Ora questa ce la si deve spiegare:

La signora Laganà si è messa in una situazione a dir poco gravissima, e con lei il movimento politico amministrativo che essa rappresenta in consiglio (ne è capogruppo!), e che non ha detto una parola di dissociazione dalle frasi della signora Laganà.

La frase per cui, rivolgendosi al capogruppo di minoranza, la Laganà fa strane allusioni al fatto che l'escalation criminale non è ancora finita, fa il paio con un consiglio precedente in cui l'assessore esterno Nisticò aveva detto allo stesso Criniti (che ha questo punto ce le ha segnate...) di stare "molto attento" per come si era espresso sia in quel momento sia precedentemente al congresso della sezione DS badolatese. Anche in questo caso non una parola dai compagni di banco di 5 stelle, non una parola di riprovazione, critica o altro. Quando il Criniti ha chiesto se quelle parole corrispondessero ad una minaccia, Nisticò si è incartato in una serie di giustificazioni e negazioni piuttosto confuse.

Anna Laganà sarà denunciata presso le sedi opportune. Con Franco le polemiche di solito bastano ed avanzano per conto loro. Sarebbe solo interessante capire una cosa, specie alla luce del consiglio del 7 dicembre: per 5 stelle, dunque la mafia a Badolato, nonostante tutto quello che è successo a chi li ha combattuti in questi anni, non esiste. Si affannano a dire che non esiste, però dopo mandano allusioni e minacce di gravità inaudita.

E' evidente che a questo punto se qualsiasi esponente della minoranza subirà attacchi di qualsiasi natura l'amministrazione dovrà rispondere di accuse gravissime;
se gli uomini della minoranza saranno ancora colpiti dovremo dedurre che:
o gli attentati li fanno proprio loro.
o in 5 stelle hanno la sfera di cristallo, e sanno quando delinquenti (di cui però affermano di ignorare l'esistenza) colpiscono.
Oppure sono collusi con essi.

Altrimenti le loro allusioni incredibili, fatte di fronte al Maresciallo dei Carabinieri, non farebbero centro!

Quanto detto dalla Laganà è gravissimo e lei ne deve rispondere in termini personali. Il movimento che lei rappresenta ne risponderà in termini politici e morali in maniera immediata.

Aspettiamo gli eventi.