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Democratici di Sinistra- Area Terzo Settore -

11/6/02
Hai bisogno di curarti? Paga
Questa è la sanità del centro destra.
È in atto da parte del Governo Berlusconi e delle giunte regionali di centro destra un tentativo di stravolgere il sistema sanitario universale e solidale del nostro paese ...
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A cura dell'area Welfare e Terzo settore
Democratici di sinistra
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7/6/02
La legge 383\2000
Una buona legge per l'associazionismo di promozione sociale
Perché il Governo la boicotta?
Perché non si convoca l'osservatorio nazionale ?
Perché i fondi previsti non vengono utilizzati ?
Perché il centrodestra sembra averla dimenticata ?
Dopo l'approvazione da parte del Governo dell'Ulivo di una legge che ha trovato il favore e il sostegno di tantissime associazioni il centrodestra lascia nel dimenticatoio questo importante provvedimento, non promuovendo atti fondamentali per l'avvio e l'applicazione della legge.
Ancora una volta vengono alla luce le reali intenzioni di questo Governo : abbandonare l'associazionismo e il terzo settore, tenerlo sotto ricatto, non permettergli uno sviluppo autonomo.I Democratici di Sinistra credono in questo provvedimento come hanno creduto nella 328 sul riordino delle politiche sociali e nella 285 sull'infanzia e l'adolescenza.
Rilanciamo oggi il nostro impegno denunciando con forza l'abbandono e il disinteresse del Governo di centrodestra nei confronti di queste leggi.
L'interpellanza urgente presentata dai deputati di tutte le forze politiche di opposizione si trova all'ndirizzo sottoscritto
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A cura dell'area Welfare e Terzo settore
Democratici di sinistra

 

20/5/02
Un lavoro per essere efficace e propositivo ha bisogno di punti di riferimento.
Per questo nell' ambito del dipartimento Welfare presieduto da Livia Turco abbiamo deciso di creare un settore di lavoro che si occupi dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Anna Serafini è la responsabile di tale area.
http://www.dsonline.it/primopiano/dettaglio.asp?id_doc=6551
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Democratici di sinistra
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18/5/02
Il governo di Centro Sinistra aveva eliminato l'imposta sulle successioni per un valore, per ogni figlio, di 350.000.000 di lire.
Per i figli rientranti nella legge 104/1992 la somma arrivava fino ad un miliardo di lire.
Il Centro Destra ha eliminato l'imposta di successione ai grandi patrimoni.
Si sono fatta una legge per loro stessi.
Questo era il dispositivo del Centro Sinistra:
"Norme in materia di imposta sulle successioni e donazioni"

Legge del 10 maggio 2000
Norme in materia di imposta sulle successioni e donazioni.
NUOVO TESTO
Art. 1.
(Determinazione dell'imposta con riferimento alle successioni).


Quando il beneficiario è un figlio minore di età o una persona con handicap riconosciuto grave ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, l'imposta si applica esclusivamente sulla parte del valore della quota o del legato che supera l'ammontare di un miliardo di lire».
http://www.dsonline.it/partito/aree/terzosettore/documenti/dettaglio.asp?id_doc=1710#
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Conferenza stampa
Lunedì 20 maggio, ore 11
Museo dei Bambini di Roma
Iniziativa locale del 20 maggio 2002
Roma, lunedì 20 maggio 2002 alle ore 11.00
Via Flaminia, 80
Parcheggio interno al numero civico 86 (da Via Zuni)
Presiede
Daniela Calzoni
Introduce
Anna Serafini
Interverranno
Livia Turco e Piero Fassino
personalità delle istituzioni, dei servizi sociali, dell'Università
e del mondo associativo
Gli adulti possono entrare, MEGLIO se accompagnati dai bambini.
Segreteria Organizzativa - Area infanzia e adolescenza - DS:
tel. 06/6711306-210
fax: 06/6711559
sito internet:

