Secondo un imprecisato articolo del Domani a firma F. Laganà ( non avendolo letto non possiamo darvi nulla per certo), alcuni 007 sarebbero in azione a Badolato per individuare gli autori di alcune lettere anonime in circolazione da alcuni giorni nel nostro paese. Noi gli 007 li faremmo scomodare per tante altre cose a Badolato, ma visto che ci sono tanto vale farli lavorare.
Le lettere stanno facendo il giro del paese, passando di copia in copia tra i cittadini. In verità non riusciamo a capirne l'esatta collocazione temporale. Una potrebbe aver cominciato la propria opera divulgativa già da alcuni giorni, forse anche prima del tormentato e discutissimo consiglio del 7 dicembre (quello sull'ordine pubblico). In quella sede già Franco Nisticò aveva fatto riferimento a lettere imprecisate pervenute contro il sindaco Mannello. Ma non ne svolse i contenuti. Essi stanno invece diventando di dominio pubblico in queste ore. Anche "Il Domani" ne fa riferimento. Vista la delicatezza delle cose scritte è corretto da parte nostra non pubblicare alcunchè al riguartdo dentro il nostro sito. D'altronde, pur possedendo il testo delle missive e conoscendo i cittadini coinvolti, la nostra scelta in questo Comune è quello di far politica e non chiacchiericcio, peraltro in forma anonima. Per quello che ci riguarda lotteremo sempre per un paese diverso da quello attuale, e per farlo ricorreremo a tutti i mezzi contro questi amministratori, vie legali comprese. Ma sempre firmandoli i nostri atti.

Le lettere sono 2; una in prosa ed una in poesia. Gli autori in verità non sono nuovi alla cosa: una lettera, quella in rima, è del solito Pasqualino Settebellezze. L'altra è firmata da una serie di imprecisati comitati a sfondo pseudo goliardico, che sono già alla seconda o terza impresa del genere. Precisare che i nostri atti vengono sempre firmati pare doveroso, visto che l'acredine di questi giorni post-attentati tra noi e l'amministrazione, spinge molti "opinionisti" del nostro splendido paese a guardarci con malcelata diffidenza. Pur turbati dai toni delle lettere, davvero violenti in alcune parti, il nostro parametro è quello di seguire col più ampio distacco la cosa; la vita privata di chiunque non fa parte della nostra attività che è politica. Se le due cose (politica e vita privata) si intrecciano in modo improprio saremo i primi a denunciare la cosa, pubblicamente ed in modo chiaro, con la stessa coerenza con cui in questo Comune abbiamo denunciato cose anche più gravi. Ma se l'intreccio non c'è, non possiamo che "fregarcene" ampiamente. Cosa che faremo, pur dopo aver ricordato l'articolo sul Domani.