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La rivista di architettura in elementi in cls


Marco Belotti e Lorenzo Finazzi
Texture a lisca di pesce e modularità per il ristrutturato municipio di Gorle

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Oggetto: ristrutturazione generale del municipio di Gorle (BG)     

Località: Gorle (BG)

Proprietà e Committente: amministrazione comunale di Gorle

Tipo di intervento: ristrutturazione generale con ampliamento

Impresa di Costruzione: Impresa Edile Carminati Giovanni di Bottanuco (BG)

Progetto architettonico e direzione lavori: Studio Tecnico Associato Arch. Marco Belotti - Geom. Lorenzo Finazzi

Materiale Vibrapac utilizzato: Elementi in cls Ticino cm. 24 x 12 x 12 colore grigio


Ristrutturare la sede del municipio di Gorle (esigenza ormai improcrastinabile ed evidente), mettere a norme l’edificio, ridefinendo gli spazi interni ed eliminando le barriere architettoniche; ma allo stesso tempo, riprendere nel palazzo più rappresentativo del paese, quell’architettura della modularità che caratterizza tutto il paese, lavorando soprattutto sulla sostituzione della "pelle" e impostando un lavoro essenzialmente basato sul recupero della modularità.
L’ispirazione, ovviamente, è scaturita dall’attenta osservazione dell’intorno. A partire dalle pietre di fiume posate con texture a "lisca di pesce", passando per la torretta medioevale e agli elementi in laterizio utilizzati nella torre del complesso risalente al XVI secolo, per arrivare, infine, agli elementi di pietra e laterizio impiegati nella torre di Villa Zavaritt.
Recuperando l’idea della modularità, il progetto è riuscito a riportare alla luce quella continuità che, come un filo, lega con indissolubità il passato e il presente. E restituisce all’architettura quella capacità di far comprendere al fruitore degli spazi e degli edifici la caratteristica che rende unico un luogo, una città, un paese, o anche soltanto uno scorcio, rispetto a un altro.
Si è cercato, insomma, di non intendere l’esperienza progettuale come mero esercizio di disciplina tecnica, ma piuttosto come occasione per esprimere la forza del legame che radica un uomo al luogo e alla terra che abita e vive.
Con questo intervento il municipio di Gorle è stato sottoposto ad una revisione generale, sostituendo completamente la "pelle" precedentemente esistente e dando nuova dignità e contestualizzazione all’edificio stesso che, così trasformato, assume un aspetto fortemente connotato e un corpo ben visibile.
Una volta presa la decisione di edificare un’architettura che avesse come base elementi modulari, diveniva fondamentale e irrinunciabile dal punto di vista della coerenza progettuale, definire la scelta di un elemento base per la realizzazione dell'intervento: un elemento che non soltanto avesse pregi estetici, ma fosse anche in grado di soddisfare le istanze sopra esposte.
In questo senso, l'uso del blocco in cls Ticino della Vibrapac diviene fondamentale nella scelta del processo progettuale ed edilizio assunto, poiché attraverso le sue caratteristiche di maneggevolezza (le misure modulari limitate permettono alla manovalanza di operare facilmente), di economicità, di facilità d'uso, di resistenza e affidabilità per quanto riguarda la durata nel tempo e, soprattutto, di potenzialità espressive, dimostra di essere un materiale costruttivo moderno, ma allo stesso anche capace di competere con gli elementi impiegati negli edifici più antichi.
Entrando nelle specifiche scelte progettuali fatte, legate più direttamente al linguaggio formale adottato nel progetto, dalla visione del fabbricato realizzato emerge chiaramente come, attraverso l'uso dell'elemento Ticino alternato ad altre componenti edilizie dello stesso materiale quali il calcestruzzo realizzato direttamente in sito (le fasce orizzontali di partitura della torre / ascensore) o in elementi prefabbricati in cantiere (i massicci contorni delle aperture), si è voluto realizzare una tipologia edilizia che, legandosi ai concetti teorici sopra espressi, richiamasse, senza copiarli o imitarli in modo gratuito, quelle caratteristiche in grado di dialogare in modo attuale e moderno con le tipologie e i modelli architettonici che connotano e fanno la sua storia di un luogo.