Alla cittadinanza di Badolato

DOVE FINISCONO I SOLDI DEI CITTADINI NEL

COMUNE DI BADOLATO

 

Avendo già deciso da tempo di schierarci per il ripristino di trasparenza e legalità nel nostro Comune (terreno su cui non riusciamo a trovare alcuna intesa con molti degli amministratori in carica) desideriamo sottoporre ai nostri concittadini un tipico esempio di cosa siano stati i 4 anni della Amministrazione Mannello:

Una gestione privatistica di Cosa pubblica

Questa è la vicenda esemplare dell'informatizzazione comunale.

Cos'è l'informatizzazione comunale? E' la serie di misure adottate da un ente per automatizzare i propri uffici tramite un sistema informatico. Vale a dire la possibilità di far funzionare ed interagire tra loro tutti gli uffici del Comune creando un enorme vantaggio in termini di tempo e certezza alla cittadinanza e alla Pubblica Amministrazione. L'informatizzazione è obbligatoria, e Badolato vi aveva già da tempo provveduto.

La situazione era ottimale, il nostro Comune era realmente all'avanguardia.

Mesi addietro cominciò però una serie di cose assurde: Gerardo Mannello decise che il sistema non era affidabile (il sindaco parlò di lamentele da parte degli impiegati ma questi cascarono tutti dalle nuvole…).

Si bandì quindi, una gara d'appalto per trovare un altro (assolutamente inutile!) sistema di informatizzazione per il nostro Comune. Siamo a maggio: la delibera (n°117) è completamente fuori legge, perché fa riferimento ad una ditta precisa (IBM) e ad un sistema informatico preciso (AS400): non si può indire un appalto per un sistema informatico stabilendo ditta e sistema! Tutto illegale e molto sospetto.

Il sistema scelto è tra i peggiori sul mercato. È vecchio, superato, non aperto; cioè al contrario di tutti i nuovi sistemi, come quello che è esistito a Badolato sino ad oggi, questo AS 400 non darà in futuro la possibilità, ad esempio di ottenere un certificato di nascita con un semplice collegamento Internet. Cosa assai importante per i nostri residenti fuori paese. Un sistema espressamente rifiutato da alcuni Comuni sulla base di studi e ricerche di specialisti del settore.

Poco tempo fa la giunta si è riunita per deliberare su questa gara (delibera n°201): il bilancio quest'anno stanziava 30 milioni per l'informatizzazione. Si presenta un solo partecipante, una ditta di Catanzaro. Stranamente l'unica.

L'importo presentato dalla ditta è di quasi centoventi milioni!

 

Una spesa inutile, un sistema informatico superato in una gara cui partecipa una sola ditta che, per quanto sappiamo è l'unica ad avere quanto richiesto.

Il Comune è obbligato a stanziare 90 milioni in più su un capitolo del bilancio annuo che all'inizio ne prevedeva 30 !!!

Nell'ultimo consiglio comunale a fine Dicembre, abbiamo chiesto la revoca della delibera. Il sindaco, però, ci ha confermato di non voler recedere, pur isolato nella sua stessa maggioranza su questa sporca vicenda; peraltro non ha speso mezza parola sull'enorme spesa che graverà sul Comune.

 

È offensivo che i soldi pagati dai cittadini con Ici ed altri tributi comunali si usino in questo modo!

 

 

Il denaro con cui si compiono queste follie amministrative è denaro pubblico.

Gerardo Mannello non ha mai capito che è semplicemente un rappresentante del popolo, e che era stato eletto solo per fare e tutelare il bene della collettività. Ma, evidentemente, ha deciso di fare dell'altro.

I soldi dei cittadini fanno una fine a dir poco strana, in spese assurde e completamente inutili che sono uno schiaffo alla gente per bene della nostra comunità. In paese esistono altri problemi, ben più gravi che reinformatizzare il Comune, che era già perfettamente informatizzato.

 

Per quanto tempo ancora, un amministratore deciderà che gli interessi del popolo vanno subordinati a chissà quali giochi gravi e irresponsabili? Per quanto il Comune avrà gestioni così privatistiche?

A cosa è servita questa operazione, e a chi? E soprattutto, come ci si è permessi di sperperare i soldi dei cittadini in questo modo?

 

 I Ds di Badolato ed il gruppo consiliare dell'Ulivo