EPIGRAFI PACESI

EPIGRAFI PACESI

di Franco Biviano
PARTE II - Secolo XIX
1809 - Data incisa sulla campana della vecchia Chiesa di Giammoro in Via Statale, 244.

NOTA: Notizia gentilmente fornita dal parroco di Giammoro, sac. Carmelo Santoro. Non si conosce la provenienza della campana, dato che la chiesa venne costruita nel primo decennio di questo secolo.

1823 - Iscrizione I campana Chiesa S. Maria della Visitazione, rimossa nel 1978 e custodita nella canonica.

(Recto)

VIRGINI INTEGERRIMAE

COGNATAM ELISABETH VISITAN(TI)

AC DIVO PLACIDO

BENEDICTINI ORDINIS PROTOMART(IRI)

ME DENUO FUSAM

DICAVIT

R.MUS P.(S)EVERINUS CIANCIOLO ABB(AS).

Traduzione: Alla Vergine purissima in visita alla parente Elisabetta e a S.Placido, protomartire dell’ordine benedettino, me nuovamente fusa dedicò il Rev.mo P. Severino Cianciolo abbate.

(Verso)

M. DIDACUS RAPONZO

STRUCTOR MESS.IS FUDIT

1823

DAEMONIA HINC PELLO CREBRAS COMPESCO PROCELLAS

HUC AD OPUS SACRUM CHRISTIADESQUE VOCO.

Traduzione: Mastro Diego Raponzo, artigiano messinese, fuse nel 1823. Scaccio via i demoni, calmo le frequenti tempeste e chiamo i cristiani alle sacre funzioni.

NOTA: All’epoca della sua rimozione questa campana era stata inizialmente ceduta al costruttore di quella nuova acquistata in sua sostituzione. Grazie all’intervento di otto privati cittadini, consci del suo valore storico, essa fu prontamente "riscattata" per essere in futuro resa accessibile alla fruizione di tutti i cittadini.

1834 - IV campana della Chiesa del Redentore.

IN GRATI ANIMI PIGNUS SOROR FRANCISCA

DE IESU ABBATISSA AERE PROPRIO FUNDERE CURAVIT

ANNO DOMINI 1834.

Traduzione: Come pegno di gratitudine suor Francesca di Gesù, abbadessa, fece fondere a proprie spese nell’anno 1834.

NOTA: Nulla sappiamo sull’abbadessa Francesca di Gesù e sulla provenienza di questa campana, fusa in data anteriore alla costruzione del campanile (1933) e della chiesa stessa (primi anni del 1900). Il can. Giuseppe Calderone, nei suoi "Cenni storici" sulla Chiesa del Redentore, scrive che "nel 1922 si acquistarono le tre campane esistenti al prezzo di L. 2005", ma non aggiunge altri particolari.

1844 - Data incisa sulla "chiave" dell’arco della porta di accesso di un magazzino in Via Gesita.
1854 - Data incisa sulla campana della cappelletta della Contrada Gabbia.

NOTA: La campana era originariamente installata nella chiesetta del complesso indicato come "Fondaco Lo Muto", ora demolito, sulla via Nazionale.

1855 - Lapide sepolcrale Chiesa S. Maria dell’Abbondanza a Camastrà.

QUI GIACE

LA B.SSA GIUSEPPA GUSTARELLI GORDONE

NATA IN MESSINA A 15 NOV. 1776

ESEMPIO DI CARITA’ RELIGIONE

COMPIANTA DEI FIGLI E QUANTI LA CONOBBERO

CESSO’ DI VIVERE IL 6 OTT. 1855.
1856 - Data incisa sulla II campana della Chiesa parrocchiale "S. Maria del Rosario" di Giammoro.

NOTA: Notizia gentilmente fornita dal parroco, sac. Carmelo Santoro. Questa campana era collocata nella chiesa vecchia di Via Statale 244 e nel 1971 venne trasferita nella nuova Chiesa parrocchiale. La provenienza originaria (dato che la sua fusione è anteriore alla costruzione dell’edificio sacro) rimane sconosciuta.

1870 - Chiesa Parrocchiale S. Maria della Visitazione.

MICHELE CANGERI FECE

MESSINA 1870

NOTA: Iscrizione posta sulla base del gruppo ligneo della Madonna della Visitazione custodito nella Chiesa parrocchiale.

1880 - Data apposta su una parete interna del frantoio della famiglia Lo Sciotto in via Roma, 8.
1884 - II campana della Chiesa Parrocchiale S. Maria della Visitazione.
COSTRUITA IN GIARRE DA MARIANO ARCIDIACONO FU SEBASTIANO

ANNO DOMINI 1884
Da "Il Nicodemo" n. 50 del 25 dicembre 1996