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La rivista di architettura in elementi in cls


Maurizio Torriani, Massimo Vitali,Fabio Previtali
L'arma sceglie la sicurezza degli elementi in cls

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Oggetto: costruzione caserma carabinieri

Località: Grumello al monte (BG)

Committente: consorzio intercomunale

Impresa di Costruzione: costruzioni edili Ghirardelli di Ghirardelli giovanni & c. s.n.c., Predore (BG)

Progetto e direzione lavori: Arch. Maurizio Torriani

Materiale Vibrapac utilizzato: elementi in cls vibrocompresso serie reticolo e concio Vibrapac Milano Roma.


Una stazione dei Carabinieri davvero diversa quella che l'architetto Maurizio Torriani ha voluto realizzare a Grumello del Monte.
Partendo da tre imprescindibili presupposti, questa soluzione architettonica riesce a soddisfare appieno le esigenze dei militari, inserendo senza alcuna forzatura l'edificio nel contesto urbano.
In primo luogo, occorreva rispettare le prescrizioni e le indicazioni fornite dal comando dell'Arma, sia in ordine ai requisiti funzionali sia per quello che riguardava le caratteristiche organizzative della struttura. Quindi, relazionare ogni idea i in maniera adeguata al contesto urbano dell'edificato, evitando soluzioni che per tipologia e misura risultassero estranee a quanto già presente. Infine, si imponeva la scelta di un materiale che, oltre alla funzionalità e alla modularità, riuscisse ad abbassare notevolmente i costi di gestione e manutenzione.
Per rispondere al meglio alle richieste, si è quindi optato per una struttura articolata su più corpi, gravitanti su un centro che rappresenta anche il luogo di incontro tra pubblico e forze dell'ordine.
Funzionalmente, la scelta è stata quella di operare una netta distinzione tra le diverse funzioni e i differenti livelli di utenza. Lo studio progettuale ha infatti individuato spazi riservati alla stazione propriamente detta, ad accesso limitato; spazi aperti al pubblico e, infine, spazi riservati alla residenza.
Il corpo centrale, rotondo, che grazie alla sua centralità è destinato a svolgere le funzioni pubbliche e rappresentative, funge anche da coordinamento agli altri due corpi che, come bracci, da quello partano. In quello di destra, dalle forme più squadrate e marziali, trovano spazio gli uffici della caserma; nell'altro, più articolato e meno rigido nella concezione, vengono invece ricavati gli appartamenti privati.
Pur essendo caratterizzato da un'articolazione tanto complessa, l'edificio, nella sua totalità, non appare affatto disorganico. Merito degli elementi costruttivi che, usati con sapienza, riescono a dare armonia e ritmo ad una costruzione altrimenti disomogenea.
L'intero complesso prevede le facciate realizzate in elementi in cls vibrocompresso faccia a vista, serramenti a facciata continua e coperture in alluminio colorato.
In particolare, per le facciate dei corpi laterali stato scelto l'elemento in cls Reticolo, capace di sottolineare l'impianto ortogonale, mentre per il corpo centrale si è preferito l'impiego del Concio Q che, grazie alla sua finitura a spacco, poteva assicurare effetti chiaroscurali che valorizzassero appieno la valenza plastica della costruzione. Rimane soltanto da aggiungere che la scelta dei materiali in cls, oltre ad avere notevolmente contribuito a rendere bella la stazione, garantirà ridotti livelli di manutenzione periodica.