LA MONGOLFIERA CHIEDE LO SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE

Il gruppo consiliare "La Mongolfiera" nella seduta del Consiglio comunale del 7 giugno ha chiesto la decadenza del sindaco rag. Gerardo Mannello e il conseguente scioglimento del Consiglio Comunale per la gravissima violazione di legge che ha visto coinvolto il primo cittadino.

Nel 1997 Mannello viene eletto sindaco di Badolato. Siccome è un dipendente dello stesso comune si deve mettere in aspettativa non retribuita. Cosa che in effetti fa rispettando la norma.

Nel Novembre del 2000 viene pubblicata una delibera (delib. GM 231/2000) con la quale il Mannello viene comandato (distaccato) presso gli uffici del giudice di pace di Badolato. A questo punto viene revocata l'aspettativa di cui sopra (delib. GM 248/2000) e comincia a prestare servizio retribuito. Nel far questo viola l'art. 60 comma 1 punto 7 del TU sugli enti locali 267/2000 (ineleggibilità dei dipendenti del comune della provincia per i rispettivi consigli) giacché rimane, pur comandato, un dipendente del comune, cioè cambia funzioni ma non status giuridico. Questa violazione ha luogo dal mese di dicembre 2000 a marzo 2001.

La violazione è nota al Mannello che, difatti, alla vigilia delle elezioni del 2001, nel ricandidarsi, si rimette in aspettativa (delib. GM 55/2001). Si fa presente che tra la figura del dipendente del giudice di pace e quella del sindaco non esiste incompatibilità, quindi non necessiterebbe l'aspettativa. Sapendo egli invece di essere dipendente comunale, come detto, la richiede. A questo punto si torna a ripetere la violazione: Stavolta, senza nemmeno revocare l'aspettativa, continua a lavorare retribuito presso gli uffici del giudice di pace.

Nel far ciò il dipendente comunale rag. Gerardo Mannello ha illegalmente esercitato, e continua a esercitare, da oltre un anno e mezzo la funzione di Sindaco del Comune, percependo inoltre indebitamente sia l'indennità di carica che lo stipendio di dipendente.

La denuncia, già agli atti del consiglio comunale, viene inoltrata, per gli adempimenti del caso, al Comando dei Carabinieri di Badolato e al Prefetto di Catanzaro.

07.06. 2002 -  Il gruppo consiliare La Mongolfiera