito . Nonostante tutto mi sono molto affezionato a lei , ero anche geloso . Lei è fatta cosi , e troppo esuberante ed ha sempre un nuovo progetto da realizzare . E convinta di quello che fa e non è affatto cattiva e solo troppo impulsiva . Quello che non mi piaceva di Cris è il suo egoismo ed il suo essere concentrata su se stessa e su quello che sente, così tanto, da essere il centro del mondo e a volte la perseguitata da tutti.Tutto riferito a se . e un continuo insopportabile mare di critiche . Ma questo nel male mi ha anche aiutato nella mia ricerca introspettiva . Certo ogni tanto abbiamo anche bisogno di qualcuno che ci dia fiducia e ci rincuori , che sappia dire anche una piccola bugia nonostante il nostro grande credo per la sincerità. Non si tratteneva nulla , chiunque avrebbe avuto il fatto suo se avesse fatto il malcapitato errore di irritarla. Io lasciai perdere sempre, o quasi ,e ho saputo apprezzare la sua istintiva dolcezza , la sua grazia naturale . Forse anche lei mi amava a modo suo . Credo proprio di si , per avermi sopportato per tre anni ,ma poi anche lei non ce la faceva più. Ci voleva qualcosa di più , l'amore vero . Siamo forse tutti così in cerca dell'amore vero che quando lo si trova lo si ha già perso o non ci rendiamo conto della sua presenza e lo buttiamo via così come la nostra vita? Siamo tutti così squilibrati o questo capita solo a me e a quelli che conosco ? Ognuno vive un mondo a parte. Trovarono una cicca nel gelato ed io fui licenziato . Mi sembra anche giusto . Non si possono buttare le cose dentro gli alimenti. Ma si può per una sola cicca . Fu l'unica che gettai ,un giorno che ero particolarmente scocciato e tutto il mondo era contro di me che perfino il portacene era sparito .( in realtà io non potevo assolutamente fumare sul lavoro ma non potevo farne a meno ) Per un po' lavorai come commesso fa' di tutto in un centro pratiche auto e assicurazioni. C'erano dieci donne e cinque uomini . Comandava la moglie del padrone , ma il marito non si vedeva mai perché aveva altro da fare.Non ho mai capito cosa facesse era sempre in viaggio. La padrona era una mangiauomini autoritaria ma io andai sempre d'accordo con lei , fu gentile , e mi lascio vivere . Per altri la vita era ben più difficile .In particolare per le ragazze e per quel povero disgraziato che tutti dicevano avesse una relazione con lei . Lo trattava come uno zerbino . Ma lui forse era innamorato, certamente come si dice, era un" senza palle ".Ma quanti fanno presto a perderle senza nemmeno rendersene mai conto . Un giorno mi chiamò la direttrice nel suo ufficio col citofono .Entrai che rideva da sola e mi disse - " ho trovato un foglio in una pratica . questa è la tua scrittura (era maniaca di grafologia, ad esempio il test di assunzione era basato solo sullo scrivere tutto quello che passava in mente su un foglio bianco ) - " certo sono stato io ma non era per lei mi scusi ! Sul foglio c'era scritto TI AMO DAVVERO "Lo so non si preoccupi , lo so a chi era indirizzata la cartella , ma io non sono per niente il suo tipo ? " Lei è una bella donna non c'è bisogno che glielo dica io " " Grazie ma non è obbligato a dire cio , comunque le volevo dire che si faccia avanti Irene è nubile e conosce bene , già molto bene mezzo ufficio , gli uomini gli piacciono molto , così si dice. A me sembra una brava ragazza , ma non voglio più assolutamente che girino foglietti . Sul lavoro voglio serietà la ringrazio . Se ne può andare " e mi sorrise mentre uscivo. Una ragazza così timida come Irene aveva invece questa nomea. Come si permettevano di parlare così di Irene .Ma quel che si dice ho già imparato che può non corrispondere a verità. Ma piano, piano, capii che era quello che pensavano tutti . Tutti tranne me , affascinato dalla sua timidezza e dai suoi occhioni blu. "Se l'erano fatta" almeno in due, (voci di corridoio) ma non voleva dire niente ed io che non ci credevo fino in fondo fui contento alla mia prima uscita con Irene, quando negò il fatto . " Aveva avuto un solo fidanzato ed era uscita con tutti i tre non sposati dell'ufficio e tutti ci avevano provato ," ma cosa pensavano che fossi "una facile " o una ninfomane ?" Alle mie domande velate rispose che non era stata con nessuno di questi ritardati,e mi chiese se il mio interrogatorio fosse finito. Mi fece capire che la sua colonna sonora era un' infinita malinconia .Da quel giorno per me lei fu "OCCHI TRISTI". Aveva l'abitudine di far credere a tutti di essere già stata con tanti uomini , conoscenti in comune , senza mai specificare nulla , per non passare per una di un altro mondo, senza una vita erotica. Ma quale era la verità ? Quella che diceva a me o quella che raccontava a tutti? Perché a me avrebbe dovuto dire la verità? _" Scusa , ma io domani posso dire di essere stato con te ?