Ecco il testo integrale della lunga (mezz'ora!) intervista-verità dell'ex sindaco di Badolato negli studi di Telejonio. Imprecisa, a tratti becera (il finale è squallido...), completamente falsa sulla questione dei debiti fuori bilancio, l'intervista vi viene riportata testualmente..anzi "STRATESTUALMENTE"!!!
Privo di contraddittorio, il nostro ha potuto dire ciò che ha voluto. Naturalmente risponderemo a tutto..perchè tutto è stato strampalato in questa intervista. E chiederemo anche un atteggiamento quanto meno simile a quello riservato all'ex sindaco, da parte dell'emittente Telejonio, che in casi simili (S.Caterina), ha dato gli stessi spazi a maggioranza e opposizione. 
Eventualmente saremmo ben disposti, anzichè  far noi un nuovo monologo, a un confronto pubblico con il sindaco. Magari al centro Polifunzionale. O anche in Televisione. Sarebbe un'altra simpatica mezzoretta...

Tanto per cominciare gli si risponderà sabato 9 novembre al Centro Sociale ( tempo permettendo...). Per ora buona (o mala?) lettura.

 

Franco Laganà, intervistatore Telejonio in studio: "Il caso politico e amministrativo di Badolato continua a tenere banco negli ambienti politici del comprensorio. Questa sera abbiamo negli studi il rag. Gerardo Mannello, ex sindaco di Badolato, che sicuramente vorrà fare chiarezza su quanto si è verificato. Gerardo Mannello ha vinto le elezioni un anno e mezzo fa..con quasi 800 voti di scarto. Il fatto che il consiglio è stato sciolto....sicuramente ha creato il lei...tanta amarezza."

Mannello: "Eh ...guardi proprio come dice lei che vive direttamente la politica di Badolato, è stato sicuramente uno smacco per tutta la popolazione... non tanto per me perchè io ero già preparato a questo tipo di evento, anche in considerazione che già dall'insediamento della...primavera scorsa quando abbiamo ottenuto quel bellissimo risultato elettorale sono iniziati gli spintoni a destra e a sinistra ....Non c'era giornata o seduta di giunta o riunione consiliare dove non succedeva qualcosa eee...per poter litigare ma erano tutte scuse era già un terreno minato e quindi...iih.. non si poteva più proseguire avanti  e mi dispiace che non siamo riusciti a concludere per tempo l'ottima operazione che stava portando avanti l'amministrazione comunale con il ripianamento dei debiti  che..eeeh.. nel corso dell'intervista illustrerò a tutta la cittadinanza. Ehm... quello che mi è dipiaciuto è il modo come è successo...perchè eeh purtroppo... il metodo infame e da traditori che hanno usato alcuni consiglieri...è..uhmm dispiaciuto a tutti..a tutta la popolazione in particolare il metodo usato da Stagno Gaetano. Stagno Gaetano è arrivato a Badolato da semplice sconosciuto io l'ho sponsorizzato nella mia lista eeh...l'abbiamo eletto difensore civico del Comune di Badolato, la posizione più importante, più importante del sindaco, l'abbiamo data proprio a lui...non solo...ma...nella recente consultazione elettorale del maggio dell'anno scorso è stato candidato nella mia lista è diventato assessore al Comune e l'abbiamo portato come candidato rappresentante del Comune di Badolato alla Comunità Montana......dove attualmente riveste la carica di vicepresidente..."eee lui ha voluto assumere questa decisione...decisione che ..che dispiace a tutti....Decisione che lui sostiene si è verificata quando abbiamo ritirato la delega...quando io ho ritirato la delega a lui conferita di assessore....in più occasioni avevo espresso la mia volontà, anche in seno ad una riunione allargata con tutti i consiglieri di resituire la delega allo stesso..ma lui  aa hav aveva detto..aaa.. testuali paroli " a me basta quellaì dea Comunità Montana, non mi interessa la delega d'assessore, chi vuole la delega la può avere....c'era gente che era venuta lì solo per tutelare i propri interessi quindi era una situazione che non si poteva più governare.
Io nella mia vita ho sempre fatto del bene, ed ero preparato sapendo che...fare del bene significa soprattutto ricevere ingratitudine...e ingratitudine in questi 5 anni e mezzo ne ho ricevuta parecchia, sia da parte dei consiglieri comunali, sia da parte di gente che ha lavorato alle dipendenze del Comune...che si è arricchita con il Comune di Badolato e poi ci ha voltato le spalle..."

