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La prima rivista di architettura in elementi 
in cls online

Ing. Carlo Pecchini
Murature impermeabili?
vietato improvvisare

L’impermeabilizzazione di una muratura in elementi in cls non può limitarsi alla semplice aggiunta di un qualsiasi idrorepellente.
Il problema richiede un approccio scientifico e l’applicazione di precise tecnologie. Ecco la soluzione Vibrapac denominata WPS.

Introduzione
Caratteristiche degli elementi in calcestruzzo per Grandi Murature
Idrorepellenza e assorbimento capillare

E’ opinione diffusa che per produrre elementi in calcestruzzo vibrocompresso faccia a vista impermeabili sia sufficiente additivare l’impasto con un adeguato idrofugo. Questa soluzione vale però esclusivamente nei casi in cui l’impermeabilità del manufatto non sia una caratteristica importante per la muratura che si deve realizzare.

Per tutti gli altri contesti, che sono poi la maggior parte, occorre affrontare il problema con un approccio basato su criteri scientifici che trovano un ideale sviluppo nella sperimentazione e nelle esperienze dirette condotte sui materiali.

Analizziamo di seguito i diversi concetti. Come prima osservazione è bene ricordare che un elemento in cls per murature a vista per esterno deve impedire la penetrazione dell’acqua anche sotto leggera pressione, e al contempo deve consentire una certa permeabilità al vapore. In pratica la muratura deve anche traspirare.
La tecnologia che si deve utilizzare per la produzione degli elementi in cls è nettamente diversa da quella impiegata nella formulazione dei normali calcestruzzi più fluidi che raggiungendo un peso specifico elevato vicino ai 2500 kg/mc hanno una porosità che si attesta attorno a valori bassi prossimi al 2%. Tale porosità è facilmente eliminabile con l’aggiunta di prodotti che reagendo con gli alcali si espandono. Ma questo porta ad una riduzione notevole della traspirabilità che raggiunge valori non sufficienti per una muratura.

Diversamente da questa tecnologia che è normalmente destinata alla produzione dei normali calcestruzzi, si possono produrre manufatti in cls impermeabili e dotati di adeguata traspirabilità agendo su altri fattori.Innanzittutto rendendo la massa del calcestruzzo che forma l’elemento, "idrorepellente", in altre parole riducendo al minimo l’assorbimento capillare; Secondariamente limitando il diametro massimo della porosità ad una dimensione tale per cui la tensione superficiale dell’acqua forma un menisco che resiste alla pressione prevista. Questo per evitare che il velo d’acqua corrente spesso presente sugli elementi i cls ai piani alti di una muratura a volte sottoposta ad una pressione del vento fino a 100 kg/mq (che corrisponde ad un battente di 10 cm d’acqua) possa penetrare all’interno degli elementi stessi. Per consentire la traspirabilità della muratura è tuttavia necessario che la massa formante l’elemento in cls presenti una sufficiente porosità. Essa non deve però superare determinati valori connessi con il tipo di vibrazione e con il grado di idrorepellenza prima citati.

Il rispetto di questi valori oltre ad eliminare i problemi di penetrazione dell’acqua garantisce la non insorgenza dei fenomeni di efflorescenza che deturpano le murature creando spesso annosi contenziosi con i committenti



A - additivato con Waler Dry
B - non additivato con 
Waler Dry







Schema  delle azioni congiunte dell'acqua
battente e del vento su una muratura in
elementi ci cls vibrocompressi.