- _ " Certo ! se ti va , anzi è meglio così! Divenni il più sfigato dell'ufficio perché , non impegnato, ero l'unico che non aveva goduto delle grazie di Irene.Non riuscii a raccontare la fandonia . Irene abitava da sola in un attico con un balcone che dava , su tutta la città, e il panorama volava fino alle colline . Forse nel mio immaginario assunse ancora di più una visione incantata, per merito del suo balcone . Sono stato diverse volte a casa sua , ed è bello parlare con lei . E' una donna molto intelligente , sensibile , tollerante , comprensiva, e nonostante tutti questi e tanti altri pregi no! Non sono innamorato di lei . forse solo perché io non mi potrò innamorare più . Occhioni tristi aveva fascino e mistero . Qualsiasi cosa diceva , era sempre un dubbio per me . perché mi sembrava che mai avrebbe potuto dire una bugia invece con il suo candore potevano essere fiumi di menzogne velate. Forse credeva alle sue stesse invenzioni, e per attimi usciva dalla realtà . Ormai sapevamo che di qualsiasi cosa si occupasse , lei sapeva farla ma aveva una forma di atiburocrazia congenita , e quando aveva problemi inventava convinta , la soluzione .creando a volte qualche problema . . Leziosa e gentile doveva essere utile, essere la migliore, essere desiderata. Pensava o al lavoro o a viaggiare , ed era quello il suo pensiero alternativo ma il suo scopo primo , forse inconscio , era che doveva piacere a tutti e mentre camminava tra la gente gettava sguardi e sorrisi , ed ogni uomo leggeva nella sua mente il messaggio universale " te la do - te la do te la do. Un caso di cattiva espressione o pessima comprensione ? Ed era sempre perfetta senza nemmeno un capello in disordine Senza una piega nel vestito . Essere perfetti deve essere una grande fatica ! Con il nuovo lavoro cominciai a uscire molto più spesso la sera perché la cerchia delle mie conoscenze si era allargata . Così. Oltre ad andare una qualche volta per settimana alla birreria del circolo musicale almeno il sabato per tutta l'estate andai all' Oasis Bar discoteca musica dal vivo all''aperto . Era una cosa molto in grande si vedevano centinaia di ragazze ma non sbarbine , e cosi mi ubriacavo di musica facile e di belle visioni , costruzioni artificiose, di finzioni standardizzate . Ero tutti i sabati dell'estate la con Fred a sputare sproloqui alcolici e considerazioni, apprezzamenti e delusioni varie con il mio nuovo amico di ufficio Fred Fred da Fred Astare ( si scrive così? Non lo so !) perché la mattina a lavorare cominciava sempre con una canzone , un tipo allegro e di compagnia , ma anche lui un po' sfortunato specie in amore . Fred era probabilmente un pregustatore della disponibilità di Irene e un giorno che ero un po' brillo , in una serata tranquilla, nel caos della nostra predomenicale serata alcolica mi avventurai in domande esplicite sulla sua storia con occhi tristi . Era un periodo che Irene occupava buona parte dei miei pensieri , era una specie di infatuazione , e con Cris andava sempre peggio (anche se amavo Rosa dell'amore universale) Fred mi rese felice perché mi fece una rivelazione . Tutta la storia era stata inventata dalla stessa Irene e lui l'aveva assecondata in tutta la divulgazione per farle un favore( non essendone però rimasto molto contento) .Quindi in parte lei mi aveva raccontato la verità, non era stata con Fred e forse nemmeno con l'altro, Marco . Ma Fred mi disse che lei si era inventata tutto per una forma di rivalsa contro Marco che l'aveva usata e gettata. E così Marco , che era un tipo che mi piaceva anche se non lo conoscevo bene .Schietto, sincero tagliente ,ma cordiale , mi divenne un pò antipatico .Un dongiovanni sciupafemmine che aveva contaminato la mia cristallina Irene .Probabilmente era ancora lui , il centro degli interessi amorosi di occhioni tristi . Avrei dovuto essere riconoscente con Marco amico del marito di Rosa . Era stato lui infatti a presentarmi la mia attuale