Laganà domanda: "Facciamo un passo indietro; nell'ultimo consiglio comunale si è creato un pò di tempesta in quanto il consigliere Stagno ha votato con la minoranza....lì diciamo sta il nocciolo della questione"

Mannello: "no il nocciolo della questione va ricercato come dicevo prima.mmm...nel tempo; quella era già...una questione già aquisita...lui aveva già deciso di mandare a casa questa amministrazione, insiema agli altri naturalmente...c'era una rete precisa e specifica..il suo voto lì in consiglio comunale era già scontato...sapevamo già da prima che votava contro."

Laganà: Lei era arrivato a questo consiglio comunale con le carte in regola per riconoscere i debiti fuori bilancio ed eventualmente anche..e ...aveva fatto capire che dopo l'approvazione questa amministrazione poteva anche andarsene a casa..."

Mannello: " Sì certo era proprio così ed è stato dichiarato anche in consiglio comunale quanto lei ha detto...che noi avremmo approvato questo punto all'ordine del giorno molto importante...e poi avremmo, eventualmente, anche rassegnato le dimissioni. Ma è giusto entrare nel merito della questione perchè la gente deve sapere anche come stanno le cose.
L'amministrazione comunale non ha imboscato nessuna carta e nessun debito, e adesso le spiego come stanno le cose. Allora..., in data 29 novembre 96, il consiglio comunale guidato dall'allora Domenico Bressi, sindaco uscente al quale sono subentrato io nella primavera del '97, aveva effettuato delle transazioni.  E voglio precisare che in quell'amministrazione faceva parte sia il dott Lentini 
(voleva dire Leuzzi, ndr) sia Pietro Piroso, che adesso uno si è dimesso contestualmente alla minoranza, l'altro sedeva sui banchi della minoranza, quindi avevano già consacrato queste transazioni. In effetti si trattava di maggiori...maggiori oneri di esproprio derivanti dall'occupazione di suoli pubblici, di opere pubbliche che il Comune aveva espropriato senza avere i fondi...giustamente è uscita una legge nazionale, la legge finanziaria, che stabiliva che si poteva fare fronte di parte di alcuni debiti..di questi debiti con la contrazione di un mutuo a totale carico dello Stato. Cosa che l'amministrazione Bressi  ha fatto... ha eseguito...ha chiamato i creditori, hanno effettuato le transazioni ee..hanno pagato il 60%..rimaneva appeso il 40%..ora era sorto il problema dell'indcazione o meno in bilancio, ma c'era una postilla indicata nella delibera..che qui...che ho portato qui con me, che poi ringrazierei il regista se poi la vuole inquadrare..tutta la documentazione naturalmente... questa delibera qua, che recita testualmente: "dare atto che in caso di accoglimento parziale da parte della cassa ddpp del mutuo richiesto, la somma residua sarà finanziata successivamente con eventuali normative speciali con oneri a totale carico dello Stato o Regione...quindi il ragionere o gli amministratori non avevano nessun obbligo per indicare questa somma in bilancio, se non aspettare che uscisse qualche norma statale, siccome...ogni anno c'è la legge finanziaria..poteva uscire qualche norma che indicava che si potevano pagare questi debiti come erano stati pagati nel 96."

Laganà: "A quanto ammontava questa somma?"