Incontro nazionale dei DS sulle politiche della salute
"BUONA SALUTE A TUTTI
Interventi di Silvio Natoli e Grazia Labate
Roma 22 aprile 2002
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INTERPELLANZA PARLAMENTARE (sulla legge 328) DI LUCIANO VIOLANTE E LIVIA TURCO:
"a tutt'oggi, nonostante le ripetute dichiarazioni del Ministro Maroni di volere applicare la "Legge quadro di riforma dei servizi sociali", nessun provvedimento tra quelli previsti è stato emanato ..."
http://www.dsonline.it/partito/aree/terzosettore/documenti/dettaglio.asp?id_doc=6547
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I DS, nell'ambito dell'iniziativa:
 "I DEMOCRATICI DI SINISTRA INCONTRANO L'ITALIA DELLA SOLIDARIETA'"
Saranno a:
Milano(Mimmo Lucà e Emiliano Monteverde) il 16 maggio;
a Terni (Mimmo Lucà e Emiliano Monteverde) il 17 maggio
a Ferrara (Mimmo Lucà) il 18 maggio
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I MEDICI DI BASE SI RIBELLANO A BOSSI
"Non denunceremo mai gli immigrati clandestini".
I medici di famiglia insorgono contro la proposta choc del Senatùr - "Così si offende la dignità umana".
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I democratici di sinistra incontrano l'Italia della solidarietà.

Viaggio tra le associazioni del no profit e del volontariato

Un viaggio in Italia.
L'Italia del nuovo spirito pubblico, della solidarietà, della responsabilità.
L'Italia del volontariato, dell'associazionismo, dei movimenti per i diritti e le libertà.
L'Italia dell'uguaglianza, dell'accoglienza, della giustizia e della pace.
L'Italia che fa.
Un viaggio, non una visita di Stato.
Un viaggio per incontrarsi, per parlarsi, per capire e farsi capire.
Un viaggio per cambiare.

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A presto
la redazione
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COMUNICATO

POLITICHE SOCIALI: I DS CRITICANO LO SCIPPO DI 50 MILIONI DI EURO

I DS hanno criticato la copertura finanziaria scelta dal Governo, al Decreto Legge 25 gennaio 2002, n.4, che toglie 50 milioni di euro (circa 100 miliardi di lire) al Fondo delle Politiche Sociali, recante "Disposizioni urgenti finalizzate a superare lo stato di crisi per il settore zootecnico, per la pesca e per l'agricoltura".
Il Governo dell'Ulivo aveva costituito il Fondo per le Politiche Sociali con un finanziamento di 1800 miliardi di lire che ha permesso di effettuare ulteriori trasferimenti alle Regioni per le politiche sociali.
Ma il Governo di centrodestra sottrae 50 milioni di euro al Fondo per le politiche sociali per misure dirette a fronteggiare le conseguenze della crisi derivante dall'encefalopatia spongiforme bovina (BSE).
Con 50 milioni di euro in meno per le politiche sociali e con la riduzione dei fondi, in finanziaria, per i comuni significa ridurre drasticamente i servizi e le prestazioni sociali nel territorio con questo taglio verranno personalizzate le politiche a favorire dell'infanzia (legge 285/97); dei disabili (legge 104/92, 162/98), e soprattutto il "Dopo di Noi" per istituire servizi a favore dei disabili gravi quando i genitori non saranno più in grado di assisterli, dei tossicodipendenti e degli anziani non autosufficienti.
Nel contempo il Governo ha approvato la legge che toglie le tasse sui grandi patrimoni e sulle successioni 1500 milioni.
Non è tollerabile che si debba assistere allo scippo di 50 milioni di euro per le politiche sociali invitiamo gli operatori sociali, le associazioni dei disabili e dei loro familiari le categorie professionali il volontariato a far sentire la loro voce

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Convegno Nazionale Ds: "Prima di tutto le bambine/i e ragazzi/e per una giustizia dalla parte dei minori".
Roma, 26 marzo 2002 ore 10 - 17
Sala congressi, Palazzo Marini
Via del Pozzetto 158

 

