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Democratici di Sinistra di Badolato: atto intimidatorio contro Mimmo Bressi

 

I Democratici di Sinistra di Badolato denunciano il nuovo pesantissimo clima di intimidazione che si sta creando nel nostro paese.

Nella notte tra l’8 ed il 9 gennaio ignoti hanno compiuto un grave atto intimidatorio contro un esponente del nostro partito, il compagno Domenico Bressi, tagliando le gomme della propria auto e spaccandone il parabrezza. La dinamica dell’accaduto non ci lascia alcun dubbio sulla sua matrice mafiosa che per l’ennesima volta colpisce una delle persone più stimate ed impegnate della nostra comunità.

Un impegno che dà fastidio.

Mimmo Bressi continua a rappresentare una fascia di persone che non ama i compromessi sporchi e gli schifosi interessi cui da svariato tempo la politica badolatese ha abbassato la testa. Ha già subito l’incendio di due auto, della casa in campagna, il taglio di alcuni alberi, danni simili a quelli dell’altra sera già quest’estate. I vigliacchi colpiscono col buio, con le armi in mano, senza rispetto alcuno verso la dignità delle persone, dei loro affetti, delle loro idee. Perché sono solo dei delinquenti.

E’ grave che Badolato sia diventato un paese mafioso. Perché solo in un paese mafioso qualcuno può sentirsi autorizzato alla serie di gesti brutali e vigliacchi che in questi anni hanno colpito le persone per bene della nostra collettività. Spesso queste persone sono state presenti nel nostro partito e questo ci onora, perché un partito attaccato dalla malavita locale può senza tema di smentita, considerarsi un partito di persone oneste, pulite, senza interessi. Con tutti i limiti che ci possono essere imputati riteniamo che, sul piano dell’onestà e del coraggio questo partito sia un valido erede di persone come Larocca e tanti altri compagni che ne hanno fatto la storia in passato.

In questi mesi abbiamo subito pressioni schifose. Dalla campagna elettorale un susseguirsi di episodi troppo significativi ci ha reso difficile fare politica: la lettera di insulti alla signora Savioz, il coltello piantato nella nostra bacheca, le minacce di morte ai consiglieri di minoranza, la pallottola inviata al capogruppo consiliare, le ruote tagliate già quest’estate alla vettura di Mimmo Bressi, perfino messaggi telefonici di morte, sino all’episodio dell’altra notte. Senza considerare gli innumerevoli atti di criminalità extra politica, furti in case e negozi, rapine ad anziani, incendi agli edifici scolastici; Si è arrivati a rubare la nostra bandiera a lutto ed a fare furti nel Centro Sociale.

In pochi reagirono. Noi eravamo tra quelli, ma non è una nota di merito, quanto una triste constatazione. D’altronde mentre noi ci affannavamo qualcuno trovava ridicole le nostre denunce perché le statistiche assicuravano che "Badolato è un paese tranquillo", dimenticando che per paura, i più non fanno la denuncia alle Forze dell’ordine.

Sappiamo che fare politica nella nostra terra non è facile. A Stefanaconi una ragazza del nostro partito conduce da anni una vita blindata nel fare il sindaco contro le cosche del suo paese. A Nardodipace lo Stato e la Regione sono stati vicini agli amministratori intimiditi di quel Comune. A Locri il consiglio comunale affronta il problema dell’ordine pubblico tra violenze malavitose terribili. Lo stesso sindaco di Reggio ha subito minacce ed attentati con frequenza, così come Alessio a Gioia Tauro. Oggi molti di loro stanno vincendo la loro battaglia. La Calabria è terra di frontiera. Tanti altri piccoli e sconosciuti amministratori lottano contro i mafiosi che la rovinano. Idealmente siamo con tutti loro, anche se a Badolato succede una cosa strana rispetto agli altri drammatici casi: qui da noi le intimidazioni non vanno mai contro la maggioranza, ma sempre contro la minoranza. Ma forse è solo una questione di simpatia…

Mercoledì 12 gennaio alle 14,30 c’è un consiglio comunale molto importante a Badolato Superiore. Invitiamo la popolazione ad esserci quel giorno. A testimoniare che questo paese sa ancora reagire e rialzare la testa.. A testimoniare che Mimmo Bressi non è solo, nel proseguire coraggiosamente le sue lotte assieme al suo partito.

 

I Democratici di Sinistra di Badolato

 

Il documento viene inviato a tutte le Autorità ed organismi di competenza.