Mannello: "La somma iniziale ammontava a 14 miliardi...e poi vorrei che entrassimo nel merito delle transazioni che ha concluso..che hanno concluso i consiglieri che prima ho accennato: 14 miliardi ne erano pagati circa 8..rimanevano 6 miliardi e 35 milioni da..a carico del Comune, comprese spese per legali e quanto dovuto per le ditte De Riso e Gallelli...Gallelli tutti e due..i germani Gallelli. Quindi il ragioniere non aveva nessuno obbligo di indicare..nessun amministratore si sognava di andare a dire al creditore, guarda che qua il Comune di Badolato ti deve 6 miliardi...in quest'anno i creditori Gallelli, De Riso e Zacutti hanno notificato in data 23 settembre 2002, assunto al protocollo del Comune e 13 giugno 2002...sentenze e atti di precetto..quindi nessun imboscamento negli anni...perchè chi dice imboscamento fariment.. fa riferimento a questa delibera, perchè dicendo che noi dovevamo sapere che c'erano questi debiti...no..noi li indichiamo..quando... in bilancio...quando ci vengono richiesti..anche perchè si tratta di fatti exra gestionali e non vanno indicati in bilancio..bensì in un allegato...nello stesso anno in cui si viene a conoscenza indicando anche il modo di copertura degli stessi. Noi naturalmente..siccome sono arrivati atti di precetto e sentenze per circa 10 miliardi ci siamo subito adoperati grazie anche alla Prefettuta di Catanzaro, che ci ha dati i grossissimi consiglio e una grossa mano per risolvere il problema..ci siamo adoperati con i creditori..per transigere il credito..e siamo riusciti ad ottenere le transazioni..grazie soprattutto alla disponibilità della baronessa Gallelli e dei germani Gallelli, a bloccare il credito al 29/11/96..quindi senza pagare un lira in più...bloccando il credito a quella data e nes... nessun danno sarebbe stato creato all'ente comune"

Laganà: "Ei nche in mezzo (ma che voleva dire?, ndr) potevate trovare i soldi per pagare questi creditori?"

Mannello: "Guardi, noi abbiamo spostato il Consiglio comunale volutamente due volte, anche ee..ripeto..su suggerimento della Prefettura di Catanzaro, per approfondire proprio il problema e cercare di trovare tutti i fondi necessari per pagare tutti in unica soluzione senza andare a pagare ulteriori interessi ai creditori...facendo istanza alla cassa ddpp... per l'adesione di massima..la cassa ddpp io ho mandato due aassesso per gestire la questione e hanno portato l'adesione di massima  che la cassa ddpp era disponibile a corrispondere il mutuo in unica soluzione..quindi ci dava 6 miliardi e 35 milioni in unica soluzione per estinguere le convenzioni nel frattempo da  me sottoscritte, perchè sono stato autorizzato dalla giunta a..sottoscrivere le convenzioin, a transigere le convenziuoni proprio nell'importo di 6 miliardi zero 35 milioni che era stato stabilito nell'anno 1996."

Laganà: "Questo consiglio comunale non ha avuto luogo, perchè sono arrivate..ahh...diciamo...queste dimissioni di 6 coinsiglieri di minoranza e 3 di maggioranza..."

Mannello: "Sì...non si è potuto fare..ma questo problema sicuramente lo porteranno avanti i commissari che verranno..controlleranno le carte..non credo che sottovaluteranno quello che noi abbiamo fatto...perchè è tutto trasparente e legittimo...quindi c'è la documentazione in atto, ci sono le transazioni, ci sono le sentenze..ci sono .e..le..mm..tutte..le procedure che hanno notificato al Comune di Badolato quindi sicuramente il commissario saprà apprezzare quello che abbiamo fatto. Poi in seguito daremo notizia a tutti i cittadini di Badolato su come si comporteranno i commissari su questo specifico problema."

Laganà: "Gerardo Mannello ha qualche recriminazione da fare sul suo operato?"

Mannello: "No...nessun...nessuna recriminazione..io sono felicissimo di quello che ho fatto per la cittadinanza..e ho lavorato spassionatamente per 4 anni.....per 4 anni...senza timori reverenziali nei confronti di nessuno...io ho affrontato ministri, prefetti, politici di ogni genere..tutti mi hanno stimato, apprezzato ed hanno aiutato la comunità di Badolato.
In quest'anno e mezzo non sono riuscito purtroppo a fare un bel niente e lo ammetto...per questi problemi che si erano creati all'interno della nostra amministrazione...comunque la gestione amministrativa proseguirà...noi abbiamo appaltati già e consegnati i lavori per 7 miliardi..dobbiamo appaltarne altri per 6 miliardi e mezzo e abbiamo finanziamenti in corso per circa 5 miliardi..quindi mi pare che abbiamo ottenuto un grossissimo risultato anche tra mille diffcoltà ammnistrative...parecchie opere  e parecchi programmi sono stati individuati presso la Regione Calabria e l'amministrazione provinciale e quindi penso che chi verrà dopo di me sicuramente saprà apprezzare il nostro operato"

Laganà: "Sicuramente lei incontrerà i commissari per illustrare la situazione amministrativa del Comune di Badolato...maaa quale sarà il futuro di Gerardo Mannello?"