DS: PROPONGONO FONDO A FAVORE ANZIANI E DISABILI
L'istituzione di un fondo pubblico per il sostegno economico delle famiglie che devono assistere un anziano o un disabile non autosufficiente sarà proposto in Parlamento dai Ds. Lo ha anticipato a Milano Livia Turco, responsabile del Welfare della Quercia.    ''Presenteremo un progetto di legge - spiega Livia Turco - e organizzeremo una vera battaglia parlamentare per farlo passare: vogliamo che le famiglie possano avere un assegno da spendere  per l'assistenza portata ai non autosufficienti''.    L'ex ministro alla Solidarietà sociale ha avanzato la proposta nel corso di un convegno organizzato dai Ds lombardi contro il piano socio sanitario in discussione al Consiglio regionale, piano che conferma i 'buoni' e introduce nuovi 'voucher' per le stesse finalità.  ''Noi non abbiamo niente contro il buono - afferma Turco - ma la differenza sta nel fatto che noi vogliamo un fondo nazionale per sostenere tutte le Regioni e vogliamo un aumento dei servizi, una nuova rete dei servizi cui poter accedere, mentre in Lombardia l'impostazione e' a discapito dei servizi ora offerti''

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Nel nostro sito è stata inserita nelle News la Deliberazione presentata dalla Delegata del Sindaco sui Problemi della Disabilità:
 
"INDIRIZZI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DIRETTI ALLE PERSONE DISABILI"

Comunicato 1 febbraio 2002 di Livia Turco
"Il Presidente Berlusconi nella foga di fare annunci fa autogol."
Lo dichiara Livia Turco, responsabile Welfare dei Ds.
"Promette la riduzione delle liste d'attesa per gli esami sanitari senza che nessun accordo sia stato siglato in merito con le Regioni. Siamo di fronte - continua la Turco - all'ennesimo annuncio, all'ennesimo spot, all'ennesimo atto di propaganda che specula sul disagio delle persone più deboli." "I fatti sono altri: il ritorno dei ticket, l'aumento delle tasse, il ritorno delle tangenti, i tagli ai posti letto ed ai servizi. Proprio oggi nel Lazio di Storace entra in vigore il ticket di un euro su ogni ricetta per ripianare un deficit di 1700 miliardi, frutto di una politica sanitaria che molto ha concesso ai privati e poco ha dato ai cittadini." "Per non parlare del Piemonte dove, mentre il dottor Odasso lucrava con le tangenti sulle risorse pubbliche, il Presidente Ghigo accumulava 1600 miliardi di deficit, che ora cerca di estinguere con l'aumento delle tasse e con il taglio di 1400 posti letto. E anche il mitico modello lombardo sta cadendo sotto i colpi di un pesante deficit che sarà pagato dai cittadini con l'aumento delle tasse e il taglio dei servizi." "Ecco - conclude la responsabile del Welfare dei DS - il modello di sanità della destra: deficit, tasse, ticket e tagli." </P>
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Abbiamo ricevuto questa e-mail, volentieri la giriamo per portarla a conoscenza degli iscritti alla mailing list.
Appena riceveremo la sentenza la pubblicheremo nelle News della pagina del Terzo Settore.
Un cordiale saluto
Giovanni Buttaroni
 
TRASPORTO GRATUITO PER PORTATORI DI HANDICAP

 L'impareggiabile Luigi Castaldo di Mantova ci invia questa importante sentenza del TAR di Brescia che parla di Trasporti Gratuiti dei Minori Portatori di Handicap da Casa a Scuola o ai Centri Terapeutici. Abbiamo chiesto al signor Luigi di procurarci la Sentenza Integrale per poterla pubblicare ( anche in stralcio ) sul Sito Autismo On-Line :  www.autismo.inews.it .

Vi ricordiamo che stiamo aggiornando il Sito e che abbiamo trovato parecchi Siti che si occupano di Leggi sull'Handicap e tutti gli indirizzi saranno presto pubblicati sulla Finestra " Leggi sull'Handicap "

 In data 9 febbraio 2001 il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) Sezione di Brescia ha pronunciata la sentenza 240/1 (Valtorta contro Comune di Toscolano Maderno). Questa sentenza è di particolare interesse per ragazzi minori portatori di handicap ed è relativa al problema del trasporto alle scuole o ai centri terapeuci.