datrice di lavoro, ma in quel momento , e neppure dopo sentii il dovere della riconoscenza Marco , aveva soldi da spendere, e se ne viaggiava con una macchina rossa tipo barchetta , (io non conosco molto le auto e non ci do molta attenzione ) Ogni tanto si vedeva anche all'Oasis e così, quello stesso giorno , seguendo gli impulsi alcolici , mi aggancia a lui unico scopo scoprire il segreto del suo passato con Irene . Ci mise tre minuti a capire dove volevo andare a parare , con un giro di parole mi dimostrò la tesi del mio stato di sfigato condito da un gratuito offerto drink alcolico buonissimo all'arancio .Sconosciuto ma che divenne il mio preferito . Marco , è uno in gamba è mi spiegò che Irene era squilibrata L'aveva sedotto . portato a casa sua , , spogliato con ardore , baciato con passione , ma appena arrivata alla soglia dell'hard si era ritirata piangendo ,spiegando che lei non era così, che non c'era amore . Marco mi disse : " Vedi , cercai di spiegargli che qualcosa sentivo Che era una desiderabilissima ragazza ma che in sincerità non so' se l'amavo , e non l'amavo . Sull'amore non puoi pensare , te ne accorgi senza averci mai ragionato e poi puoi pensarci finche ti pare .Successivamente Irene mi spiegò che aveva degli impulsi improvvisi di fare sesso e forse solo con chi amava avrebbe potuto concludere.Bisognava prendere l'attimo al volo poi gli passava completamente ogni desiderio, anzi ,provava una forma di repulsione .Ti sembra una cosa normale? Praticamente , bisogna essere pronti , e cogliere l'attimo Pronti? VIA!!!! E si mise a ridere di gusto. Ed io , ormai certo di essere un grande sfigato , assaporavo felice questo drink, pensando a occhi tristi che non era stata con nessuno di questi , che nessuno aveva goduto del suo corpo e del suo cuore . Mi dissi tra me e me :"Chi se ne frega se sono uno sfigato anche Irene è una scazzata"e risi da solo come un pazzo. Ho pensato per mesi come sarebbe potuto accadere tra me e Occhi tristi.Fino a che punto la realtà assume i connotati di quello che con fatica e volontà hai intensamente desiderato. Esiste il potere della mente ? A quanto pare esiste , perché quella volta accadde. Solo quando si vuole così intensamente? Non lo so'! Forse solo per illuderti che il potere della mente possa esistere mentre invece è solo un caso irripetibile. Io la volevo in ufficio . Quando tutti se ne adavano a casa Dopo il corridoio c'era , la scuola guida , c'era l'auletta le sedie dopo l'ufficio della direttrice e il suo divanetto verde. Era quello il punto: Io glielo dissi " se un giorno vuoi resta sarai mia!"Rise e mi mandò a fare un giro .Io avevo le chiavi dell'ufficio e dovevo controllare che tutto fosse chiuso . Quando era ora di andare a casa la guardavo sempre , e alludevo così col mio sorriso alla mia proposta . Sorrideva sempre e andava via . Per me era già qualcosa , io non avevo altro . Un lavoro di merda , uno stipendio di merda , una vita da schifo ma un sorriso la sera . Amavo sempre Rosa , ma sentivo qualcosa anche per lei , Occhioni tristi poi uscivo una qualche sera con Cris.Questa era la mia vita Era tutto vero ! Il mondo è incredibile ! Irene aveva forti impulsi di desiderio ed io colsi un attimo che a pensarci mi sembra una barzelletta.Ma quante volte la vita è una barzelletta tragicomica ! Era un giorno qualunque , e lei mi sorrise la sera come tutte le sere ma resto appoggiata così alla sua scrivania mentre tutti se ne andavano . Poteva essere vero? Io non ci credevo nemmeno . Mi venne in mente " Pronti ? Via!!!!" Così mi avvicinai subito a lei , la baciai subito e tutte le volte che potevo gli spiegai tutta la mia adorazione. Nel vortice la trascinai di la, nella stanza della direttrice sopra il divanetto , io l'aiutai a liberarsi , lei mi aiutò , tutto velocemente come già sapevo doveva essere , Tutto così veloce che durò un attimo , così intenso che mi sentii svuotato .E una donna così delicata e gentile divenne una veloce macchina d'amore , senza limiti, velocemente e completamente.Ma questo era lo sconfinamento della fiction a luci rosse dentro la mia realtà , era la mia punizione per l'aver sempre troppo desiderato la donna d'altri . Ma occhioni tristi era sola , non era la donna di un altro ed io non mi innamorai mai di lei .Aspettai inutilmente un altro attimo fuggente che non ritornò mai più Ma lei divenne la mia più cara amica e il