Mannello: "Il futuro di Gerardo Mannello...sicuramente già da oggi ho preso servizio presso la sede comunale dove occupo il mio posto di dirigente dell'ufficio...valuterò se è opportuno continuare a fare il dirigente dell'ufficio tributi o dell'area amministrativa o affari generali oppure eeh... poter andare in pretura dove sono stato comandato a deepf..ad effettuare il mio lavoro di cancelliere..."

Laganà: "Gerardo Mannello, ragioniere, lei come è riuscito a trovare questi marchingegni per superare queste difficoltà per superare queste difficoltà dei debiti fuori bilancio e fare le transazioni?"

Mannello: "Eh..guardi eee..come lei ha detto...io sono un semplicissimo ragioniere..non sono nè dottore commercialista, nè ho una laurea. Io faccio le cose con modestia...io mi sono seduto a differenza di quanto hanno fatto nel passato...mi sono seduto con i legali della baronessa Paparo e i legali del barone Gallelli e insieme agli stessi abbiamo fatto una transazione a favore del Comune...se pensate che erano arrivati 10 miliardi di richiesta per pagamento..ne paghiamo 6 bloccando il tutto al 29 / 11 / 96...quindi un grossissimo vantaggio per l'Ente, al contrario se noi abbiamo fum...vendiamo..a controllare le transazioni che hanno effettuato nel 96, ed io quà porto degli atti che sono consultabili presso l'ufficio comunale, sono allegati alle delibere dal 43 alla 58...mi pare...del ven...tii...nove undici novantasei dove leggo testualmente: "sentenza n.1018 / 95 del 25 / 01 / 95, somma liquidata in sentenza 2 miliardi 110...e fin qui......nulla...nulla questio. Ma poi andiamo a vedere quanto è stato liquidato...totale complessivo...4 miliardi 664 milioni..e qua mi devono dire...perchè io me ne vergognerei e come lo struzzo metterei la testa sottoterra, e qualcuno lo dovrebbe fare degli amministratori attuali...interessi legali 2 miliardi 375 milioni, spese di registrazioni 134 milioni, spese legali 31 milioni..ah...ma questo...e...vuol dire fare solo un interesse nei confronti dei creditori...senza nulla togliere al creditore, perchè quando un creditore trova terreno morbido sicuramon..sicuramente affonda la lama..e qua nessuno ha transa..t ..to gli atti per il Comune di Badolato, bensì per le parti opposte.
Di questi atti qua tutti  possono prenderne visione o direttamente col sottoscritto oppure possono andare agli uffici comunali e chiederne copia."

Laganà: "Per chiudere questa intervista, Gerardo Mannello, cosa vuole dire ai suoi concittadini?"

Mannello: "Di avere fiducia in quello che abbiamo fatto..di avere fiducia anche nei commissari perchè sono persone sensibilissime..non sono mangiauomini..e quindi..eeeeee...affronteremo sicuramente una campagna elettorale aspra e dura..eee...io come sempre farò la mia campagna elettorale..non so se mi ricandido ..ma se non mi ricandido io sosterrò sicuramente qualcuno che ha operato con trasparenza nella mia amministrazione...faremo una battaglia dura, durissima contro chi semina discredito e vuole diffamare la gente."

Laganà: "Ai consiglieri di maggioranza che gli hanno voltato le spalle cosa vuole dire?"

Mannello: "Mmmmmm....non meritano detto niente perchè...e nemmeno il saluto dei cittadini di Badolato, quindi secondo me non è gente che va salutata almeno per quanto mi riguarda, poi, ognuno se ne assume le proprie responsabilità...per me sono gente...eee...estranea...addirittura alcuni sono proprio..non sono di Badolato, quindi....nessun...timore reverenziale eee...per me come se non esistessero in Badolato."