In sostanza il TAR si è espresso sulla obbligatorietà e sulla gratuità del trasporto da parte dei Comuni di residenza dei disabili ribadendo quanto già previsto dalla Legge 104/92 ed in ottemperanza ai principi contenuti nella Costituzione.

Fino ad oggi in molti casi i Comuni negavano questo diritto utilizzando la solita e vecchia storia della mancanza di risorse. In realtà è solo per mancanza di volontà politica perché la possibilità di soluzione sono tante come espressamente richiamato nella sentenza stessa.

La Nostra domanda è la seguente: perché il Nostri Comuni non si adeguano alle normative vigenti rendendo gratuito il trasposto per i soggetti ad Handicap ?.Siamo veramente stanchi di elemosinare i nostri diritti, anche perché una famiglia con un disabile è veramente speciale come ritmi e come costi, grazie a questa sentenza possiamo chiedere con più forza ai nostri Comuni di darci delle risposte concrete e pratiche.

 

 

                                                                        Sonia e Roberto Rusticali


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Democratici di sinistra
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<P align=center><FONT color=#660033 size=4>Ignorate dalla finanziaria della Destra le categorie sociali più deboli </FONT></P> <P align=center><FONT color=#660033 size=4>Le proposte dei Democratici di Sinistra Documento Politico del 19 dicembre 2001 </FONT></P> <P><FONT color=#660066>1) POLITICHE SULL'HANDICAP </FONT></P> <P>Il tema della disabilità viene quasi del tutto ignorato dalla proposta di legge finanziaria del Governo. L'unica norma che riguarda i disabili, quella sulle pensioni, è particolarmente restrittiva in quanto fissa l'età minima a 60 anni ed esclude dagli aumenti il 90 per cento dei disabili gravi, invalidi civili totali, ciechi e sordomuti. La possibilità per i cittadini sordi di detrarre nella dichiarazione dei redditi le spese per gli interpretri è stata invece introdotta da un emendamento dell'Ulivo al Senato. Gli emendamenti dell'Ulivo intendono riproporre gli aspetti significativi della questione handicap: - 100 miliardi per il cosiddetto "dopo di noi", la tutela del disabile grave che rimane privo del sostegno della famiglia; - maggiori agevolazioni ai genitori che usufruiscono dei due anni di permesso retribuito, sopprimendo il limite di 5 anni, ed estendendo il diritto ai coniugi dei disabili gravi; - per i cittadini sordi si propone l'aumento dell'indennità di comunicazione e l'esenzione dalla tassa di telefonia mobile per favorire l'uso di radiomobili per la comunicazione; - un contributo di un miliardo all'anno alla FISD (Federazione Italiana Sport Disabili) per promuovere la pratica sportiva; - norme per favorire la mobilità e il rifinanziamento della legge 13 sull'eliminazione delle barriere architettoniche; - Incremento dei fondi per il collocamento al lavoro; - Aumento delle pensioni per i disabili totali. </P> <P>&nbsp;</P> <P><FONT color=#663366>2) POLITICHE PER LA FAMIGLIA </FONT></P> <P>Le politiche per la famiglia sono state totalmente dimenticate dal Governo Berlusconi. Noi proponiamo invece, proseguendo su quella che era stata la strada intrapresa dai governi di centro-sinistra che tanto rilievo avevano dato ai problemi della famiglia, un aiuto concreto che consenta a tutti i nuclei familiari di avere i figli che desiderano. Questo significa aiutare le famiglie a sostenere il costo dei figli ed a favorire la conciliazione tra la vita lavorativa e la vita familiare. Per questo proponiamo quattro misure: 1) un adeguato rifinanziamento alla legge quadro sulle politiche sociali (L.328/00) che al suo articolo 16 prevede servizi ed assegni per le famiglie; 2) il raddoppio dell'assegno di maternità già previsto dall'articolo 66 della legge 1998 n. 448 che così passa dalle attuali 500.000 mila lire a 537 euro per un massimo di 5 mensilità; 3) l'aumento dell'assegno per il terzo figlio 4) congedo dei genitori previsto dalla legge 53 del 2000 pagato fino all'80 per cento dello stipendio medio. </P> <P>&nbsp;</P> <P><FONT color=#663399>3) REDDITO MINIMO D'INSERIMENTO (Rmi) </FONT></P> <P>Il Reddito minimo d'inserimento (Rmi) è una misura di contrasto alla povertà prevista dalla legge 328 del 2000, ed introdotta già in via sperimentale dal Governo di centro-sinistra prima su un gruppo pilota di 39 comuni, poi estesa dalla Finanziaria del 2001 ad altri 268 comuni, che si basa essenzialmente su due elementi: un sussidio monetario (l'assegno medio erogato mensilmente è stato di poco superiore a 367 euro) accompagnato da un programma di reinserimento sociale. I dati del primo biennio di sperimentazione, quello riferito ai primi 39 comuni sono stati valutati dalla Commissione tecnica incarica della verifica dal Ministero del Welfare più che soddisfacenti. Infatti, le domande presentate nell'arco dei due anni di sperimentazione (1999-2000) sono state oltre 55mila, il numero delle persone che ne hanno beneficiato quasi 90mila, di questi oltre 37mila sono stati inseriti in programmi di reinserimento sociale, quali integrazione socio-relazionale, cura e sostegno familiare, percorsi occupazionali, pubblica utilità, formazione e recupero scolastico, oltre 37mila. Con l'emendamento alla legge finanziaria l'Ulivo si pone un duplice obiettivo: da una parte estendere l'istituto del Rmi a tutti i comuni compresi nell'area Obiettivo uno, cioè a tutto il mezzogiorno, dove più profonde e più estese sono le sacche di povertà e di degrado, dall'altra prorogare tale istituto fino al 2004. Quindi, Con l'approvazione di questo emendamento si arriverebbe a poter affrontare oltre 150mila situazioni di disagio. </P>

