Ecco il testo della mozione che l'opposizione ha fatto verbalizzare e mettere ai voti del nostro consiglio, al termine della discussione di 3 ore di venerdì 7 dicembre 2001

"Il gruppo consiliare di minoranza "La Mongolfiera" chiede che il consiglio approvi con un voto dei suoi membri, la risoluzione per cui i fatti di sabato 24 novembre 2001 sono episodi riconducibili ad una matrice mafiosa, motivata come ricavabile anche dal documento di solidarietà di 5 stelle, da presupposti politici e si chiede un forte intervento delle forze inquirenti su tali accadimenti"

Votano a favore la minoranza Mongolfiera + Mimma Battaglia (4 voti)

Votano contro 6 consiglieri di maggioranza: Gerardo Mannello, Francesco Gallelli, Nicola Lentini, Gina Audino, Gaetano Stagno, Anna Laganà

Si astengono 3 consiglieri della maggioranza: Salvatore Rondinelli, Cecè Lentini, Giovanni Bove

I voti della maggioranza sono stati motivati dal fatto che "mica possiamo essere sicuri che si tratti proprio di mafia!"

Alchè il capogruppo di minoranza ha fatto notare che quando vengono inviate lettere con pallottole o con minacce del tipo "vi tapperemo la bocca con un colpo di pistola" non sapremmo esattamente di cosa parlare se non di quello!

Commenti da fare a questo punto ce ne sarebbero davvero pochi...ricordiamo che al termine di questo voto il Sindaco ha fatto verbalizzare che la delibera in esame venga inviata alla Caserma dei Carabinieri, perchè si valuti se esistano o meno "eventuali reati!"  Insomma??? parlare male dei mafiosi è diventato un reato qui?
Capiamo che dopo aver votato contro questa mozione Gerardo Mannello si senta davvero a disagio, ma il messaggio di certe iniziative è incredibile: cari badolatesi, fate attenzione, perchè chi parla di mafia a Badolato viene spedito dal sindaco in caserma dai Carabinieri!
A breve saremo ricevuti dal Prefetto, ed anche questa strana posizione del sindaco, unita alle minacce della sua capogruppo dovranno essere vagliate assai seriamente.