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La rivista di architettura in elementi in cls


Studio Aliverti Clivio
Investire con sicurezza
Per la palestra comunale materiali scelti per durare


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Oggetto: lavori di costruzione di un centro sportivo polifunzionale tra le vie Cantello e Azimonti

Località: Comune di Clivio

Proprietà e committente: Comune di Clivio

Tipo di intervento: costruzione di un centro sportivo polifunzionale

Impresa di costruzioni:
1° lotto: Cosva S.p.A. - via N. Bixio n.9 - Biandronno (VA)
2° lotto : Valceresio costruzioni edili s.r.l. - via Orrigoni n.14 - Cuasso al Monte (VA)

Sistemazioni esterne: Mezzanzanica S.p.A. - via Zanella n.10 - Parabiago (MI)

Progetto e D.L. e progetto strutturale: dott.ing. Emilio Aliverti - via B. Raimondi n.5 - Busto Arsizio (VA)

Materiale Vibrapac usato: Vibracolor beige travertino finitura splittata

Altri materiali: mattone paramano colore rosso; serramenti in alluminio colore avorio; copertura con struttura in legno e lastre di alluminio; intonaci di facciata colore beige; pavimentazioni esterne in pietra naturale e autobloccanti


 

La bella palestra di Clivio, commissionata dall'amministrazione comunale, è concepita come una scatola con copertura in legno lamellare, incastrata all'interno di due quinte murarie ortogonali, realizzate in mattoni faccia a vista, idealmente rette da contrafforti.

Niente a che vedere, quindi, con le brutte realizzazioni che spesso siamo costretti a frequentare per tenere in forma il nostro corpo.

Nella concezione e realizzazione della palestra si è infatti tenuto conto non soltanto degli aspetti funzionali, imprescindibili in un edificio a destinazione pubblica come questo, ma si è avuto un occhio di riguardo anche per l'estetica.

Oltre ad impiegare con estrema facilità, grazie alle loro qualità di modularità, gli elementi in cls nella realizzazione delle murature, il progettista ha pensato di valorizzare l'ampio utilizzo delle vetrate, sottolineando l'elemento architettonico con un materiale diverso dal mattone paramano utilizzato altrove. E così, attorno alle vetrate che corrono su tre lati dell'edificio e portano all'interno la luce naturale, sono state realizzate delle vere e proprie cornici a scalini, di stampo quasi classico, che danno all'edificio un aspetto estremamente razionale, in contrapposizione all'architettura più mossa del lato frontale.

L'edificio, che sorge su un'area posta fra le vie Cantello, Azimonti e delle Toppie, nelle vicinanze dell'abitato, si caratterizza anche per una differenza di quota propria del terreno di circa 4 metri, che il progetto ha sfruttato per separare i percorsi del pubblico e degli atleti.

Il complesso, che sorge su un area totale di circa 4000 metri quadrati, occupa all'incirca un terzo dello spazio a disposizione. Realizzato su due differenti livelli, quello superiore è riservato al pubblico, mentre quello inferiore alle attività degli atleti.

L'ingresso al complesso per gli atleti avviene attraverso un passo carraio, mentre per il pubblico è stata riservato un accesso abbellito da una pavimentazione a raggiera.

Per completare il quadro, lungo il lato sud-ovest si prevede poi, in un secondo tempo, la realizzazione di un parcheggio che possa diventare sede per un piccolo mercato cittadino o un campo da pallavolo e pallacanestro.

Ancora una volta, dunque, gli elementi in cls della Vibrapac, che garantiscono ottima durata nel tempo e bassa manutenibilità, sono stati scelti da un ente pubblico per un'opera che richiede notevoli investimenti e che quindi deve offrire le garanzie di mantenersi inalterata per molto tempo.

collegamenti con palestra di Roma e forse altra palestra già trattata.