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Democratici di sinistra

 

<P><EM><FONT color=#990066>Associazione "Amici della Zizzi" O.N.L.U.S.</FONT></EM></P> <P><FONT color=#990066><EM>(Salvare Safya - se ne e' fatto promotore un amico di cui mi fido) </EM></FONT></P> <P><FONT color=#990033><U>UNA LETTERA PER SALVARE SAFYA </U></FONT></P> <P>Care amiche, cari amici, lo so bene: voi avete tante cose da fare ed io vi disturbo troppo spesso. Ma leggete, vi prego, qualche riga di quelle che seguono e ditemi se, sapendo quello che so, posso non chiedere a tutti di intervenire. Safya Husseini Tungar Tudu è una ragazza nigeriana di 30 anni, senza marito. Ha avuto un bambino e dunque, per la legge fondamentalista islamica che nel suo paese ha valore di legge penale, se non interviene una vasta protesta internazionale, fra un mese o poco più sarà posta in una buca, seppellita fino al seno e poi lapidata a morte dalla gente del suo villaggio. Chiusa nella sua capanna in questi giorni allatta il suo bambino che è diventato la sua condanna a morte e chissà quale ninna nanna gli canta. Lo potrà tenere al seno per qualche settimana (144 giorni dopo la nascita), poi la trascineranno nella fossa e la massacreranno. Possiamo fare qualcosa. Per esempio, <U><EM>possiamo scrivere all'ambasciata della Nigeria, Via Orazio 18, 00193 ROMA, Telefax 06 6832528 dicendo che SAFYA viva, chiediamo che il presidente della repubblica nigeriana le conceda la grazia</EM></U>. Ma bisogna che le nostre lettere siano tante e perciò vi prego di trasmettere questo appello alle vostre amiche e ai vostri amici (anche a quelle e quelli che non hanno e-mail) e di scrivere al più presto all'ambasciata: sapete anche voi che se non lo fate stasera stessa o domani mattina rischiate di dimenticarvelo! Un'ultima cosa: quello di Safya non è una questione di donne. Come sempre succede in questi casi il padre del bambino è stato assolto per insufficienza di prove. Anche per questo, mi pare, noi maschi siamo coinvolti nella sorte di Safya. Non possiamo rimanere ai bordi della sua fossa, contemplando inerti l'ennesimo delitto del maschilismo. </P> <P>Un caro saluto Ettore Masina </P> <P>PS: Se vorrete farmi sapere se avete inviato il messaggio e se potremo avere alle spalle una consistente mobilitazione di opinione pubblica, potremo forse studiare la possibilità di mandare poi una delegazione all'Ambasciatore nigeriano. </P> <P>Centro Missionario Diocesano Piazza S. Giovanni, 3 50129 Firenze Italia </P> <P>Tel: 055 2710730 Fax: 055 2710741 </P> <P>Email: missioni@diocesifirenze.it </P>