nostro sbaglio (se così si vuole chiamare ) si trasformò in una cosa buona, un ottimo rapporto, tante ore nel suo balcone, sui tetti della città dove si può parlare di tutto quello di cui non si parla mai . Anche Irene veniva all'Oasis , e li incontro l'anno dopo il suo attuale ragazzo, ma quell'estate fu lei a indicarmi sotto quelle luci , vicino al laghetto , Marco , il nostro collega con una ragazza nuova . Mi si ghiacciò il sangue . Era Rosa . "Ti senti male" - mi chiese Irene "Abbastanza , " - Poi Irene mi lasciò solo e se ne andò a girare con la sua amica .Aveva già capito che non era un giorno giusto per stare in mia compagnia . Ero ormai caduto in un precipizio, dal quale controllavo ogni mossa di quei due che mi ci avevano spinto dentro . Sembravano vecchi amici da vecchia data , ma nulla di più.Per ora nulla di più.Solitario nel mio tavolino puntavo di lontano le mie prede, ma lo sparo l'avevo ricevuto io , al cuore . Anche questa volta non ero del tutto sobrio, e in questi casi lo so , non riesco a controllare i pensieri .Avrò passato due ore a salutare gente senza nemmeno capire chi fossero . Il mio cervello era concentrato nel controllare le mosse. Mi sono dovuto anche spostare due volte ed ho perso il posto a sedere, ma quando si sono incamminati all'uscita io ero dietro di loro , ma per loro io non ero mai esistito , c'era un'aria troppo strana fra di loro , troppi sorrisi , troppi cerimoniali. Avevo già capito che stavano insieme. Rosa con un bambino piccolo a casa , col dovere di madre che non doveva più vedermi , usciva così apertamente allo scoperto , sposata nel centro del locale , con il mio amico dongiovanni e se ne andava sulla spider rossa verso la lussuria. Oddio , non posso farmeli sfuggire !Non so perché ma saltai sulla mia macchina e li tallonai fin sotto casa . Salirono in fretta senza nemmeno accorgersi che ero a dieci metri da loro .Stavano proprio pensando ad altro .Non avevano il minimo pudore . Tutto cosi spudoratamente all'aperto. Passo poco più di un minuto ed io non resistetti più, comincia ad urlare : ROSA NON FARLO!!!!!!!!!!!!! - PERCHE' MI FAI QUESTO! - rosa io ti amo TI AMOOOOOOOOO! Torna con me! CON MEEEEEEEEEEEEEEEE! Cris era li e incazzata mi dice : -Ma che c..zo fai ? Vuoi svegliare tutto il vicinato ? Ma sei ancora innamorato di Rosa? " e tu che c..zo fai qui? "Io sono ancora innamorata di Max!" Perchè quando mai sei stata con Max? Ci sono stata ,ci sono stata! Ma come mai sei qui ? Era già un'ora che aspettavo che tornasse a casa Ma tu non sei normale ! Perché sei normale tu, ti rendi conto che ti stai comportando come uno fuori di testa! OK! Ma cosa possiamo fare ? Niente HO guardato negli occhi Cris , lei mi ha guardato negli occhi mi ha preso le mani , Ma io e te non stiamo insieme ? Se non siamo fuori di testa noi chi lo è? A quel punto ho preso tra le mani la faccina di Cris e l'ho baciata e accarezzata " ma cosa ci passa in testa piccolina , cosa ci facciamo qui?" Ci siamo seduti sulla panchina dell'autobus pensando se il mondo ce l'avrebbe fatta a salvarsi dall'uomo . Se saremmo riusciti a salvarci o saremmo dovuti andare su un altro pianeta, e avremmo dovuto ricominciare tutto da capo Nelle caverne vestiti di pelle di animali .Se sarebbe tornata la guerra e alle frontiere avrebbero sparato agli stranieri e i ricchi saranno davvero così ricchi che noi saremmo riusciti a malapena a mangiare confinati nella zona degli indigenti. E sempre di più ci condizioneranno la mente , con espedienti mediatici , o con interventi diretti , dentro il dna dentro i campi magnetici che muovono i pensieri , dentro l'anima . Questa sarà la nuova lotta totale , la lotta per la coscienza , per il senso critico , fuori dalla mentalità unica del profitto della produttività , del denaro.Ma qualcuno ci saluta. " Ciao cosa fate qui " Così ci ritroviamo fuori dal sogno e dalla meditazione malinconica , Rosa è gia qui che cammina via dopo averci salutati. Cris " ma che ci facevi da Marco?" Rosa "Che te frega? E voi due cosa fate li?" E' solo un CD che doveva a mio marito , voi siete fuori pensavate forse qualcos'altro? Avete un sacco di fantasia , datevi una calmata con l'alcoo!l" Poi ho chiesto a Cris : Ma tu hai bevuto? Cris: Un pochino! Ugo :" Cris sono contento che tu sei qui con me adesso !" quella sera era così bella , ora . Rosa era irraggiungibile ma Cris era così carina