E' ufficiale anche questa: Emilio Leuzzi non è più assessore del Comune. Nella giornata del 10 giugno al protocollo è pervenuta la sua lettera di dimissioni che fa il paio con quella presentata solo pochi giorni prima da Nicola Lentini. A questo punto è tecnicamente impossibile fare una giunta comunale, e Mannello dovrà velocemente nominare un nuovo assessore.
Dalla vittoria di solo un anno solare fa sembra, in realtà, passato un anno luce. La giunta inizialmente composta da sindaco e vice, Franco Nisticò, Stagno, Battaglia, Lentini N. e Leuzzi, si è completamente liquefatta mancando oggi all'appello gli ultimi 4 appena menzionati.
Leuzzi ha motivato con la sussistenza di motivi personali e professionali.
In realtà il percorso di questa nuova frana politica è assai più tortuoso di quanto le motivazioni ufficiali lascino intendere.
Pare che Leuzzi avesse "consegnato" le sue dimissioni al sindaco, che si è deciso a renderle esecutive dopo il voto contrario in consiglio comunale da parte dello stesso Leuzzi sul punto dei tributi. L'ex assessore non voleva che l'accertamento dei tributi passasse dal Comune di Badolato alla Comunità Montana di Isca. Da qui il voto contrario.

Chiaramente siamo solo di fronte alla classica goccia che fa traboccare il vaso. Non conosciamo gli intendimenti di Leuzzi che, a differenza dell'assessore dimissionario Lentini, non ha specificato se rimarrà o meno nel gruppo di maggioranza. Non è da escludere che l'ultima gravissima vicenda che ha visto coinvolto il sindaco possa farlo traboccare ancora di più sto vaso: Leuzzi potrebbe scegliere una soluzione netta, rompendo i tesi rapporti con l'amministrazione in carica. Attendiamo a breve, da lui stesso, chiarimenti sulla posizione che adotterà.
Ove decidesse di uscire dal gruppo di maggioranza, potrebbe formare un autonomo gruppo misto con Mimma Battaglia che, difatti, slegatasi da 5 stelle non è confluita nel gruppo della Mongolfiera. Ricordiamo che a norma di regolamento un gruppo consiliare deve avere almeno due consiglieri. Il singolo consigliere, autonomo da qualsiasi gruppo (la situazione della Battaglia ad oggi ad es.) non ha difatti le prerogative di un gruppo. Se Leuzzi uscisse dal gruppo di maggioranza, quindi, si potrebbe anche formare un terzo gruppo consiliare.