A cura dell'area Terzo settore
Democratici di sinistra
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<P>Visita il sito dell'A.GE.DI. onlus ASSOCIAZIONE GENITORI DI BAMBINI E ADULTI DISABILI http://www.agedi.it Indirizzo di posta elettronica: info@agedi.it Per comunicazioni urgenti: ezioloiacono@vizzavi.it (vi riceverò sul mio wap) </P> <P><FONT color=#ff9966 size=5>Finanziaria - urgentissimo </FONT></P> <P><FONT color=#ff0066>Vi prego vivamente di leggere interamente il messaggio. </FONT></P> <P>Cari amici, la finanziaria è in dirittura di arrivo: è in aula alla Camera. Dopo l'approvazione della Camera, si prevede un passaggio rapido al Senato. Lunedì e martedì in aula ci sarà la discussione generale. La parte successiva della settimana sarà dedicata agli emendamenti ed al voto finale. Come noto a molti, pare che pochi degli emendamenti presentati da deputati di maggioranza e opposizione "targati" Fish siano stati approvati. La formula dubitativa dipende dal fatto che non è stato possibile prendere in visione il testo della finanziaria uscito dal Senato con tutti gli emendamenti apportati dalle Commissioni referenti della Camera, se non su brogliacci senza ufficialità. Da questi abbiamo dedotto che: (aspetti positivi) - il blocco delle assunzioni nel pubblico impiego non è esteso ai soggetti di cui alla legge 68\99; - il filtro dei 5 anni di riconoscimento della situazione di gravità per poter godere dei 2 anni di permesso retribuito, è stato eliminato; - seppur in un testo confuso, riappaiono in finanziaria gli insegnanti di sostegno; (aspetti negativi) - non vi è traccia dell'allargamento ai disabili dell'aumento delle pensioni se non per gli ultra sessantenni; - non sono rifinanziate la legge 13, la 162 ed il dopo di noi (100 mld); - non sono stati incrementati i fondi per la 68 e la 328. Non vi è stato alcun margine per allargare la discussione alle nostre proposte su: - agevolazioni fiscali; - permessi lavorativi; - prepensionamento dei lavoratori con disabilità; - interpretazione autentica dell'art. 3 co. 3 della 104 (situazioi di gravità); - agevolazioni per le associazioni onlus. Non è chiaro se l'emendamento sul potere di firma di persone con disabilità motorie gravi e intellettive non interdette, sia passato. Infine gli articoli della finanziaria sull'edilizia rischiano di rendere inefficaci le norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche come la 104 e la 13. La valutazione che ne emerge non è positiva. Per ottenere qualche risultato, anche piccolo, non credo che ci rimanga altra strada che tentare una forzatura ovvero organizzare una iniziativa pubblica. Ovviamente in così poco tempo non siamo in grado di portare in piazza grandi folle di persone, tantomeno di realizzare una conferenza stampa. La proposta che vi faccio è di organizzare un presidio di almeno 40 persone rappresentative del nostro mondo martedì mattina davanti alla Camera alle ore 10.00. Le rivendicazioni sono almeno l'aumento delle pensioni ed il rifinanziamento delle leggi di cui sopra. Qualora valutiate affermativamente la proposta, vi chiedo di impegnarvi fattivamente per partecipare e far partecipare all'iniziativa. Ciò è rivolto in particolare, ma non esclusivamente, alla Fish Lazio, alla Consulta cittadina di Roma ed ai romani in genere. Vi prego di dare risposta via e-mail e\o telefono alla segreteria Fish (fish-presidenza@libero.it, 06.51605175) entro e non oltre le ore 14.00 di lunedì 10 dicembre per consentire di organizzare o meno il presidio il giorno dopo. </P> <P><FONT color=#ff3366>Attendo fiducioso. Pietro V. Barbieri Presidente Fish</FONT></P>

