A BADOLATO TASSE A... 5 STELLE
In questi giorni il sindaco di Badolato, in persona, ha distribuito una
delibera di consiglio (27/2000), come risposta ad un nostro volantino sulla mancata
variazione degli estimi catastali, che avrebbe fatto pagare molto meno tutte le tasse
sulla casa.
Invece di risponderci, si è deciso di sviare l'attenzione mostrando questa delibera di
presunte agevolazioni.
Presunte perché erano delle semplici proposte del sindaco, che non si sono mai
realizzate!!!
Anzitutto il signor sindaco, non spiega perché "si è dimenticato" di far
variare gli estimi catastali, cosa che, come visto, avrebbe permesso un rimborso decennale
a qualche cittadino: in svariati casi, avrebbe restituito perfino milioni di vecchie lire
ai contribuenti. Su questo non c'è stata data nessuna risposta.
TUTTI i provvedimenti della delibera (non far pagare la zona demarcata, detrazioni per gli
immobili del paese, riduzione aliquota ICI seconda casa) potevano essere fatti
tranquillamente anche applicando i nuovi estimi catastali, che 5 stelle si è
"dimenticata" di fare. Mica una cosa escludeva l'altra!
La delibera mostra dei vantaggi inesistenti: l'ICI per le seconde case del nostro Comune
non è mai scesa al 6, ma è rimasta all'aliquota massima del 7 per mille!
Considerato però che la delibera che abbassa l'ICI al 6 per mille esiste (tanto che il
sindaco la distribuisce pure!) si invitano tutti i proprietari di seconde case a
richiedere il rimborso per quanto pagato in più!
Inoltre, sempre a proposito della delibera rimasta INAPPLICATA non siamo affatto al
corrente di detrazioni intorno al mezzo milione di vecchie lire, e riteniamo che i
proprietari in zona demarcata debbano richiedere anche loro un bel rimborso.
Ma la cosa più grottesca è che in questo Comune viene applicata in pieno anche
l'addizionale IRPEF, che i Comuni avevano la facoltà (e non l'obbligo) di introdurre,
gravando così i contribuenti di un'altra tassa. Dalle delibere consiliari si può
appurare come solo la minoranza si fosse espressa contro questa nuova tassa per i
badolatesi. Si fa notare che tale addizionale è applicata al valore più alto possibile
(lo 0,5%). A S. Andrea non si applica affatto, mentre a S. Caterina siamo allo 0,2%.
Quindi i nostri bravi amministratori si vantano di aver portato l'ICI al minimo
(dimenticandosi di modificare gli estimi con cui avremmo pagato la metà), poi però ci
aggiungono una nuova tassa (l'addizionale IRPEF): una politica davvero lineare e precisa!
(nel danneggiarci, evidentemente...)
Non si capisce quindi che cosa c'entri questa delibera con nostro documento di accusa dei
giorni scorsi... Il problema è sempre quello: se si fossero applicati i nuovi estimi
catastali avremmo pagato meno tasse e avremmo avuto un bel rimborso!
Probabilmente il sindaco vorrebbe far credere che lui le tasse sulla casa le ha abbassate
comunque. Ma è un tentativo maldestro, da ultima spiaggia: il danno per i cittadini lo
abbiamo già quantificato.
La delibera fu fatta, in un consiglio convocato per le pressioni delle minoranze
dell'epoca, che denunciarono 5 stelle sulla gestione dei nostri tributi, (ICI
soprattutto); tutto passò con l'arrivo a Badolato della ben nota società Tefisel. Una
vicenda scandalosa, per cui la Giunta di quel procedimento è oggi sotto inchiesta della
Procura. Sulla scia di quella vergogna si decisero i provvedimenti della delibera. Tutto
qui.
Di fronte alla gravissima omissione che abbiamo denunciato in questi giorni, che tanti
soldi in più avrebbe fatto risparmiare ai contribuenti, la distribuzione della delibera
in esame ci sembra una presa in giro...
..l'ennesima presa in giro per questa collettività.
I Democratici di Sinistra di Badolato