LA MONGOLFIERA QUERELA IL SINDACO MANNELLO
La Mongolfiera, gruppo di minoranza del Comune di Badolato querelerà il sindaco Gerardo Mannello per le accuse sorprendenti e completamente immotivate lanciate a mezzo stampa dopo il consiglio comunale dello scorso 7 giugno.
In tali interviste, concesse all'emittente "Telejonio", e al quotidiano
"Il Domani", il sindaco afferma che la minoranza ha deciso di intraprendere
"la strada delle denunce anonime" creando problemi sociali, (per cui inoltre,
dovrebbe vergognarsi di sedere in consiglio comunale).
E' vero l'opposto visto che tutte le nostre denunce in Procura o no, sono sempre state
firmate. Come peraltro segnalabile al nostro distratto sindaco, da tutte le autorità
inquirenti che lo stanno indagando su nostre denunce, per i suoi atti nella guida
dell'amministrazione comunale.
Quanto alla vergogna e all'indegnità di stare in consiglio, siamo in attesa dei provvedimenti delle Autorità preposte che dovranno al più presto portare allo scioglimento del consiglio per le gravissime illegalità amministrative e penali compiute proprio da questo signore. Comportamenti che ci fanno vergognare come cittadini di Badolato. E non poco!
Visto che però il sindaco, nonostante la sua pesantissima posizione, ha
deciso comunque di andare a ruota libera; e visto che non accettiamo, da chiunque
provengano, parole in libertà senza il minimo fondamento che possano ledere la nostra
dignità e correttezza, per il momento lo quereliamo per diffamazione. Ci spiegherà
di fronte ad un giudice le accuse sconcertanti e inventate dal nulla che ha deciso di
farci: quelle di "denunce anonime che creano tensioni sociali nella comunità
badolatese"
La situazione è però destinata a peggiorare, dato che oltre che a Forze dell'Ordine e
Prefettura, non esiteremo a chiedere l'intervento del Ministero degli Interni e della
Funzione Pubblica per porre fine allo scempio cui abbiamo assistito e di cui, lo
ripetiamo, ci vergogniamo come cittadini del nostro Comune.
La Mongolfiera di Badolato