A cura dell'area Terzo settore
Democratici di sinistra

 

MUSEI STATALI APERTI E GRATUITI DUE GIORNI PER DISABILI

   (ANSA) - ROMA, 22 NOV - Il 2 e 3 dicembre i 256 musei statali italiani, per la prima volta, saranno aperti e gratuiti per i disabili. L'annuncio e' stato dato oggi a Roma dal ministro dei Beni-attivita' culturali Giuliano Urbani, che con questa iniziativa ha aderito alla Giornata Mondiale dei Disabili, promossa dall'Onu e, in Italia, dall'Associazione Angeli.
   ''Siamo in grande ritardo'', ha detto il ministro, perche' i musei statali sono solo una piccola parte dei 3.500 istituti museali italiani. E Urbani ha ringraziato il sindaco di Roma Walter Veltroni per avere prontamente raccolto l'invito rivolto dal ministero alle municipalita', stabilendo (con una delibera) l'apertura e gratuita' dei musei comunali romani (tra cui figurano i Musei Capitolini) nei due giorni di dicembre.
  Ora e' il momento di muoversi in fretta, ha proseguito Urbani, ''cercando modalita' nuove per l'accesso ai musei e luoghi d'arte, sia, ad esempio, con aperture a richiesta e con un ampio calendario di visite sia sforzandosi per eliminare le barriere architettoniche''. Non sara' facile, ha sottolineato il ministro, perche', trattandosi di monumenti del patrimonio artistico nazionale, ''sono per legge vincolati alla non ricettivita' e neanche noi le possiamo toccare''. Comunque, ha detto Urbani, ''risolvere questi problemi e' un dovere'' e quindi nei prossimi piani triennali saranno previste misure in tal senso.
   Il ministro si e' spinto anche piu' in la'. Per la gestione a strutture privatistiche dei musei, provvedimento contenuto nella finanziaria che ha fatto molto discutere nelle scorse settimane, Urbani ha detto che nei capitolati (in cui si disciplinera' la gestione in concessione) ci sara' l'obbligo di favorire l'accesso ai disabili, riducendo o abbattendo le barriere architettoniche.
   Saranno necessari investimenti non indifferenti, ha concluso il ministro, e per conoscere modi e priorita' al fine di usare al meglio il denaro pubblico, senza sprechi, ha invitato le associazioni dei disabili a collaborare con il ministero.
   Gli ha subito risposto il vicepresidente della Fand (Federazione tra le Associazioni Nazionali dei Disabili, che raggruppa circa 5 milioni di handicappati), Ida Collu, non udente, che ha apprezzato l'apertura del ministro (tra l'altro la Giornata Mondiale dei Disabili e' lunedi' 3 dicembre, ma l'iniziativa ministeriale abbraccia anche la domenica) ai problemi dell'handicap, considerandola un passo importante verso le pari opportunita'. ''Io non sono mai entrata in un museo - ha proseguito Collu - e lo potro' fare per la prima volta grazie a questa iniziativa, perche' dentro ci saranno persone in grado di spiegarmi quello che vedo con la lingua dei segni. La ricchezza del patrimonio artistico nazionale deve arrivare anche alla nostra portata''. E ha ricordato che in altre nazioni ci sono dei musei attrezzati per essere visitati da non vedenti, sordi o disabili motori.
    A proposito degli investimenti per agevolare l'accesso ai musei, Collu ha precisato che quegli stanziamenti ''non devono essere sentiti come un'elemosina, bensi' un atto di civilta'''.
   Le informazioni su come si svolgera' la Giornata Mondiale dei Disabili e l'elenco di tutti i musei aperti sono reperibili sul sito Internet dell'Associazione Angeli all'indirizzo www.angeli-onlus.net. (ANSA).22-NOV-01

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