SULLA SPIAGGIA

La moretta sullo sdraio
in una mano regge il libro
e con l'altra leggera si accarezza
Ora mi immagino di capire
quello che sente e che la fa volare via
ma è solo un'altra presunzione
tra i limitati miei pensieri
a senso unico
ma vorrei essere la sua mano e il suo sogno
il gabbiano stabile
quasi immobile
sulle correnti d'aria
vorrei essere
apertura alare e il mondo ai miei piedi
Ci sono ali anche per me ?
Non mi è rimasto desiderio
di raccogliere sassolini e conchiglie
E tutto più bello al suo posto
Vorrei essere infinito e lucente
come questo mare ora
misterioso e senza tempo
nella sua storia epocale
Da quante glaciazioni ?
Quante navi sono salpate?
Commerci con mondi lontanissimi
Quanti non sono mai tornati ?
E rivivo ancora con terrore
la vista delle navi straniere
venute a portare terrore
saccheggio e distruzione.