DEMOCRATICI DI SINISTRA

Sezione di Badolato

 

Come già fatto notare nelle scorse settimane da Gil Botulino, una nuova prova di incapacità dei nostri amministratori comunali, i bravissimi uomini di 5 Stelle, creerà altri danni eonomici ai badolatesi

La Gazzetta Ufficiale 176 del 29 luglio ha chiuso definitivamente la procedura per la rettifica degli estimi catastali consentita ai Comuni che li avevano contestati perché ritenuti eccessivi.
I Comuni avevano la possibilità di far pagare tasse sulla casa più basse ai propri cittadini; bastava chiedere la rettifica degli estimi catastali, nel 1997. Badolato, guidata dalla prima amministrazione Mannello - 5 Stelle, non ha fatto nulla. Come si evince dalla Gazzetta Ufficiale di Luglio.

Gli Enti avevano presentato istanza di rettifica alle commissioni provinciali ai sensi dell'art. 49 comma 13 della legge 449 del 27/12/1997. Mentre 5 Stelle stava cominciando l’opera di degrado del paese arrivata al culmine con l’orrenda estate offertaci quest’anno, gli amministratori di S. Andrea, di Isca e di Guardavalle offrivano, invece una bella possibilità ai propri concittadini: pagare meno tasse sulla casa.

Gli esempi mostrati da Gil Botulino sono esemplari: rispetto a Guardavalle continueremo a pagare dal 10 al 60 % in più ogni tassa immobiliare, ICI compresa. Dove un Badolatese oggi paga 100 euro - e un Guardavallese ne pagava 100 - un Guardavajoto ne paga 60 nel centro storico, nuova zona censuaria prima, 90 nella marina, nuova zona censuaria seconda, e 40 nella zona montana, nuova zona censuaria terza. Noi sempre 100 € (200.000 vecchie lire).

Se si considera che i contribuenti potranno richiedere la restituzione delle maggiori somme pagate con i relativi interessi, per l’ICI dal 93 ad oggi, con gli esempi fatti sopra, a Badolato chi ha casa in montagna poteva avere un rimborso superiore al milione di vecchie lire, 700.000 vecchie lire per chi ha una casa in paese, 200.000 per una casa in marina, senza considerare che ogni anno avremmo speso di ICI decisamente meno, specie per chi ha immobili nel borgo e in montagna.

Rispetto ai paesi limitrofi abbiamo i valori catastali più alti. Dovremo pagare, perciò, più tasse degli altri.

Anche ad esempio, le spese notarili di compravendita degli immobili, o l’Irpef sarebbero pesate sulle nostre tasche decisamente di meno.

La cosa è tanto più grottesca di fronte al crollo del nostro mercato immobiliare che vede il valore delle nostre case a livelli penosi, e di fronte al fatto che la nostra amministrazione sia guidata da un sindaco che è al tempo stesso Ragionere, Commercialista, Consulente Tributarista, già Impiegato Responsabile dell'Ufficio Tributi del Comune di Badolato!

Una ennesima dimostrazione di incapacità tecnica e politica che dimostra cosa voglia dire amministrare senza badare agli interessi della collettività. A Guardavalle il sindaco in carica era medico (Tedesco). Non era un tecnico di materia tributaria, ma una persona che ha fatto gli interessi della propria gente. A Badolato questo, invece, non succede. Chissà perché poi…

….ma la festa continua (a nostre spese!)